La lotta di YouTube contro gli ad blocker è tutt'altro che conclusa e questa volta l'azienda si concentra sugli strumenti che consentono la visione senza pubblicità sui telefoni cellulari. La piattaforma video, di proprietà di Google, ha annunciato che "intensificherà l'applicazione delle app di terze parti che violano i suoi termini di servizio", "in particolare le app che bloccano gli annunci". Si tratta di applicazioni mobili che consentono di guardare i video senza essere interrotti dalla pubblicità. Se si utilizza un'applicazione di questo tipo, è possibile che si verifichino problemi di buffering o che si riceva un messaggio di errore del tipo: "Il seguente contenuto non è disponibile in questa applicazione".
Il servizio sottolinea che i suoi termini di servizio non consentono alle applicazioni di terze parti di sopprimere gli annunci pubblicitari, "poiché ciò impedirebbe al creatore di essere ricompensato per i suoi spettatori". Come è accaduto negli ultimi mesi, da quando YouTube ha iniziato a dare un giro di vite agli ad blocker, il servizio consiglia di sottoscrivere un abbonamento Premium se si desidera guardare senza pubblicità. YouTube Premium costa 14 dollari al mese.
A novembre, YouTube ha annunciato di aver "lanciato una campagna globale per incoraggiare gli spettatori con il blocco degli annunci attivato a consentire gli annunci su YouTube o a utilizzare YouTube Premium per un'esperienza senza annunci". Inizialmente, quando si utilizzava un blocco degli annunci venivano visualizzati dei pop-up per segnalare che ciò violava i termini d'uso del sito. Subito dopo, è stato possibile riprodurre solo fino a tre video con un blocco degli annunci attivato, prima di non poterne caricare altri. In seguito, Google ha anche ammesso che l'installazione di un blocco degli annunci può portare a "risultati non ottimali", ad esempio tempi di attesa più lunghi prima che un video venga caricato.