Introduzione
Nonostante l'esplosione dei tracker Bluetooth negli ultimi anni, le chiavi e le tasche smarrite non sono ancora un ricordo del passato. Uno dei problemi era che solo una delle due principali piattaforme di telefonia mobile del mondo aveva una soluzione integrata.
La buona notizia è che Google ha introdotto tardivamente la rete Find My Device come equivalente del sistema Find My di Apple. Il Chipolo One Point è uno dei primi tracker di terze parti a utilizzarlo.
Chipolo non è un nuovo arrivato nel campo dei tracker Bluetooth: l'azienda offre già il Chipolo One, che funziona con la rete limitata dell'azienda, e il Chipolo One Spot, che funziona con la già citata rete Find My di Apple. Il Chipolo One Point offre essenzialmente la stessa cosa, ma con il servizio di localizzazione Android integrato di Google.
Con un prezzo fisso di 30 sterline per tracker (è possibile acquistarlo anche in una confezione da quattro), è leggermente più costoso del Chipolo One di base, ma altrettanto costoso del Chipolo One Spot. Non sorprende che la gamma di prodotti sia molto simile, ma la rete Find My Device di Google offre alcune caratteristiche uniche.
Design
- Piccolo e leggero
- Un solo colore, il bianco
- Protezione dagli spruzzi IPX5
- Batteria sostituibile
Il Chipolo One Point ha un aspetto e una sensazione quasi identici ai precedenti tracker Chipolo: è un disco di plastica estremamente piccolo e leggero.
Con una larghezza di 37,9 mm e uno spessore di 6,4 mm, può essere attaccato con relativa facilità a un portachiavi piuttosto stretto grazie al foro integrato. A differenza dell'AirTag, non è necessario investire in un supporto separato per attaccarlo alla chiave, anche se è meno attraente del tracker Apple.
Il tracker è classificato IPX5, il che significa che è in grado di resistere a lievi infiltrazioni d'acqua quando si trova sotto la pioggia, anche se probabilmente non si dovrebbe farlo cadere in una pozzanghera. Una migliore resistenza all'acqua sarebbe stata auspicabile, considerando l'usura che può subire un portachiavi.
A questo proposito, il mio più grande problema con il design del Chipolo One Point è che è disponibile solo in bianco, che sicuramente si sporcherà nel tempo mentre lo si trascina in innumerevoli tasche e borse. Il Chipolo One originale è disponibile in sei colori e non credo sia troppo chiedere qualche opzione più interessante, soprattutto se si considera il prezzo più alto.
Un'altra caratteristica interessante del Chipolo One, che vale anche per il Point, è il fatto che viene alimentato da una batteria standard CR2032. Anche se dura solo un anno, può essere sostituita dall'utente se necessario. Apple e Samsung offrono qualcosa di simile nei loro tracker, il Tile Mate no, quindi vale la pena segnalare questa opzione.
Funzioni e app
- Impostazione semplice con la semplice pressione di un pulsante
- Integrazione di Google Find My Device
- Notifica acustica in caso di perdita
La particolarità di Chipolo One Point è che funziona in modo nativo con il telefono cellulare Android, il che lo rende molto facile da configurare.
È sufficiente estrarre il piccolo tracker dalla sua confezione minimale e premere il pulsante di scatto integrato mentre si è vicini al telefono. Come per l'accoppiamento delle moderne cuffie, sul cellulare apparirà una finestra a comparsa per abilitare la connessione.
Dopo il breve processo di connessione, il vostro Chipolo One Point sarà registrato nel vostro account Google, il che significa che potrete rintracciarlo da qualsiasi telefono Android registrato nel vostro account tramite l'app "Trova il mio dispositivo".
Durante l'utilizzo del tracker, sono stato in grado di passare da un Motorola Edge 50 Ultra, un Pixel 8 e un Sony Xperia 1 VI e di rintracciare il Chipolo, ma non il OnePlus Nord CE 4 Lite 5G. Poiché Google Find My Device è ancora agli inizi, il supporto universale non è ancora disponibile.
