Lunedì è la Giornata nazionale del cane e Lyft ha colto l'occasione per migliorare una funzione che Uber offre da cinque anni. Se viaggiate con il vostro animale domestico, la nuova modalità per animali di Lyft vi permette di indicare che volete portare con voi il vostro cane o il vostro gatto, assicurandovi che un autista lo prenderà con sé.
Come Uber Pet, anche Lyft applica un sovrapprezzo per la modalità "animale domestico", in questo caso 4 dollari più le tasse. Secondo l'azienda, questa tariffa va direttamente all'autista.
La nuova modalità per animali domestici avrebbe potuto essere utile un anno fa nel caso di Tux, il gatto portato dal veterinario dal suo proprietario Palash Pandey. Un autista di Lyft di Austin, in Texas, è stato accusato di essersi allontanato con Tux (in un trasportino) sul sedile posteriore dell'auto e di aver ignorato le suppliche di Pandey sbattendo sul finestrino. L'autista ha risposto ai messaggi in-app di Pandey e ha affermato di non avere il gatto.
I giorni passavano mentre Pandey telefonava freneticamente al dipartimento di polizia di Austin e pubblicava post virali su Reddit e X (Twitter). Alla fine i media hanno ripreso la storia e il team PR di Lyft è entrato in modalità crisi. Anche l'amministratore delegato David Risher è stato coinvolto.
Tux è stato infine ritrovato sotto una scala a circa un chilometro di distanza dal luogo di consegna. Si è trattato di un breve fiasco virale a lieto fine, ma una funzione che garantisce l'abbinamento dei passeggeri con autisti che accettano animali domestici probabilmente l'avrebbe evitato. "L'autista mi ha detto che se avesse saputo che avevo un gatto, non mi avrebbe portato", ha raccontato Pandey al Washington Post. "Ha detto di essere allergico ai gatti e che avrebbe annullato il viaggio. Il posto in cui mi ha lasciato era una clinica veterinaria e io avevo un trasportino in mano.
