Elon Musk sfugge al pagamento di 500 milioni di dollari all'ex dipendente di Twitter

La piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter è stata al centro di diverse controversie legali dopo la sua acquisizione da parte di Elon Musk. Una di queste cause riguarda gli oltre 6.000 dipendenti che Musk ha licenziato dopo aver rilevato l'azienda e il fatto che, a quanto pare, non ha pagato loro l'intera indennità di licenziamento. Ieri Musk ha ottenuto una vittoria sui suoi ex dipendenti.

Si trattava di un'azione legale collettiva intentata dall'ex dipendente di Twitter Courtney McMillian. L'azione legale sosteneva che il piano di liquidazione di Twitter doveva tre mesi di stipendio ai dipendenti licenziati in base all'Employee Retirement Income Security Act (ERISA). I dipendenti hanno ricevuto di meno e hanno chiesto 500 milioni di dollari di indennità di licenziamento arretrate. Martedì scorso, però, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Trina Thompson del distretto settentrionale della California ha accolto la richiesta di Musk di archiviare la causa collettiva.

Il giudice Thompson ha ritenuto che il piano di licenziamento di Twitter non rientrasse nell'ambito dell'ERISA, poiché le persone interessate erano state informate di un programma di pagamento separato prima dei licenziamenti. Ha invece respinto la causa e ha stabilito che a questi ex dipendenti si applicava il programma di licenziamento introdotto dopo l'acquisizione di Musk e non il programma che i querelanti si aspettavano per il 2019.

Questa sentenza rappresenta una battuta d'arresto per le migliaia di dipendenti di Twitter licenziati, ma ci sono ancora possibilità di ricevere pagamenti più elevati. La sentenza di Thompson indica che i querelanti possono aggiungere alla loro causa anche richieste al di fuori dell'ERISA. Se lo faranno, ha detto Thompson, "la corte prenderà in considerazione la possibilità di emettere un ordine di consolidamento di questa causa con una delle cause attualmente pendenti" contro X Corp/Twitter. Sono ancora in corso cause per conto di diversi ex dirigenti di Twitter, una che chiede 128 milioni di dollari di indennità non pagate e un'altra che chiede di recuperare circa 1 milione di dollari di parcelle legali non pagate.

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