Recensione di BearBrick Audio 400

Specifiche
  • Dimensioni: 132 x 70 x 280 mm
  • Peso: 895 G
  • Risoluzione audio: SBC, AAC
  • Autista/i: Due tweeter da 20 mm, due woofer da 40 mm
  • Connessioni: USB-C
  • Audio (uscita corrente): 20 W
  • Connessioni: Bluetooth 5
  • Colori: Chiaro, fumo, nero
  • Gamma di frequenza: 90 20000 - Hz
  • Tipo di altoparlante: Altoparlante wireless
Pro
  • Suono superiore, spaziale e accattivante
  • Batteria facilmente sostituibile
  • Design accattivante (se vi piace)
Contro
  • Prezzo ottimistico
  • Non è così omnidirezionale come sembra
  • Aspetto terribile (se non vi piace questo genere di cose)

Introduzione

E ora, come si suol dire, a qualcosa di completamente diverso.

Al giorno d'oggi non si vedono molti diffusori Bluetooth poco intelligenti e ancora meno sono quelli che si ispirano a un prodotto che è un punto fermo nei musei di design di tutto il mondo. Eppure, eccoci qui. BearBrick Audio 400 è una trovata? Un improbabile eroe dell'audio? O una via di mezzo? Scopriamolo.

Disponibilità


Il BearBrick Audio 400 è in vendita da oggi e nel Regno Unito il prezzo ufficiale al dettaglio è di 595 sterline, negli Stati Uniti viene venduto a $ 500 (o, almeno, sul sito ufficiale di BearBrick Audio), mentre in Australia si parla di AU$ 975 o qualcosa di molto simile.

Sì, è innegabilmente costoso per gli standard dei diffusori Bluetooth non intelligenti. Ma non c'è bisogno che vi dica che il BearBrick Audio 400 è ben lontano dai normali diffusori Bluetooth non intelligenti.

Design

  • Disponibile in tre versioni
  • In piedi o seduti
  • Peso 895 g

A rischio di dire cose ovvie, dirò cose ovvie: il design di questo diffusore è assolutamente fedele al modello BearBrick 400 che Medicom Toy ha lanciato qualche tempo fa.

Il design del BearBrick 400% è da tempo disponibile in una varietà di gusti - il sito web di Medicom Toy elenca più di 1500 varianti, da British Museum Rosetta Stone e Banksy Riot Cop a Daft Punk e René Magritte e tutto il resto. E ora c'è questa versione dell'altoparlante Bluetooth con connessione elettrica, disponibile nella versione trasparente del mio esemplare di prova, in "fumo" o in nero opaco.

Si tratta di un vero e proprio BearBrick 400, perché la testa, le braccia e le gambe sono mobili e, quando è in piedi con le braccia e le gambe distese, misura solo 280 x 132 x 70 mm. Molti altoparlanti Bluetooth, dall'economicissimo Shenyun Skull al costosissimo Louis Vuitton Horizon, hanno cercato di fare del design una parte importante del loro fascino, ma mi chiedo se siano così accattivanti come questo.

Siete alla ricerca di un altoparlante Bluetooth che colpisca per il suo design originale e per il suo suono? Allora questo modello potrebbe fare al caso vostro...

Proprietà

  • Batteria agli ioni di litio sostituibile
  • Tecnologia audio Quad 360
  • 20 watt di potenza

A prima vista, il BearBrick Audio 400 può sembrare un trionfo dello stile sulla sostanza o, peggio, un esercizio di design superficiale e banale. Tuttavia, l'azienda si è impegnata a fondo per conferire a questo diffusore un certo grado di credibilità.

Soprattutto, si è avvalsa dei servizi dell'azienda ucraina Rinaro Isodynamics, forse più nota per aver fornito ad aziende come Meze Audio la tecnologia dei driver magnetici planari utilizzati in cuffie molto costose.

Rinaro è responsabile dell'array Quad 360, che diffonde un suono omnidirezionale dai quattro altoparlanti situati nella testa del diffusore: due tweeter da 20 mm (uno per orecchio) e due mid/bass da 40 mm che sparano attraverso le perforazioni sul retro della testa dell'orso. L'array è alimentato da un totale di 20 watt di amplificazione di Classe D e ha una risposta in frequenza da 90 Hz a 20 kHz.