Il più grande difetto del Chipolo One Point non ha a che fare con il tracker stesso, ma con il nuovo servizio di Google. L'idea alla base di Find My Device è che Google possa utilizzare la capacità di localizzazione di circa 3 miliardi di dispositivi Android attivi (in modo sicuro e anonimo) per aiutarvi a scoprire dove sono le vostre chiavi smarrite. Il problema è che Google ha reso l'impostazione "Con rete in tutte le aree" non solo opzionale, ma anche da ricercare attivamente.
Al momento funziona solo in luoghi molto pubblici. Insieme alla novità assoluta della rete Find My Device, non sono stato in grado di recuperare le mie chiavi quando le ho spedite con mia moglie in una città vicina (con il suo consenso e la sua consapevolezza).
Anche se l'applicazione Google Find My Device dovrebbe mostrare dove si trovano le chiavi su una mappa di Google, la maggior parte delle volte ho ottenuto solo immagini dei miei vari altoparlanti Nest e un messaggio che indicava che il Chipolo One Point era stato visto l'ultima volta nelle vicinanze qualche ora fa.
Il Chipolo One Point e il tracker per portafogli Chipolo Card Point che lo accompagna (e probabilmente tutti gli altri tracker di questo tipo) non sono al momento molto utili per tracciare gli oggetti su lunghe distanze. Fortunatamente, è molto meglio quando si è nelle vicinanze.
Nell'app Google Find My Devices, toccando l'opzione "Search Nearby" (Cerca nelle vicinanze) si ottiene una piccola animazione che mostra se si ha caldo o freddo mentre si cercano le chiavi. L'accuratezza non è paragonabile a quella di Apple AirTag, poiché non è presente la banda ultralarga (UWB), ma è comunque utile.
Se si tocca l'opzione "Riproduci suono" entro un raggio di 60 metri, il One Point emette un suono rimbombante con un volume fino a 120 dB. È molto efficace.
Oltre alle carenze già menzionate di Find My Devices, il Chipolo One Point, a differenza del Chipolo One e del Chipolo One Spot, non dispone di una notifica al superamento del raggio d'azione, per cui non si viene avvisati se qualcuno scappa con le chiavi o se le si lascia da qualche parte.
A differenza del Chipolo One, non è possibile "localizzare" il tracker premendo il pulsante sul tracker per attivare un suono sul telefono. Tuttavia, è possibile condividere l'accesso al tracker con una persona fidata, una funzione utile.
Considerazioni finali
Il Chipolo One Point continua il buon lavoro dei precedenti tracker della serie, ma questa volta con la compatibilità con Google Find My Device. In questo senso, è soggetto sia ai punti di forza che alle debolezze della nuova rete Google.
Sebbene la configurazione sia molto intuitiva e adatta alla localizzazione locale, i problemi iniziali di Google Find My Device rendono il tracker non ideale per la localizzazione remota. Mancano anche funzioni come le notifiche fuori portata e la funzione di inversione della suoneria del telefono, mentre la mancanza del supporto UWB significa che la localizzazione locale è possibile solo fino a un certo punto.
Tuttavia, il potenziale è evidente e mi aspetto che Chipolo One Point migliori molto in un tempo relativamente breve, quando la rete di Google entrerà in funzione. Se sfrutterà il suo potenziale, non ci sarà più un posto al mondo in cui non si potranno trovare le chiavi smarrite.
Per ora, Chipolo One Point è un tracker ben progettato e relativamente a prova di futuro, che vi aiuterà a trovare le chiavi se le avete smarrite a casa. Il dispositivo ha ancora molto da imparare dal Chipolo One Spot, compatibile con iOS, e se volete tracciare il vostro portafoglio, date un'occhiata al Chipolo Card Point. Oppure date un'occhiata alla nostra recensione dei migliori tracker Bluetooth per vedere cos'altro c'è in circolazione.