Introduzione
Il proiettore W2700 di BenQ è diventato un classico al momento del lancio, grazie alla sua combinazione di immagini home cinema "serie", buona connettività e un prezzo accessibile di fascia media.
Anche se si presume che BenQ abbia proceduto secondo il motto "Ciò che non è rotto non deve essere riparato" con il W2700, è giusto dire che un successore è atteso da tempo.
Fortunatamente, il successore è finalmente arrivato: il W2710i. Ma si tratta solo di una revisione per il gusto della revisione o porta qualcosa di nuovo nel mondo dei proiettori di fascia media?
Il BenQ W2710i è stato lanciato nel Regno Unito all'inizio di maggio 2023, qualche settimana prima della sua controparte americana, l'HT3560i. Tuttavia, sarà disponibile in tutto il mondo con un nome di modello o un altro.
È leggermente più costoso del suo predecessore, ma oltre ad essere una conseguenza inevitabile dei recenti eventi economici, la "i" alla fine del nome indica che la versione che ho provato è dotata di un dongle HDMI che introduce un sistema smart Android TV tra le funzionalità del proiettore.
Costruzione
- Slot per adattatore intelligente nascosto
- Superficie liscia bianca e grigia
- La bella forma arrotondata si adatta al soggiorno
Il W2710i segue in gran parte il design da salotto che BenQ utilizza da molti anni. Combina un design rettangolare piuttosto compatto che si adatta comodamente a quasi tutti i divani o tavolini, con bordi rassicuranti e arrotondati e una finitura bianca brillante per la parte superiore e i lati. Questa finitura prevalentemente bianca è poi compensata da un grigio di buon gusto per i bordi posteriori e anteriori.
L'obiettivo del W2710i si trova sul lato destro del proiettore e, al di sopra di una piccola finestra sulla parte superiore, si trova un coperchio scorrevole che consente di accedere facilmente alle impostazioni di zoom e messa a fuoco ruotabili, nonché a una rotella che può essere utilizzata per spostare l'immagine verticalmente verso l'alto o verso il basso.
Nella parte superiore si trova una semplice selezione di pulsanti di controllo, mentre nella parte inferiore sono presenti tre piedini a vite che consentono di allineare correttamente l'immagine a uno schermo o a una parete. Tuttavia, per un proiettore di tale talento, consiglierei uno schermo.
Il telecomando del W2710i è un dispositivo bianco di grandi dimensioni con tasti abbastanza grandi. I pulsanti sono chiari e ben illuminati.
Attrezzatura
- Riproduzione 4K HDR basata su DLP
- Sistema intelligente integrato
- 2.200 lumen di luminosità di picco
Come il suo predecessore, il W2710i supporta il 4K e l'High Dynamic Range (HDR). Alcuni si opporranno al termine 4K, poiché il W2710i, come tutti i proiettori domestici DLP, non ha un set completo di specchi con 3840 x 2160 pixel, ma "lampeggia" gli specchi più volte per ogni immagine per dare l'impressione di un'esperienza 4K.
La principale organizzazione statunitense per gli standard dell'elettronica di consumo, la CTA, considera questo approccio come 4K nativo e le prestazioni del W2710i suggeriscono che offre un vero 4K.
Come il suo predecessore, il W2710i beneficia del sistema CinematicColor di BenQ, che combina l'analisi della forma d'onda con materiali speciali per la ruota dei colori e calibrazioni di fabbrica per offrire immagini precise fin dalla prima volta.
Si dice che il W2710i copra 95 % dello spazio colore DCI-P3 per il cinema digitale e 100 % dello spettro SDR Rec 709.
Anche se le sorgenti 3D sono difficili da trovare, il W2710i supporta la riproduzione 3D (se si acquistano gli occhiali adatti). Inoltre, come il suo predecessore, utilizza un iride dinamico per migliorare il contrasto e cerca di ottenere prestazioni HDR superiori grazie alla tecnologia HDR Pro di BenQ.
Questa tecnologia utilizza la mappatura dinamica dei toni, che non è affatto scontata nel mercato dei proiettori 4K di fascia media, per ottimizzare continuamente una sorgente HDR in modo da sfruttare sempre al meglio le capacità del proiettore.
