Prima impressione: Xiaomi 14T

Specifiche
  • Dimensioni dello schermo: 6,67 pollici
  • Capacità di stoccaggio: 256 GB, 512 GB
  • Fotocamera posteriore: 50 MP + 50 MP + 12 MP
  • Fotocamera anteriore: 32 MP
  • Registrazione video:
  • Classe di protezione IP: IP68
  • Batteria: 5000 mAh
  • Ricarica rapida:
  • Dimensioni: 75,1 x 7,8 x 160,5 mm
  • Peso: 193 G
  • Sistema operativo: Android 14 (HyperOS)
  • Risoluzione: 1220 x 2712
  • HDR:
  • frequenza di aggiornamento: 144 Hz
  • Connessioni: USB-C
  • Chipset: MediaTek 8300 Ultra
  • MEMORIA DI LAVORO: 12 GB, 16 GB
  • Colori: Grigio titanio, blu titanio, nero titanio, verde lime
  • Potenza visualizzata: 67 W

Introduzione

Con il lancio dello Xiaomi 14T, Xiaomi si rivolge al mercato degli smartphone di fascia media, offrendo una serie di funzioni normalmente riservate agli smartphone di punta.

Questo include non solo una cornice uniforme e sottile intorno all'intero telefono, ma anche un'esperienza di visualizzazione di prima classe con una risoluzione di 1,5K e una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, tre obiettivi Leica - tra cui un teleobiettivo che non si trova spesso sui dispositivi di fascia media - e una potenza di calcolo apparentemente elevata del MediaTek Dimensity 8300 Ultra.

Anche se non sono ancora pronto a dare un giudizio definitivo su questo dispositivo di fascia media, ho trascorso un po' di tempo con lo Xiaomi 14T durante un evento di pre-lancio e vorrei condividere qui le mie prime impressioni.

Design e visualizzazione

  • Design industriale con bordi lisci e angoli arrotondati
  • Display AMOLED da 6,67 pollici con tecnologia di fascia alta
  • Bordi stretti su tutti e quattro i bordi dello schermo

Sia lo Xiaomi 14T che il suo fratello più costoso, lo Xiaomi 14T Pro, presentano un nuovo design che Xiaomi chiama "titanium design". Non so bene cosa lo renda così speciale, a parte il colore grigio titanio, ma mentirei se non ammettessi che il look dei telefoni di fascia media di quest'anno mi piace.

Entrambi i telefoni hanno il famoso look industriale, con bordi piatti e, nel caso del 14T normale, un retro in vetro smerigliato completamente piatto. Il 14T Pro ha un retro leggermente curvo che si adatta meglio al palmo della mano, ma non ho avuto problemi quando ho tenuto in mano il 14T normale durante la formazione pratica.

Il doppio vetro è interposto da un telaio in lega di alluminio che, secondo l'azienda, è più resistente di 116 % rispetto all'alluminio utilizzato nella serie 13T di Xiaomi dello scorso anno. Questo dovrebbe proteggere il dispositivo da eventuali danni in caso di caduta, ma non ho potuto testarlo durante l'evento, senza dovermi scontrare con il personale di Xiaomi.

Continuando a visitare il telaio in alluminio rinforzato, si incontra un nuovo interruttore di accensione/spegnimento testurizzato. Si tratta di un elemento già visto da molti produttori, che fornisce essenzialmente un modo tattile per riconoscere la differenza tra il controllo del volume e l'interruttore di accensione/spegnimento, particolarmente importante quando entrambi sono posizionati uno accanto all'altro sul lato destro del dispositivo.

È anche abbastanza robusto per un dispositivo di fascia media e offre una resistenza completa alla polvere e all'acqua IP68, cosa che accade solo con pochi dispositivi di questa categoria. Xiaomi sostiene che è effettivamente impermeabile fino a 2 metri di profondità e per un massimo di 30 minuti.

Lo Xiaomi 14T brilla davvero quando si tratta del display. Il display OLED non solo è dotato di tecnologie che normalmente si trovano solo sui telefoni cellulari di fascia alta, come una risoluzione di 1,5K, una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, una profondità di colore di 1 bit e una luminosità di picco di 4000 nits, che ha fornito un'esperienza visiva davvero piacevole durante il mio test, ma anche di cornici molto sottili per un dispositivo di fascia media - su tutti e quattro i bordi.

Può sembrare ovvio, ma se si osserva da vicino la maggior parte degli smartphone, ci si rende conto che non è così, soprattutto nel segmento di prezzo medio, dove c'è un lato "spesso", di solito nella parte inferiore dello schermo. Le cornici uniformi e sottili intorno all'intero schermo fanno sembrare il telefono molto più costoso di quanto non sia in realtà.

I bordi dello schermo sono leggermente curvi, ma non direi che lo schermo è curvo. È più arrotondato, in modo che i passaggi laterali e i gesti simili risultino piacevoli e fluidi, invece di rimanere incastrati nello spazio tra la cornice e il vetro come accade per la maggior parte degli schermi piatti.