La connessione wireless avviene tramite Bluetooth 5.0 ed è compatibile con i codec SBC e AAC. Se lo si desidera, è possibile collegare due Audio 400 in modalità wireless per formare una coppia stereo.

Il diffusore è dotato di una batteria agli ioni di litio da 10,36 Wh, che può essere facilmente sostituita se necessario. La batteria dura fino a sei ore di riproduzione con una singola carica (a patto, ovviamente, di non far suonare l'orso al massimo volume) e può essere ricaricata completamente in circa 90 minuti. A questo scopo, sul tallone sinistro dell'orsetto è presente una porta USB-C e un singolo LED che si illumina di verde quando la batteria è carica a 100 %, di arancione a circa 50 % e lampeggia di rosso quando sono rimasti meno di 5 % di carica.

È abbastanza facile da usare perché si tratta di un prodotto molto semplice. C'è un unico pulsante sulla parte inferiore della schiena dell'orso (dove alcuni amano farsi tatuare), che viene utilizzato per accendere e spegnere e per l'accoppiamento Bluetooth. La zampa destra dell'orso può essere ruotata a sinistra o a destra per aumentare o diminuire il volume, mentre la zampa sinistra può essere ruotata per saltare in avanti o indietro nella musica.

Qualità del suono

  • Suono piuttosto positivo, diretto e chiaro
  • Risposta in frequenza ben bilanciata (nella maggior parte delle circostanze)
  • Non particolarmente dinamico

Poiché l'Audio 400 utilizza uno standard Bluetooth abbastanza comune per la connettività wireless ed è compatibile solo con i codec più elementari, non c'è bisogno di cercare i contenuti a più alta risoluzione: il diffusore offre praticamente tutto quello che può, a meno che il contenuto non sia a risoluzione estremamente bassa.

Quindi non importa se si tratta di un file a 24 bit/96 kHz di "All the Madmen" di David Bowie da Qobuz, di una versione a 16 bit/44,1 kHz di "Motion Sickness" di Phoebe Bridger da TIDAL o di un facsimile a 256 kbps di "Why Why Why" dei Sault da Spotify.

L'Audio 400 fa bene molte cose in quasi tutte le situazioni. Il bilanciamento tonale è splendidamente neutro, senza colorazioni in nessun punto: la gamma alta è nitida e decisa, la gamma media è aperta e diretta e la presenza dei bassi è solida e ben controllata. Il dettaglio è elevato in tutte le aree e il BearBrick combina le prestazioni dei suoi quattro piccoli diffusori in un insieme coerente e convincente. L'espressione ritmica è impressionante e la presentazione del diffusore dà un'impressione di energia, risultando in un'esperienza d'ascolto divertente e piuttosto coinvolgente.

Non respira abbastanza a fondo per produrre volumi davvero elevati, ma almeno se si ruota l'uscita verso nord, le sue caratteristiche sonore non cambiano: diventa solo un po' più forte. A volumi molto bassi, tuttavia, la riproduzione diventa un po' unilaterale: si perdono le frequenze alte e medie piuttosto che le basse, per cui l'Audio 400 offre praticamente solo i bassi nei giochi molto tranquilli. È anche un po' inibito in termini di dinamica: le registrazioni vengono servite con una certa intensità dalla quale il diffusore è restio a discostarsi.

Rinaro Isodynamics ha fatto un ottimo lavoro per estrarre il suono più grande e avvolgente che sembra possibile da questo involucro poco promettente. Ma l'idea che l'Audio 400 sia un diffusore completo è, francamente, un falso allarme. Indipendentemente da ciò che si ascolta o da quanto forte lo si ascolta, c'è un certo punto in cui la musica arriva, ma il BearBrick offre comunque un suono più ampio di quanto ci si possa aspettare.

In termini di connettività wireless, il BearBrick è anche molto tenace. Mantiene la connessione con la sorgente, lo smartphone Samsung S23 Ultra, molto più tenacemente di molti altri diffusori che ho menzionato, anche quando ci sono muri tra di loro o anche quando uno dei due si trova su un piano diverso della casa rispetto all'altro.

Considerazioni finali

Ovviamente avrei voluto odiare il BearBrick Audio 400. Dopo tutto, la riproduzione musicale è un affare serio e questo non sembra esattamente un prodotto serio. Ma devo ammettere che (anche se non lo comprerei) l'Audio 400 ha molta più credibilità di un diffusore che avrei ritenuto possibile.

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