Un inquietante rapporto delle Accademie Nazionali di Scienze, Ingegneria e Medicina (NASEM) solleva seri interrogativi sul futuro dell'agenzia spaziale statunitense.
Il rapporto NASEM è stato redatto da un gruppo di esperti del settore aerospaziale e descrive un possibile "futuro vuoto" per la National Aeronautics and Space Administration (NASA). Il rapporto affronta il problema del sottofinanziamento dovuto alla "diminuzione dell'importanza nazionale a lungo termine dell'aeronautica civile e dello spazio", un'affermazione che la stessa NASA riconosce e condivide. Il rapporto rileva inoltre che i problemi della NASA vanno ben oltre l'adeguatezza dei finanziamenti per portare a termine le missioni e le operazioni.
Alcuni dei "risultati chiave" del rapporto indicano aree problematiche che potrebbero influenzare il futuro dell'agenzia spaziale. Tra questi, la focalizzazione su "azioni a breve termine senza un'adeguata considerazione delle esigenze e degli impatti a più lungo termine", la dipendenza da "contratti di servizio basati su obiettivi intermedi" e le inefficienze dovute a "processi aziendali lenti e macchinosi". Il rapporto esprime anche preoccupazione per il fatto che l'attuale generazione di talenti viene rubata dalle aziende aerospaziali private e che la prossima generazione di ingegneri non riceve una base di conoscenze adeguata a causa dei nostri sistemi di istruzione pubblica sottofinanziati. Infine, il rapporto afferma senza mezzi termini che l'infrastruttura della NASA "ha già superato di gran lunga la durata di vita prevista".
Questi e altri problemi potrebbero portare a difficoltà ancora maggiori. Norman Augustine, ex amministratore delegato di Lockheed Martin e autore principale del rapporto, ha dichiarato al Washington Post che l'affidamento al settore privato potrebbe ulteriormente svuotare i dipendenti della NASA e ridurre il loro ruolo alla supervisione piuttosto che alla risoluzione dei problemi.
Il Congresso potrebbe fornire alla NASA maggiori finanziamenti per affrontare questi problemi, ma è improbabile che lo faccia, visto che lotta costantemente per evitare la chiusura del governo. Invece, secondo Augustine, la NASA potrebbe concentrarsi su obiettivi e iniziative più strategiche.