Dire che Nintendo Switch è una storia di successo per Nintendo sarebbe un grossolano eufemismo.
Dopo le turbolenze che hanno circondato la Wii U, molti volevano cancellare il futuro del gigante giapponese nel settore dell'hardware, ma se il predecessore della Switch è riuscito a funzionare (a malapena), allora è valsa la pena di essere ridicolizzato.
Quattro anni e mezzo e quasi 90 milioni di unità vendute dopo, il capolavoro di Nintendo, una console ibrida, ha catapultato il suo creatore di nuovo in cima alla classifica, ma non si può negare che lo Switch stia invecchiando, e quindi era facile credere alle voci vorticose di uno "Switch Pro" all'orizzonte.
Tuttavia, quando Nintendo ha confermato la prima importante revisione dello Switch dal 2017, non si trattava dello Switch Pro che ci aspettavamo. Upscaling 4K sul televisore? Scordatevelo. In termini di prestazioni pure, il nuovo Nintendo Switch OLED è completamente invariato.
Ma, come suggerisce il nome, porta in tavola qualcosa di nuovo, ovvero il display OLED e una manciata di altri miglioramenti hardware che, francamente, avrebbero dovuto essere presenti fin dall'inizio.
Design: uguale eppure diverso
A parte i nuovi e piuttosto attraenti controller Joy-Con bianchi, lo Switch OLED ha un aspetto molto simile all'originale. La console stessa rimane un tablet touchscreen su cui è possibile far scorrere una coppia di controller se si vuole giocare in modalità portatile.
È anche possibile giocare in modalità da tavolo se si rimuovono i Joy-Con o un controller, e se si desidera un gioco di Mario di grande formato, è possibile far scorrere lo Switch in un dock leggermente ridisegnato ma funzionalmente identico, che si collega al televisore tramite HDMI prima che l'immagine venga trasferita quasi istantaneamente dalla console portatile al televisore. È quindi un Nintendo Switch: un'invenzione assolutamente fantastica che non ha perso nulla della sua magia anche dopo quattro anni.
Ma come console portatile, lo Switch OLED si dimostra subito un netto miglioramento rispetto al suo predecessore, soprattutto grazie al display. Nintendo non si è limitata a cambiare il pannello, ma ha anche aumentato le dimensioni dello schermo da 6,2 a 7 pollici, riducendo l'ingombrante cornice che in precedenza era stata creata e non aumentando le dimensioni complessive del dispositivo (è leggermente più grande, ma non vale la pena menzionarlo). L'aumento delle dimensioni dello schermo di 0,8 pollici può sembrare poco, ma fa davvero la differenza quando si gioca con le console portatili e consente di immergersi maggiormente nel gioco, come avviene con gli schermi più grandi.
La cornice intorno alla lunetta, che prima era opaca, ora è lucida, il che fa sembrare lo Switch OLED un po' più adulto, ma rende anche il tutto più riflettente. Non ci ha dato molto fastidio, ma non siamo sicuri che ci piaccia.
Se si gira lo Switch, si può notare l'altro grande miglioramento: un supporto completamente ridisegnato e finalmente utilizzabile. Ammettiamolo, il supporto dello Switch originale era una barzelletta. Sembrava che dovesse rompersi ogni volta che lo si usava, ed era così fragile e poco pratico che bastava il minimo tocco del tavolo pieghevole per far cadere la console sulla parte anteriore.
Tuttavia, il supporto dello Switch OLED soddisfa il suo scopo. Ora è largo quanto la console stessa e la sostiene con facilità, mentre l'angolazione regolabile consente di giocare da tavolo oltre il piano di appoggio, se necessario. Siamo riusciti a trovare un'angolazione sufficiente per giocare con i Joy-Con spenti e lo Switch in grembo a letto, il che probabilmente risulta un po' strano, ma è bello avere questa opzione nel caso in cui lo Switch OLED risulti un po' pesante nelle mani.
E questo potrebbe essere il caso. Con 297 grammi, il Nintendo Switch era già un po' pesante per una console portatile; il modello OLED pesa 320 grammi. Con i Joy-Con, il tutto pesa circa 420 grammi e non c'è dubbio che prima o poi lo sentirete, soprattutto se avete passato gli ultimi anni con il comodissimo Switch Lite come noi. La Switch sembra ancora un po' troppo larga, ma è difficile capire come Nintendo possa risolvere questo problema senza perdere i controller staccabili che sono una parte importante del suo punto di forza.
