Valutazione Triangle AIO3

Specifiche
  • Dimensioni: : 370 x 150 x 190 mm
  • Peso: : 5 kg
  • Risoluzione audio: : Fino a 24 bit/192 kHz
  • Autista: : Due tweeter da 1 pollice, due woofer da 3,9 pollici
  • Connessioni: : USB 2.0, Ethernet, ottica digitale, 3,5 mm
  • Audio (potenza di uscita): : 90 W
  • Connettività: : WLAN, Bluetooth 4.2
  • Colori: : Verde Foresta, Rosso Ocra, Rosa Cipria, Bianco Ghiacciato, Nero Ardesia, Blu, Verde, Grigio
  • Gamma di frequenza: : - Hz
  • Formati audio: : APE, FLAC, WAV, Apple Lossless, AAC, AAC-LC, HE-AAC, HE-AAC v2, MP3, CBR/VBR
  • Tipo di altoparlante: : Altoparlante wireless
  • Impedenza: : 8 Ohm
Pro
  • Suono vivace ed energico via WLAN
  • Grande estetica
  • Supporto WLAN e Bluetooth
Contro
  • Potrebbe avere una migliore nitidezza e definizione
  • I prodotti della concorrenza suonano meglio

Introduzione

Triangle è un marchio francese noto per i suoi diffusori hi-fi emozionanti ed energici. Con l'AIO3, punta a fare lo stesso per la sua gamma di diffusori wireless.

L'AIO3 fa parte della serie AIO di Triangle, un diffusore con funzionalità multi-room che supporta anche il Bluetooth, la radio Internet e lo streaming audio ad alta risoluzione e funziona come un diffusore all-in-one.

La concorrenza è agguerrita, soprattutto in un settore in cui si trova a competere con i diffusori di Sonos e Bluesound. Cosa ha da offrire Triangle per convincere i potenziali acquirenti? Ecco il mio verdetto.

Design

  • Aspetto nobile
  • Ingombro abbastanza grande
  • Molte connessioni fisiche

Il Triangle AIO3 è alto 19 cm, largo 37 cm, profondo 15 cm e pesa 5 kg. Non è un diffusore che si trasporta da un posto all'altro come il Sonos Era 100 o il Denon Home 150, ma piuttosto un diffusore per il quale si trova un posto fisso e lo si lascia lì.

È disponibile in diversi colori: verde foresta, rosso ocra, rosa cipria, bianco ghiaccio, nero ardesia, blu, verde e grigio. È possibile abbinarlo all'arredamento della stanza e rappresenta un piacevole cambiamento rispetto ai diffusori wireless disponibili in bianco o nero.

Il colore di questo esemplare di prova è "Green Forest", la sezione centrale è rivestita con un tessuto del produttore scandinavo di mobili Gabriel, che copre l'alloggiamento interno in legno. La parte superiore e inferiore del diffusore è ricoperta da un materiale in alluminio spazzolato color oro champagne, che conferisce un piacevole luccichio dorato quando esposto alla luce. A differenza di alcuni modelli più insoliti, come lo Zeppelin di Bowers & Wilkins, l'AIO3 ha un corpo rettangolare ma elegante.

Sul lato inferiore del diffusore si trova una fila di pulsanti che controllano l'alimentazione, la sorgente e il controllo del volume, oltre a un indicatore LED che mostra se il diffusore è acceso o spento e quale sorgente è in uso. Sopra di essi si trova un LED per il controllo del volume, nascosto dietro la griglia in tessuto. È un'integrazione intelligente, ma quando mi trovo a lato del diffusore è più difficile da vedere.

Sul retro dell'AIO3 è presente un'apertura per potenziare i bassi. Se si posiziona il diffusore vicino a una parete, le basse frequenze vengono amplificate, mentre se lo si posiziona più lontano, le basse frequenze vengono attenuate. Sono presenti diverse connessioni fisiche, tra cui un ingresso ausiliario da 3,5 mm, USB 2.0, Ethernet e una connessione ottica digitale se si desidera collegarlo a una sorgente come un televisore.

Il Triangle AIO3 è dotato di uno zapper che sembra un po' di plastica, mentre il pulsante di input è rigido e scatta quando viene premuto. Se lo si tiene in una direzione diversa, non succede nulla. La riproduzione e il controllo del volume avvengono tramite un pad di controllo, la selezione della sorgente e la regolazione degli alti e dei bassi. Si tratta di un telecomando accettabile e, data la qualità estetica del diffusore, questo è l'unico aspetto che potrebbe essere un po' più elegante.

Proprietà

  • Funziona solo in una configurazione AIO Multiroom
  • Supporto per le app
  • Supporto audio fino a 24 bit/192 kHz

Il Triangle AIO3 si posiziona come diffusore multiroom, ma è bene chiarire che non si tratta di un diffusore wireless compatibile con altre configurazioni multiroom. Se acquistate questo diffusore, esso "parlerà" con altri modelli della serie AIO di Triangle (sono supportati fino a 12 dispositivi). Non è compatibile con Chromecast, AirPlay 2, Tidal Connect o Alexa Multi-Room, ma è compatibile con Spotify Connect.

