I dispositivi Apple hanno un chip segreto: quello che c'è da sapere

Apple ha installato un nuovo chip in alcuni dei suoi attuali dispositivi. A cosa serve questo chip? Il produttore di iPhone non ha ancora annunciato alcun dettaglio, ma ci sono molte speculazioni su questa tecnologia, che ha trovato posto in alcuni Mac e iPad.

Il chip Thread è disponibile fin dal lancio dell'iPhone 15 Pro (test report) e Pro Max (test report) e si suppone che apra "possibilità future per l'integrazione di app domestiche". The Verge ha recentemente scoperto che l'iPhone 15 Pro e Pro Max non sono gli unici dispositivi dotati del chip Thread.

Dispositivi mobili Apple con chip per la casa intelligente

Sfogliando vari documenti della Federal Communications Commission (FCC) statunitense, The Verge ha scoperto che Apple ha testato questi chip radio nel suo hardware per il protocollo Thread per la casa intelligente. Thread è uno dei fondamenti dello standard Matter, utilizzato da un numero sempre maggiore di dispositivi per la casa intelligente. I test della Federal Communications Commission FCC non sono quindi una sorpresa.

L'aspetto sorprendente, tuttavia, è che questi test sono stati eseguiti con MacBook, iMac e iPad esistenti. In altre parole, anche questi dispositivi erano dotati del chip Thread. Apple non ha risposto alle richieste di The Verge su questo argomento e non ha elencato il chip nelle specifiche tecniche dei suoi dispositivi.

Secondo The Verge, l'hardware wireless necessario è incluso nei seguenti dispositivi Apple:

  • iPad Pro, 13 pollici (M4, Wi-Fi + mobile)
  • iPad Pro, 11 pollici (M4, Wi-Fi + Cellular)
  • iPad Pro, 11 pollici (M4, Wi-Fi)
  • iPad Air, 11 pollici (M2, Wi-Fi + cellulare)
  • iPad Air, 13 pollici (M2, Wi-Fi)
  • MacBook Air, 15 pollici (M3)
  • MacBook Pro, 14 pollici (M3)
  • MacBook Pro, 14 pollici (M3 Pro o M3 Max)
  • MacBook Pro, 16 pollici (M3 Pro o M3 Max)
  • iMac (M3, due porte)
  • iMac (M3, quattro porte)

Sembra che il Thread sia parte integrante dell'hardware di Apple già da diversi anni. Ad esempio, l'HomePod mini è stato dotato di questo chip fin dal suo lancio, che consente di controllare lampade, sensori e altri dispositivi domestici intelligenti.

È quindi ipotizzabile che in futuro Apple voglia consentire al suo hardware di controllare questi dispositivi IoT direttamente tramite l'app Home su Mac o iPad. Un'altra possibile spiegazione è che i chip per Bluetooth e Wi-Fi sono sempre più compatibili con Thread. Altrimenti, per Apple potrebbe essere semplicemente più facile ed economico implementare queste soluzioni tre in uno.

The Verge descrive una terza possibilità: le caratteristiche di Thread, come il basso consumo energetico e la bassa latenza, lo rendono una soluzione utile anche al di fuori delle case intelligenti. Ad esempio, negli smartwatch, nei dispositivi medici o nei fitness tracker, ma anche negli AirTag, nelle tastiere e nei mouse, che in futuro saranno collegati ai computer e ai tablet di Apple tramite Thread.

Siete curiosi di vedere come Apple massimizzerà l'uso del chip Thread nei suoi dispositivi? Fateci sapere nei commenti in che modo potete trarre vantaggio dall'integrazione di Thread.

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