La scelta dei colori è ampia: oltre al già citato Titan Grey, sono disponibili anche Titan Blue e Titan Black. E se non vi piace il vetro, potete sempre optare per la versione Lemon Green con il retro in pelle PU riciclata 100%.

Telecamere

  • Tripla fotocamera sul retro
  • Sviluppato da Leica
  • Adatto alla registrazione video 8K

Le fotocamere sono un argomento importante quando si parla della serie 14T nel suo complesso: sia il normale Xiaomi 14T che il 14T Pro condividono la stessa configurazione di fotocamera progettata da Leica con una fotocamera principale da 50 megapixel, un teleobiettivo 2,6x da 50 megapixel e una fotocamera ultra-grandangolare da 12 megapixel.

Potrebbe non sembrare particolarmente impressionante, ma la fotocamera da 50 megapixel è alimentata da un sensore Light Fusion 900 da 1/1,31" preso in prestito dall'ammiraglia Xiaomi 14. Xiaomi sostiene che questo, insieme all'ampia apertura f/1,6, aumenta la cattura della luce di 32 %, il che dovrebbe migliorare in particolare la fotografia in condizioni di scarsa illuminazione. Ma questo aspetto lo verificherò nell'ambito del test dettagliato.

Per questo motivo, non ho avuto molte opportunità di sperimentare l'hardware della fotocamera dello Xiaomi 14T durante il test pratico, anche se le poche foto che ho scattato sembravano offrire una qualità impressionante e molta luce, soprattutto per un dispositivo di fascia media.

Vale la pena notare che quest'anno Xiaomi si sta concentrando molto sull'elaborazione AI della fotocamera, con quattro LLM che si concentrano su quattro aree di elaborazione della fotocamera: FusionLM, ToneLM, ColourLM e PortraitLM. Sono disponibili la registrazione video 8K, la registrazione LOG a 10 bit e la modalità Master per offrire agli utenti avanzati opzioni di controllo più professionali.

Prestazioni e software

  • MediaTek Dimensity 8300 Ultra
  • Ricco di funzioni AI
  • Ricarica rapida con 67 W via cavo

Lo Xiaomi 14T e il 14T Pro sono praticamente alla pari in termini di design, schermo e tecnologia della fotocamera, ma non si può dire lo stesso delle prestazioni.

Il 14T Pro è dotato del chipset di alta qualità Dimensity 9300+, mentre il 14T normale è equipaggiato con il chipset Dimensity 8300 Ultra, leggermente più vecchio ma ancora abbastanza potente, abbinato a 12 o 16 GB di RAM e a 256 o 512 GB di memoria.

È piuttosto difficile giudicare le prestazioni complessive in questi eventi pratici, soprattutto senza la possibilità di eseguire rapidi test di benchmark, ma durante il tempo trascorso con il dispositivo mi è sembrato abbastanza veloce, senza dubbio aiutato dalla fluida frequenza di aggiornamento di 144Hz.

Il tutto è abbinato a una batteria da 5000 mAh abbastanza standard e a un caricabatterie rapido da 67 W, che Xiaomi sostiene possa fornire una carica completa in 45 minuti, anche se è inferiore ai caricabatterie da 120 W e 50 W wireless dei modelli premium. Se le affermazioni di Xiaomi sono corrette, il telefono sarà completamente carico in soli 19 minuti.

Lo smartphone è equipaggiato con il nuovo HyperOS di Xiaomi, basato su Android 14, ma sostanzialmente uguale a tutti gli altri dispositivi Xiaomi, solo un po' più fluido.

La novità più importante dello Xiaomi 14T è ovviamente la capacità di AI generativa. Xiaomi ha integrato anche tutta una serie di nuove funzioni, tra cui la traduzione dal vivo non solo per le conversazioni faccia a faccia, ma anche per le telefonate e persino per le riunioni online con il supporto di app di terze parti come Zoom e Google Meet. Il testo tradotto può essere riassunto sul telefono, proprio come una qualsiasi registrazione audio.

Un nuovo editor video AI permette di unire video e foto per condividerli sui social network. Inoltre, è possibile personalizzare l'aspetto, il ritmo e altro ancora utilizzando suggerimenti di testo in linguaggio naturale senza dover modificare il video stesso. Queste funzioni integrano le funzionalità AI già disponibili su Xiaomi 14, come i miglioramenti AI, la modalità ritratto e altro ancora.

Includerà anche la tecnologia Circle-to-Search di Google, che però sarà disponibile tramite un aggiornamento OTA il 6 ottobre e che quindi non ho potuto testare durante l'hands-on.

Prime riflessioni

Lo Xiaomi 14T sembra offrire tutta una serie di tecnologie per smartphone premium senza il prezzo associato. Non è così potente come il più costoso Xiaomi 14T Pro, ma direi che la differenza è piuttosto piccola dato che le caratteristiche principali, come la tecnologia del display, le fotocamere e la durata della batteria, sono le stesse su entrambi i dispositivi.

Sarà interessante vedere come lo Xiaomi 14T si comporterà nei nostri test di benchmark. Tornate a trovarci presto per leggere la nostra recensione completa.

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