Introduzione
Il Q Acoustics 5020 è un diffusore hi-fi da scaffale della serie 5000 del produttore britannico.
Si posiziona tra il modello 3000i e la serie Concept di Q Acoustics e si propone come diffusore di fascia media per chi vuole realizzare un impianto stereo per la musica o un pacchetto surround per l'home cinema.
Combina l'esperienza delle gamme più economiche dell'azienda con la tecnologia dei modelli Concept per offrire il meglio di entrambi i mondi: un diffusore stereo abbastanza conveniente con alcune specifiche di fascia alta.
Il design
- Buona lavorazione
- Alloggiamento grande, anche pesante
- Scelta di supporti opzionali o personalizzati
Probabilmente l'avrete già sentito, non da ultimo da questo autore, ma non è una sorpresa che il diffusore da scaffale 5020 assomigli molto a un diffusore Q-Acoustic.
Il cabinet arrotondato è il marchio di fabbrica, e quando si rimuove il baffle fissato magneticamente, si vede la combinazione di tweeter e mid-woofer con i cerchi concentrici intorno a ogni unità di pilotaggio e la finitura lucida sul frontale: una vista familiare.
A prima vista, il cabinet del 5020 appare profondo, anche se non quanto quello del Concept 30 - 293 mm contro 319 mm. Considerando che viene descritto come un diffusore da scaffale, il 5020 è piuttosto grande e, con i suoi 7 kg per diffusore, anche pesante. Il modello 5010 è più compatto, ma ha anche un woofer più piccolo.
I diffusori possono essere collocati su un supporto a scelta; Q Acoustics vende il proprio supporto personalizzato, il Q 3000FSi, al quale il 5020 può essere avvitato (sono disponibili anche staffe a parete). Il diffusore supporta solo il funzionamento con cavo singolo, non è possibile il bi-wiring. Vengono forniti dei tappi per sigillare il collegamento posteriore e per controllare l'uscita dei bassi. Q Acoustics consiglia di posizionarli a una distanza di almeno 0,2 metri dal diffusore.
La principale differenza estetica tra il 5020 e il Concept 30 è la finitura dei diffusori. Il 5020 ha un aspetto più naturale, con una scelta di quattro finiture: nero satinato, bianco satinato, palissandro Santos e quercia Holme (questo è l'esemplare fornito per la recensione).
Proprietà
- Nuovo driver midrange
- Tweeter incapsulato ermeticamente
- Ampia gamma di frequenze
Così come il Concept 30 si basa sulla tecnologia del Concept 300, anche il 5020 si basa sulla tecnologia del Concept 30, anche se la serie 5000 è stata sviluppata da zero con il design del Cono Curvo Continuo.
Il progetto Continuous Curved Cone, pronunciato C-cubed, è il nuovo midrange che consiste in un "singolo profilo liscio a curvatura continua", come lo descrive Q Acoustic. Lo scopo è quello di ottenere una migliore integrazione con il tweeter e una maggiore dinamica dei bassi.
Il tweeter è stato inoltre sigillato ermeticamente e isolato meccanicamente dal baffle (essenzialmente galleggiante) per proteggerlo dalla pressione interna del mobile o dalle risonanze generate dal mid-woofer. Il P2P (Point-2-Point) è un rinforzo interno che irrigidisce il mobile per ridurre le vibrazioni a bassa frequenza e migliorare l'immagine stereo del Q Acoustics 5020.
Altri dettagli importanti sono una risposta in frequenza da 53 Hz a 30 kHz, una sensibilità di 87,9 dB e un'impedenza minima di 3,3 ohm (impedenza nominale 6). Q Acoustics consiglia una potenza di amplificazione di 25-100 W.
Prestazioni
- Bassi stretti ma agili
- Suono ricco e musicale
- Più grande della serie 3000i
Sapete cos'altro ha di familiare il Q Acoustics 5020? Il modo in cui suona. Non si discosta molto dal diffusore stereo Q Acoustics 3020i. C'è una ricchezza simile a quella che permea molti diffusori Q Acoustics, la pesantezza e la potenza delle basse frequenze insieme alla spazialità dell'immagine stereo.
Ciò che distingue i diffusori della serie 3000i, tuttavia, è il senso di grandezza, energia e potenza che il 5020 è in grado di generare. Il calore è notevole e direi che il 5020 manca della precisione e della messa a fuoco del Concept 30 (almeno per quanto ricordo): non è il diffusore stereo più analitico o rivelatore, ma una volta trovato il volume giusto, è estremamente divertente da ascoltare.
In combinazione con il duo Cambridge Audio CXN v2 e CXA61 (collegati tramite cavi QED Reference XT25), il 5020 offre un flusso musicale fluido, ricco e musicale. Su "Addicted" di Jorja Smith (Qobuz), il 5020 cattura la dimensione e il peso delle basse frequenze che sono alla base del brano, ma i bassi non diventano l'unico punto focale della canzone, rimanendo stretti nella descrizione e non sminuendo le medie frequenze.
Si sente un buon equilibrio e il palcoscenico descritto è enorme. Non sono sicuro di poter credere all'affermazione di Q Acoustics secondo cui il diffusore mette l'ascoltatore al centro della musica "senza mettersi al centro della stanza". Con il titolo giusto, credo che entrambe le affermazioni siano vere.
La riproduzione delle alte frequenze è brillante, ma non brilla necessariamente con la stessa brillantezza di "Water Traveller" di Joe Hisashi. Tuttavia, trovo che questo approccio leggermente più rilassato alle alte frequenze non mi dispiaccia. C'è ancora un discreto drop-off ai margini di decadimento delle note alte, e la luminosità è ancora presente, non è in alcun modo smorzata.
La ricchezza del suono permea l'intera gamma di frequenze e mi è piaciuto il modo in cui gli alti sono integrati nella performance complessiva: il suono del Q Acoustic 5020 sembra un insieme coeso. Avevo intenzione di ascoltare solo alcuni brani di Planet di Isfar Sarabski (Qobuz), ma ho finito per ascoltare quasi tutto l'album.
Il 5020 è dinamico, il basso è potente e agile, le transizioni da veloce a lento e viceversa sono ben gestite e la ricchezza della gamma medio-bassa dà al contrabbasso di "Limping Stranger" un bel senso di dettaglio e peso.
Riflessioni conclusive
A mio parere, il 5020 si basa sull'ottimo lavoro svolto dalla serie 3000i, più economica, ma con dimensioni, potenza e peso maggiori. Non ha la precisione del Concept 30, direi che non è altrettanto rivelatore, ma il testimone è passato in termini di fantastico intrattenimento.
Le sue dimensioni potrebbero essere un problema quando si tratta di trovare spazio, ma è un altro punto di forza di Q Acoustics: un diffusore che ha un aspetto fantastico ed è musicalmente divertente.