L'ultimo sistema HDR Pro introduce una serie di nuove importanti funzioni, prima fra tutte il miglioramento del contrasto locale. Questo sistema divide l'immagine in oltre 1000 zone, il cui contenuto viene analizzato prima di ottimizzare la gamma in modo indipendente. Sebbene sia ancora lontano dal tipo di controllo dell'illuminazione localizzata che si trova sui televisori di fascia alta, se funziona bene come il sistema simile (almeno sulla carta) utilizzato da Sony sui suoi ultimi proiettori SXRD, potrebbe dare al W2710i un chiaro vantaggio HDR rispetto ai suoi rivali.
L'altro importante progresso dell'HDR è il formato HDR10+, che aggiunge informazioni aggiuntive al flusso video per ogni scena, per aiutare gli schermi compatibili a fornire risultati più accurati (e solitamente più dinamici). L'orizzonte HDR ampliato di BenQ non si estende al Dolby Vision, ma questo è il caso di quasi tutti gli altri proiettori.
Il W2710i supera anche il suo predecessore aumentando la sua potenza luminosa di picco a 2.200 ANSI lumen, con un incremento di 10 % rispetto al W2700. Il nuovo proiettore è dotato anche di un sistema di calibrazione della temperatura di colore a 11 punti, anche se ogni W2710i viene calibrato in fabbrica prima della spedizione (un certificato di calibrazione per il modello specifico è incluso nella confezione).
Una sezione CinemaMaster ampliata nei menu delle impostazioni consente di regolare una funzione di miglioramento del colore, i toni della pelle, un booster di nitidezza Pixel Enhancer 4K, diversi livelli di elaborazione del movimento e varie impostazioni per il nuovo Local Contrast Enhancer.
Altre caratteristiche degne di nota sono una speciale modalità di riproduzione True Cinema a 24p nascosta nei sottomenu del display, un'opzione Wide Colour Gamut che espande la tavolozza dei colori del proiettore a scapito della luminosità, molteplici impostazioni "Strength" per il controllo dinamico dell'iride e dell'emissione luminosa del proiettore e un sistema di riduzione del rumore. Tutto questo offre un controllo completo ma anche incredibilmente dettagliato sull'aspetto delle immagini del W2710i.
Chi trova queste opzioni troppo ampie e preferisce un percorso rapido per ottenere un'immagine relativamente accurata, sarà lieto di sapere che BenQ offre una preimpostazione per la modalità Filmmaker, sviluppata in collaborazione con l'associazione indipendente Ultra HD Alliance per avvicinarsi il più possibile agli standard di masterizzazione delle immagini.
L'installazione del W2710i è stata un gioco da ragazzi. Lo zoom ottico 1,3x e lo spostamento ottico verticale dell'immagine offrono un ragionevole grado di flessibilità nel posizionamento (anche se non si tratta certo di un proiettore a ottica ultra corta), mentre l'efficace correzione trapezoidale automatica aiuta a raddrizzare i bordi dell'immagine se lo spostamento verticale dell'immagine non è sufficiente per ottenere l'immagine nella posizione desiderata.
Le ghiere della messa a fuoco e dello zoom intorno all'obiettivo sono abbastanza lasche da potersi muovere facilmente, ma sono comunque ben calibrate, e i tre piedini che ruotano verso il basso consentono di inclinare l'immagine in modo rapido e semplice.
È quindi possibile sperimentare le numerose regolazioni fini del W2710i per tutto il tempo che si desidera, ma questo non è assolutamente necessario per un proiettore da salotto. Soprattutto perché il proiettore è già stato calibrato prima di arrivare a casa vostra (anche se solo in fabbrica e non per la vostra specifica configurazione della stanza).
Come ci si aspetterebbe da qualsiasi proiettore da salotto al giorno d'oggi, anche da uno orientato al cinema come il W2710i, le opzioni per l'immagine offrono una cosiddetta modalità veloce per i videogiochi, che riduce il tempo di creazione dell'immagine a un rispettabilissimo 18 ms.