L'elegante dock bianco dello Switch OLED è dotato di due porte USB e di un ingresso HDMI, ma la grande novità è la porta LAN integrata. Se giocate spesso a giochi online che richiedono una connessione costantemente forte, la possibilità di giocare via cavo in modalità TV dovrebbe aumentare l'affidabilità.
La docking station lascia anche meno graffi sul bellissimo display rispetto all'originale duro e ruvido. Lo sportello posteriore può essere completamente rimosso se si ha bisogno di accedere alle porte, ma a nostro avviso non è migliore dell'originale con cerniera.
Un'altra nota: abbiamo passato due o tre minuti a cercare di trovare lo slot per la scheda micro SD che consente di espandere lo spazio di archiviazione di Switch oltre i 64 GB di base (migliorati). Prima si trovava sul fondo della console, ma Nintendo ha deciso di spostarlo in un punto facile da non notare dietro il supporto.
Schermo e suono: OLED come modello di riferimento
Eccoci qui. Se vi state chiedendo perché dovreste comprare il nuovo Nintendo Switch, basta guardare il nome. I piedini migliori e la docking station compatibile con la rete LAN sono degli extra interessanti, ma è il display OLED che conquisterà i potenziali acquirenti.
Chiunque abbia posseduto uno smartphone di punta negli ultimi quattro o cinque anni saprà che i colori più ricchi e vibranti, i neri più profondi e il contrasto molto più elevato resi possibili dall'OLED rendono davvero più piacevole fissare il rettangolo luminoso che si è scelto, e il nuovo Switch non è da meno.
Non è una sorpresa che Nintendo abbia lanciato l'OLED per Switch proprio in concomitanza con Metroid Dread, dove il nero profondo delle aree più scure che si esplorano appare bellissimo accanto alla lava arancione e alle luci al neon delle inquietanti basi spaziali aliene del gioco. Abbiamo lanciato classici per Switch come Super Mario Odyssey e The Legend of Zelda: Breath of the Wild, e non c'è dubbio che i loro mondi già vibranti appaiano ancora più vividi su un display OLED.
Il burn-in, che si verifica quando le immagini statiche vengono visualizzate sullo schermo per troppo tempo, è stato a lungo un timore della tecnologia OLED, ma lo Switch passa in modalità sleep molto rapidamente quando non viene utilizzato, ed è raro che una mini-mappa, ad esempio, venga visualizzata per troppo tempo senza che l'immagine si aggiorni. Il tempo ce lo dirà, ma non sembra essere un problema grave.
Ma non sono tutte buone notizie. Nintendo ha aumentato le dimensioni dello schermo della Switch, ma la risoluzione in modalità portatile rimane di 1280×720. Quando l'abbiamo saputo per la prima volta, abbiamo temuto che uno schermo più grande con la stessa risoluzione di 720p avrebbe prodotto un'immagine leggermente più sfocata e pixelata. Non si nota molto, a meno che non lo si stia cercando, e il fatto che i giochi di Nintendo si basino più sullo stile artistico che sull'accuratezza grafica aiuta, ma non c'è dubbio che il nuovo Switch mostri, più di qualsiasi altra console prima d'ora, quanto i giochi per Switch, per quanto belli, stiano iniziando ad apparire datati. Anche se questa volta il 4K sul televisore era una richiesta eccessiva, avremmo voluto che Nintendo avesse aumentato la risoluzione del display della console.
Gli altoparlanti dello Switch OLED sono dotati di quello che Nintendo chiama "suono migliorato" e sono decisamente più forti di prima, il che è ottimo se non si ha voglia di prendere le cuffie. Tuttavia, vale la pena ricordare che Nintendo ha recentemente deciso che le cuffie Bluetooth ora funzionano magicamente con la Switch, dopo che per quattro anni ci hanno costretto a usare cuffie con cavo o un dongle. Per quanto riguarda l'ascolto dei giochi, i possessori di Switch non sono mai stati meglio.
Prestazioni e durata della batteria: le stesse, ma... no, uguali
Se possedete già un Nintendo Switch, potete saltare la prima parte di questa sezione, perché in termini di prestazioni non ci sono differenze rispetto allo Switch OLED. Mentre le voci del settore continuano ad affermare che uno Switch più potente e in grado di raggiungere i 4K è in lavorazione da qualche parte nel mondo, e potrebbe persino esistere già, questo modello utilizza lo stesso Nvidia Tegra X1 personalizzato dello Switch LCD che lo ha preceduto, ha la stessa quantità di RAM (4 GB) e la stessa risoluzione massima di 720p in modalità portatile e 1080p quando è agganciato.
