YouTube ha confermato di aver chiuso cinque canali politici di destra che si ritiene siano collegati alle accuse di Russia del Dipartimento di Giustizia contro i media statunitensi. La piattaforma ha rimosso il canale di Tenet Media, che secondo la CNN è la società senza nome citata nell'accusa. Il Dipartimento di Giustizia accusa agenti russi di aver pagato la società di media per diffondere disinformazione al fine di influenzare le elezioni statunitensi del 2024.
Un portavoce di YouTube ha confermato la cancellazione e ha rilasciato una dichiarazione a Engadget. "Sulla base di un'accusa del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e dopo un'attenta revisione, abbiamo rimosso il canale di Tenet Media e quattro canali gestiti dalla proprietaria Lauren Chen come parte dei nostri continui sforzi per combattere le operazioni di influenza coordinate", si legge nella dichiarazione dell'azienda.
Secondo YouTube, l'indagine sulla situazione è in corso e l'azienda valuterà se sia giustificata un'ulteriore azione man mano che saranno disponibili nuove informazioni. L'azienda ha dichiarato di aver chiuso più di 4.000 canali YouTube nel secondo trimestre del 2024 come parte delle indagini sul traffico di influenza dalla Russia. YouTube sta collaborando con il Threat Analysis Group (TAG) di Google per identificare gli attori malintenzionati e rimuovere i loro canali e account.
Mercoledì scorso, il Dipartimento di Giustizia ha presentato un'accusa contro due dipendenti di RT (ex Russia Today), un'organizzazione mediatica sostenuta dal Cremlino. Sono accusati di aver finanziato illegalmente un'organizzazione mediatica con sede nel Tennessee, il cui nome è stato poi confermato quasi ufficialmente come Tenet Media. I procuratori del Dipartimento di Giustizia sostengono nell'atto di accusa che i fondatori della società di media sapevano che i loro finanziamenti provenivano dal governo russo. Tenet Media è di proprietà di Chen e di suo marito Liam Donovan.
Come riportato dal Washington Post, YouTube era la piattaforma preferita da Tenet per la distribuzione di video di propaganda che prendevano di mira gli americani conservatori e presentavano popolari opinionisti di destra. Tra i dipendenti dell'organizzazione figurano Benny Johnson, Tim Pool e Dave Rubin. Persino l'ex candidato repubblicano alla presidenza Vivek Ramaswamy e la presidentessa del RNC Lara Trump sono apparsi sui canali. Pool e Rubin avrebbero negato che dietro il finanziamento di Tenet ci sia il governo russo.