Le opzioni di connessione sono per lo più eccellenti. I tre ingressi HDMI invece dei soliti due sono particolarmente validi. Questo non include nemmeno la porta mini HDMI aggiuntiva, che è nascosta sotto un coperchio rimovibile e alla quale è possibile collegare il dongle Wi-Fi/Smart di BenQ se si è optato per la versione "i" del W2710.
Sono inoltre presenti una connessione trigger a 12 V, una connessione di controllo RS232C, una connessione USB per la riproduzione di contenuti multimediali da dispositivi di archiviazione USB, una connessione di servizio mini-USB, un'ulteriore connessione USB a 5 V per il funzionamento di dongle video, un ingresso audio ottico e un'uscita audio da 3,5 mm.
È possibile utilizzare le funzioni Wi-Fi dello Smart Dongle BenQ per lo streaming di contenuti multimediali dal telefono cellulare con Google Cast.
Gli appassionati di videogiochi devono notare che gli ingressi HDMI non supportano segnali 4K/120 Hz o frequenze di aggiornamento variabili. L'unica caratteristica avanzata dell'HDMI, oltre al supporto HDR10+, è l'ARC, che consente la trasmissione del suono, compreso il Dolby Atmos (con perdita), a soundbar e ricevitori AV abilitati all'ARC.
L'ultima tendenza in fatto di proiettori è l'integrazione di sistemi video intelligenti, ormai standard nei moderni televisori. Il W2710i offre Android TV tramite un dongle in dotazione, da inserire in uno speciale slot sotto il bordo superiore del proiettore. Tuttavia, la funzionalità di questa interfaccia intelligente non mi è piaciuta.
Il lato positivo è che la struttura del menu è familiare (anche se un po' più lenta rispetto ad alcuni dei più recenti televisori Android) e le app disponibili sembrano includere Disney+, Netflix, ITVX, Amazon Prime TV, Now, Apple TV, Plex, Pluto TV, YouTube, My5 e Paramount+.
Tuttavia, non c'è BBC iPlayer o All4, e provando ad avviare ITVX è apparso il messaggio che il proiettore non ha i diritti necessari per utilizzare ITVX.
Le applicazioni che funzionano sono native del proiettore, il che significa che riconoscono le capacità del W2710i e regolano la qualità dello streaming di conseguenza, invece di ricorrere a versioni "stupide" e generiche di streaming su Internet.
Tuttavia, la mancanza di app di streaming per i canali televisivi terrestri depone a favore dell'acquisto della versione del W2710 priva del dongle intelligente incluso e dell'aggiunta di qualcosa come un Fire TV stick. Tuttavia, tale dongle di terze parti dovrebbe sporgere dal retro del proiettore, invece di essere alloggiato ordinatamente nella nicchia nascosta di BenQ.
Qualità dell'immagine
- Nitidezza eccezionale
- Buoni colori direttamente dalla confezione
- Buona riproduzione dei colori HDR
Il W2710i migliora le prestazioni del suo predecessore in diverse aree, rendendolo uno dei migliori proiettori della sua categoria.
I punti di forza sono molti, ma la prima cosa che ho notato - e che ha continuato a sorprendermi per tutto il tempo trascorso con il proiettore - è l'incredibile nitidezza e dettaglio delle immagini. Le sorgenti 4K native di alta qualità appaiono assolutamente incontaminate, ricche di dettagli e texture che nessuna immagine HD potrebbe offrire, pur rimanendo sempre prive di sfocature o errori di messa a fuoco localizzati. Anzi, l'uniformità della messa a fuoco fino agli angoli è eccezionale.
Grazie alle sue impressionanti capacità di upscaling, è in grado di stupire anche quando riproduce una sorgente HD in 4K. In breve, il W2710i è una vera sfida per tutti coloro che credono ancora che i proiettori DLP non possano offrire una vera esperienza 4K.
Anche la riproduzione dei colori del W2710i è eccezionalmente buona per un proiettore così economico. Questo vale soprattutto per le sorgenti a gamma dinamica standard, ma i toni HDR sono più vividi e voluminosi rispetto a proiettori di prezzo simile.