Gli sviluppatori di Nintendo sono ancora in grado di rendere i loro giochi fantastici, ma non è raro che la Switch fatichi a tenere il passo con i grandi giochi in 3D e, nell'era dei 4K 60fps di PS5 e Xbox Series X, Nintendo è molto indietro dal punto di vista tecnico. Il mondo è pronto per una Switch Pro, anche se il produttore non sembra esserlo.
I componenti copiati e incollati significano che se si gioca alla maggior parte dei giochi Switch sul televisore, non è necessario passare allo Switch OLED. Non ha senso. I giochi hanno lo stesso aspetto. Inoltre, se si desiderano Joy-Con bianchi o il nuovo dock, è possibile acquistarli separatamente. La fazione handheld-first deve decidere quanto apprezzare i vantaggi dell'OLED. Stiamo solo dicendo che lo schermo del nostro Switch Lite sembra improvvisamente un po' noioso rispetto allo schermo OLED.
La durata della batteria dichiarata da Nintendo rimane molto vaga: da 4,5 a 9 ore, il che significa che la durata della batteria dello Switch dipende da vari fattori come la luminosità dello schermo, l'utilizzo dei giochi e del Wi-Fi.
Biblioteca giochi: una delle migliori
Se si passa da un vecchio Switch, è possibile trasferire l'intero profilo utente in modalità wireless dalla vecchia console alla console OLED, resettando di fatto la vecchia console, oppure accedere con un account Nintendo esistente e scaricare nuovamente i giochi desiderati. Gli abbonati a Nintendo Switch Online hanno a disposizione uno spazio di archiviazione cloud che consente di trasferire i file di salvataggio su Switch OLED in modo semplice.
Un singolo account Nintendo può essere aggiunto a più console Switch, ma è necessario designarne una come dispositivo primario in modo che chiunque giochi con quella Switch possa accedere ai giochi acquistati digitalmente. Su un dispositivo non primario, gli altri profili utente non saranno in grado di farlo. Fortunatamente, la selezione di una nuova console primaria nell'eShop richiede solo un secondo.
Una volta configurato il vostro Switch OLED, avrete a disposizione un'eccellente libreria di giochi, che spazia da titoli first-party popolari come Mario, Zelda e Animal Crossing a centinaia di titoli indie diversi: un'area che Nintendo ha supportato in modo ammirevole per tutta la durata di vita dello Switch fino ad ora. Negli ultimi anni i membri di Nintendo Switch Online hanno potuto esplorare il catalogo storico di Nintendo con una selezione ampia e in lenta crescita di titoli NES e SNES, e Nintendo sta per aggiungere giochi N64 in una fascia di prezzo più alta.
La Switch sarà anche molto indietro rispetto a Sony e Microsoft in termini di prestazioni, ma i migliori giochi di Nintendo (anche se rilasciati in modo frammentario) non sono secondi a nessuno, e con il superbo Metroid Dread al lancio e il sequel di Breath of the Wild che si spera arrivi l'anno prossimo, l'arrivo della Switch OLED è la scusa perfetta per buttarsi, se non l'avete ancora fatto.
Verdetto sul Nintendo Switch OLED
Sarebbe troppo facile, e forse anche un po' ingiusto, giudicare lo Switch OLED per quello che non è, piuttosto che per quello che è. Non è il Nintendo Switch 4K dei sogni che può sopravvivere comodamente a un intero volo a lungo raggio in modalità portatile, ed è un peccato.
Ma si tratta di una console già ottima, resa ancora migliore grazie a un nuovo schermo straordinario, ad altoparlanti più potenti e a un supporto che fa davvero il suo dovere. Certo, è ancora un po' pesante e poco maneggevole, ma non rinunceremmo ai Joy-Con o allo schermo da 7 pollici per avere qualcosa di più leggero. In caso di necessità, c'è sempre lo Switch Lite, un piccolo e delizioso dispositivo.
Se avete esitato ad acquistare uno Switch, pensiamo che i 50€ in più per il modello OLED valgano la pena. Se possedete uno Switch dal primo giorno e siete interessati a un aggiornamento, chiedetevi come lo utilizzate.
Se la risposta è che la si tiene principalmente in mano e ci si può permettere di acquistarla, allora l'OLED è un dispositivo di gioco migliore per viaggiare. Ma non è un acquisto necessario e non c'è alcuna garanzia che uno Switch più potente non arrivi sul mercato entro un anno o due.
Potrebbe non essere la Switch che desiderate, ma una volta che avete visto Link galoppare per Hyrule su quello schermo OLED, è piuttosto difficile tornare indietro.