Meta correggerà i "bug" nell'applicazione delle regole sulle discussioni dopo giorni di lamentele sul modo in cui l'azienda ha gestito la moderazione dei contenuti sul suo servizio. In un aggiornamento, il responsabile di Threads Adam Mosseri ha dichiarato che la società ha già apportato alcune modifiche per risolvere i problemi emersi.
I commenti di Mosseri giungono in un momento in cui gli utenti delle discussioni si lamentano sempre di più per le decisioni di moderazione apparentemente aggressive e talvolta bizzarre delle discussioni.
In un esempio importante, diversi utenti hanno riferito che i loro account erano stati penalizzati per aver usato le parole "cracker" o "salatini". Mosseri non ha spiegato esattamente il motivo di questo tipo di errori, ma ha detto che uno degli strumenti interni dell'azienda si era "rotto" e che i revisori umani non potevano vedere "un contesto sufficiente" dei post che stavano moderando.
"Per coloro che hanno espresso preoccupazioni sull'applicazione della legge: Stiamo esaminando la questione e abbiamo già riscontrato errori e apportato modifiche", ha scritto Mosseri. "In particolare, i nostri investigatori (umani) effettuavano le chiamate senza conoscere il contesto in cui si svolgevano, il che è stato un errore. Lo stiamo correggendo in modo che possano prendere decisioni migliori e che noi commettiamo meno errori. Stiamo cercando di offrire un'esperienza più sicura e dobbiamo fare meglio".
La moderazione dei contenuti non è l'unico problema che ha irritato gli utenti di Threads negli ultimi giorni. All'inizio della settimana, Mosseri ha anche promesso che Threads stava lavorando a una soluzione per "gestire" l'engagement baiting dopo aver ricevuto numerose lamentele.