C'è un'app per giocare (Triangle AIO) che offre un'integrazione integrata con servizi come Deezer, Qobuz, Tidal e Amazon Music, oltre a Wangyiyun, che non ho mai sentito nominare, ma che è un servizio musicale cinese "freemium", noto anche come NetEase Cloud Music. Integrando questi servizi musicali, è possibile utilizzarli tutti tramite l'app AIO senza dover passare da un'app all'altra.

Altre funzioni includono l'accesso alla musica memorizzata sul dispositivo mobile, l'aggiunta di brani preferiti (solo per i brani presenti sul proprio dispositivo), la creazione di preset (sei), la selezione di sorgenti, l'impostazione della riproduzione multi-room, la regolazione dell'equalizzatore (compresa un'opzione per il suono 3D, che eviterei) e l'attivazione di una sveglia.

L'applicazione è praticamente identica a quella di Audio Pro e risponde abbastanza rapidamente durante la navigazione, anche se a volte si nota una ruota che gira quando si entra in un menu, o un leggero ritardo quando la grafica dell'album si aggiorna dopo aver saltato un brano. Visivamente l'app è semplice, ma soddisfa il suo scopo. È possibile visualizzare altri dispositivi abilitati al Wi-Fi nell'app AIO, ma se non sono diffusori AIO non possono essere integrati in un sistema multiroom.

Il Triangle AIO3 supporta sia la connessione Bluetooth che quella Wi-Fi; quest'ultima supporta audio fino a 24 bit/192 kHz, mentre la prima è registrata come Bluetooth aptX HD. I formati di file supportati sono APE, FLAC, WAV, Apple Lossless, AAC, AAC-LC, HE-AAC, HE-AAC v2, MP3 e CBR/VBR.

Qualità del suono

  • Prestazioni Bluetooth calde
  • Audio WLAN nitido, dettagliato e vivido
  • Supera la concorrenza in nitidezza e chiarezza

Il Bluetooth e il Triangle AIO3 offrono un suono caldo. All'inizio sembra che i bassi siano molto forti, forse anche a causa del posizionamento vicino alla parete, ma il sistema stereo del Triangle (due tweeter da 1 pollice e due woofer da 3,9 pollici) ha un calore e una morbidezza che non sono all'altezza dell'alta fedeltà.

In tutta la gamma di frequenze, le prestazioni del Triangle AIO3 sono pervase da un calore che non lo fa suonare particolarmente brillante nella gamma degli alti. Almeno l'effetto dei bassi non influisce sulla chiarezza della gamma media. Le voci sono riprodotte in modo morbido, ma il resto del palcoscenico non è altrettanto ben definito. Come di consueto con i diffusori wireless, il volume è molto più basso con il Bluetooth che con il Wi-Fi, quindi è necessario effettuare alcune regolazioni verso l'alto.

Se si passa alla WLAN, la pretesa hi-fi dell'AIO3 diventa più credibile. Il calore scompare e il risultato è quello che definirei un'immagine sonora più neutra. Quando ascolto Bullet Cut di Rick Smith e lo confronto tramite Bluetooth e WLAN, la WLAN riproduce le alte frequenze con maggiore chiarezza e brillantezza rispetto al segnale Bluetooth.

Anche l'effetto stereo è più chiaro con il Wi-Fi, il suono è molto migliore in termini di dimensioni e portata, aiutato dalle prestazioni del Wi-Fi del diffusore, che è più forte del Bluetooth fin dall'inizio. È un suono che può riempire bene una stanza di medie dimensioni. Se si posiziona il diffusore contro una parete, è possibile potenziare le basse frequenze e aumentare la resa.

Quando si ascolta tramite Wi-Fi, si nota un salto di qualità in quasi tutte le aree. Ascoltando la colonna sonora di Oppenheimer di Ludwig Göransson tramite Tidal, l'esperienza di ascolto è più nitida, chiara e spaziosa, con dettagli e dinamica migliorati. La gamma dei bassi è presente e decisa e il diffusore è meglio bilanciato rispetto alla connessione Bluetooth.

Dal punto di vista sonoro, il suono può risultare un po' spartano: c'è un che di roco, che può far sì che i toni alti diventino un po' scintillanti e un po' troppo acuti a volumi più alti. Nonostante i miglioramenti rispetto alla WLAN, il Triangle AIO3 non è il diffusore più dettagliato e definito che abbia mai ascoltato. Manca un po' di nitidezza, definizione e qualche grammo di chiarezza in più che gli consentirebbe di avere maggiori possibilità contro un rivale più economico come il Sonos Era 300.

Riflessioni conclusive

Il Triangle AIO3 è un tipico diffusore Triangle: energico, potente e rumoroso. È anche molto elegante, più del design industriale degli ultimi diffusori Sonos o del minimalismo un po' cupo della serie Denon Home.

Le sue capacità multi-room sono limitate, in quanto funziona solo con altri diffusori AIO presenti in casa o con Spotify Connect. La mancanza di AirPlay, Chromecast e persino di Tidal Connect sembra essere una grave omissione.

Deve affrontare l'agguerrita concorrenza del Sonos Era 300 e del Bluesound Pulse M, che hanno entrambi un suono migliore e offrono più funzioni, come l'audio Dolby Atmos, interfacce utente più eleganti e un suono complessivamente migliore. Il Triangle AIO3 è un buon diffusore multiroom, ma esistono alternative migliori sul mercato.

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