All'interno di questa saturazione lussureggiante c'è un'enorme sottigliezza tonale, quindi non ci sono problemi di frange di colore e l'alta saturazione non sembra un cartone animato. Al contrario, è in parte la capacità del W2710i di riprodurre anche le più piccole sfumature di colore che fa apparire le sue immagini così dettagliate e nitide.
I colori del W2710i non sono solo espressivi, ma anche puliti e fini. Inoltre, appaiono subito insolitamente naturali e credibili e la tavolozza dei colori è equilibrata, anche quando si utilizzano le preimpostazioni di immagine standard piuttosto che qualcosa di più preciso come la modalità Filmmaker.
A questo punto, devo dire che la tecnologia di proiezione non è in grado di riprodurre correttamente l'HDR. Non ha il controllo della luminosità o della luce locale necessario per gestire lo spettro luminoso notevolmente ampliato dell'HDR. Tenendo presente questo aspetto, il W2710i offre le prestazioni HDR più convincenti e coinvolgenti che abbia mai visto in un proiettore utilizzabile per serate cinematografiche occasionali, grazie alla combinazione di iride dinamico, nuovo miglioramento del contrasto locale e migliore mappatura dei toni HDR.
Quando si passa da sorgenti SDR a sorgenti HDR, si nota una notevole differenza nella tavolozza dei colori e delle luci. Il nuovo sistema HDR Pro adatta abilmente le immagini HDR alle impressionanti caratteristiche visive del proiettore e fa sì che gli effetti HDR non solo appaiano più luminosi di quanto ci si aspetterebbe da un proiettore da 2.200 lumen, ma appaiano anche sempre equilibrati e organici, come se valorizzassero davvero le immagini in visione anziché sminuirle.
I toni della pelle possono apparire un po' abbronzati nella modalità HDR del proiettore, e la correzione di questo problema giocando con gli ampi strumenti di calibrazione del colore del proiettore o passando alla modalità Filmmaker può risultare in una leggera perdita di vivacità e dinamismo generale.
È anche vero che se si cerca di calibrare le immagini HDR del W2710i per ottenere una precisione maggiore rispetto alle impostazioni di fabbrica, l'immagine apparirà un po' piatta e senza vita.
In effetti, la modalità Filmmaker conferma la mia opinione, apparendo meno luminosa, meno dinamica, meno contrastata e, forse a causa del minor contrasto, meno nitida e dettagliata rispetto alla preimpostazione HDR predefinita.
Personalmente, non ho grossi problemi al riguardo. Per me, la difficoltà intrinseca e insormontabile dei proiettori di riprodurre l'HDR in modo "accurato" significa che il tentativo di raggiungere tale accuratezza sembra in definitiva uno sforzo sprecato. Le immagini HDR di maggior successo che ho visto nel mondo dei proiettori sono state create quando i modelli hanno accettato i loro limiti e si sono concentrati maggiormente sul fare ciò che potevano all'interno di tali limiti per riprodurre la sensazione dell'HDR con il suo spettro di luce espanso e i suoi colori vividi, piuttosto che cercare di seguire pedissequamente i valori utilizzati nel mastering.
In effetti, i più recenti miglioramenti HDR di BenQ sono così efficaci che spesso è difficile credere di non poter vedere un proiettore molto più luminoso di 2.200 ANSI lumen.
Tuttavia, devo sottolineare che la luminosità non è sufficiente a rendere il W2710i un'opzione davvero soddisfacente per un salotto luminoso. È anche vero che nemmeno il miglioramento locale del contrasto può evitare che le aree molto scure delle immagini HDR appaiano a volte un po' piatte e grigie. Anche il controllo locale della gamma non sembra in grado di fornire il tipo di neri, bianchi e tutto il resto senza compromessi che i TV HDR, in particolare i TV OLED, sono in grado di offrire.
