I lavoratori degli Apple Store del Maryland votano a favore dello sciopero

Il primo Apple Store sindacalizzato di Towson, nel Maryland, ha autorizzato il suo primo sciopero contro il gigante della vendita al dettaglio. Ciò avviene dopo quello che il sindacato ha definito "più di un anno di trattative con la dirigenza Apple che hanno prodotto risultati insoddisfacenti", secondo un comunicato stampa della coalizione retail dell'International Association of Machinists and Aerospace Workers (IAM CORE).

L'Apple Store di un centro commerciale di Baltimora, nel Maryland, rappresenta circa 100 dipendenti e sarà il primo Apple Store sindacalizzato nel 2022. La votazione si è conclusa lo scorso fine settimana e consente ai dipendenti di lasciare il posto di lavoro in qualsiasi momento.

Sebbene le parti abbiano raggiunto un accordo di principio su 25 punti, altre importanti questioni rimangono irrisolte. "Tra le questioni al centro di questa azione ci sono le preoccupazioni per l'equilibrio tra vita privata e lavoro, le pratiche di programmazione imprevedibili che interferiscono con la vita personale e i salari non allineati al costo della vita nella regione", ha scritto il sindacato.

"Apprezziamo molto i membri del nostro team e siamo orgogliosi di offrire loro stipendi leader del settore e benefit eccezionali. Come sempre, negozieremo in modo rispettoso e in buona fede con il sindacato che rappresenta il nostro team a Towson", ha dichiarato Apple in un comunicato.

In precedenza, il sindacato aveva accusato Apple di aver negato ai dipendenti del negozio di Towson nuovi benefit come l'assistenza sanitaria e altri vantaggi. L'anno scorso, il National Labour Relations Board (NLRB) ha dichiarato che Apple ha violato la legge federale tenendo riunioni antisindacali ad Atlanta. Un giudice di New York ha anche emesso un ordine restrittivo temporaneo contro Apple per aver abusato dei diritti dei lavoratori.

Apple e IAM CORE torneranno al tavolo delle trattative il 21 maggio, ha dichiarato il sindacato. "Il voto di oggi è il primo passo per dimostrare la nostra solidarietà e inviare un chiaro messaggio ad Apple", ha dichiarato il sindacato in un comunicato. "Proseguiremo le discussioni con la dirigenza Apple e continueremo a chiedere miglioramenti tangibili a beneficio di tutti i lavoratori".

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