Tuttavia, BenQ non ha mai affermato che il W2710i sia stato progettato per l'uso in ambienti luminosi. Se cercate qualcosa per ambienti luminosi, BenQ vi indicherà senza dubbio il nuovo TK860i con 3.200 lumen (vedi questa recensione). Sebbene i livelli di nero soffrano nella riproduzione HDR con il W2710i, questo inconveniente è meno grave rispetto ai proiettori del livello del W2710i. Il fatto che il dettaglio delle ombre sia generalmente forte sul W2710i aiuta a mascherare questo problema, a condizione che si utilizzi la funzione di miglioramento del contrasto locale.
Il problema maggiore che ho riscontrato con le immagini HDR del W2710i è stata l'instabilità delle sorgenti HDR. La minima variazione della luminosità complessiva di una scena HDR poteva provocare un brusco cambiamento o un salto nella luminosità complessiva dell'immagine. E per essere chiari, non sto parlando di regolazioni significative della luminosità tra un taglio e l'altro, che potrebbero essere meno evidenti. È possibile notare come l'iride dinamica effettui le sue regolazioni di luminosità all'interno di una singola ripresa, spesso più volte.
Fortunatamente, esiste una soluzione semplice a questo fastidioso problema (oltre al passaggio alla modalità Filmmaker, meno dinamica): Ridurre l'apertura dinamica da "Alta" a "Media". Questo non eliminerà tutti gli sfarfallii e si perderà anche un po' di punch e di HDR peaking. Tuttavia, i risultati sono molto più impressionanti e la leggera riduzione della pressione non è neanche lontanamente sufficiente a impedire che l'immagine conservi le sue doti in termini di dettaglio, nitidezza, colore e vivacità e mantenga il vantaggio dell'HDR rispetto alla concorrenza.
Gli ultimi problemi minori da segnalare sono un leggero effetto arcobaleno (banding dei colori RGB) su contenuti di immagine particolarmente luminosi, una qualità dell'immagine stranamente mista dalle app di streaming del dongle BenQ (Netflix appare piuttosto disordinato, mentre Disney+ appare eccellente) e un rumore potenzialmente leggermente fastidioso dalla ventola di raffreddamento quando il proiettore funziona in modalità HDR.
A meno che non siate estremamente sensibili all'effetto arcobaleno, non c'è nulla nella colonna negativa che sia così grave o insormontabile da non poter essere un eccellente successore di un predecessore già famoso.
Qualità del suono
- Suono bello e rotondo
- Il suono non è legato al proiettore
- 2 x 5 W di potenza di uscita
Per essere all'altezza del suo status di proiettore da salotto, il W2710i è dotato di un sistema audio integrato. In effetti, l'impianto Trevolo da 2 x 5 W è uno dei migliori progetti audio nel mondo dei proiettori. Non è un granché, se si considera che la maggior parte dei sistemi audio dei proiettori è di scarsa qualità, ma il W2710i offre un suono molto più equilibrato (compresi i dialoghi), meno aspro e, soprattutto, ben proiettato rispetto alla maggior parte dei proiettori.
Se ci si siede un po' dietro il proiettore, si ha quasi l'impressione che il suono provenga dallo schermo, o almeno da qualche parte tra il proiettore e lo schermo, piuttosto che tutto il suono sia racchiuso nel proiettore e quindi completamente separato dall'azione sullo schermo.
Riflessioni conclusive
BenQ ha impiegato molto tempo per aggiornare il suo popolare proiettore home cinema W2700 per il salotto, ma l'attesa è valsa la pena. I miglioramenti apportati dal W2710i in termini di colore, nitidezza e controllo della luce contribuiscono a un'esperienza visiva eccellente. Anche il suono è migliore rispetto ad altri proiettori e, insieme al semplice sistema di configurazione, il W2710i è tanto facile da usare quanto impressionante.
Se state cercando un proiettore per una stanza normalmente luminosa, potrebbero esserci opzioni migliori (cioè molto più luminose). Se avete un dispositivo di streaming separato da collegare al proiettore, prendete in considerazione il più economico W2710i. Per gli appassionati di home cinema che desiderano portare le loro serate di cinema a un livello superiore senza spendere una fortuna, il W2710i è un'opzione eccellente.