Introduzione
Recentemente non ci sono state molte novità da SoundMagic, ma l'ultimo prodotto che ho testato di questo marchio è stato un eccellente paio di cuffie on-ear. Spero quindi che il primo paio di cuffie ANC - le P60BT - possa dare risultati simili.
Di recente, il mercato delle cuffie a cancellazione del rumore a prezzi accessibili è stato invaso e non solo i marchi più piccoli come SoundMagic stanno cercando di trarne vantaggio, ma anche Sony sta entrando nel mercato con le WH-CH720N.
La concorrenza è agguerrita, ma data l'esperienza di SoundMagic in questo settore, non c'è da scommettere che non sia in grado di fornire un paio di cuffie di qualità.
Design
- Buon comfort di utilizzo
- Vestibilità ampia
- Touchpad per il controllo
Dal punto di vista estetico, le SoundMagic P60BT ANC non sono cuffie che attirano l'attenzione. Lo schema cromatico completamente nero è molto discreto e il telaio è in plastica: sento solo uno scricchiolio quando piego l'archetto. Per me è accettabile.
Rispetto a un paio di cuffie Monoprice Dual Driver che ho testato nello stesso periodo, il telaio delle P60BT sembrava più leggero (311 g), ma la forza di serraggio non era altrettanto forte. Questo ha avuto un effetto a catena sull'isolamento acustico passivo, ovvero sul modo in cui blocca il suono attraverso il design stesso, in quanto la tenuta tra la mia testa e i padiglioni auricolari era più allentata.
Il vantaggio è che sono comode da indossare. Il P60BT esercita una leggera pressione sulla testa, mentre l'archetto gommato e i comodi cuscinetti auricolari offrono punti di contatto morbidi. Tuttavia, il SoundMagic scivola un po' quando si muove leggermente la testa. Non ho la sensazione che si attacchino alla testa.
Il design è pieghevole e può essere riposto nella grande borsa per il trasporto. La borsa occupa troppo spazio, anche se è dotata di una maniglia per il trasporto.
C'è solo un pulsante sul padiglione destro, che copre le modalità di accensione e spegnimento. I controlli rimanenti si trovano sul touchpad e controllano la riproduzione toccando e scorrendo per il volume (più alto e più basso), il salto dei brani (da un lato all'altro) e il supporto vocale (tre tocchi).
La cosa strana del touchpad è lo strano effetto sonoro che accompagna ogni azione. È il tipo di effetto che si sente in un gioco d'azione a scorrimento laterale quando il personaggio muore.
È presente anche un ingresso USB-C per la ricarica, un jack da 3,5 mm per l'ascolto via cavo e il padiglione auricolare sinistro è la zona di identificazione NFC.
Proprietà
- ANC moderata
- Lunga durata della batteria
- Prestazioni wireless eccellenti
Collegando il SoundMagic P60BT a un dispositivo mobile di vostra scelta, avrete accesso a uno dei codec di streaming SBC, AAC, aptX e aptX-HD. Questi ultimi due codec sono disponibili solo per gli utenti Android, mentre aptX-HD consente lo streaming audio ad alta risoluzione, ma in forma lossy meno dettagliata anziché lossless.
La connessione wireless è stata eccellente per tutta la durata del test, senza alcun segno di cedimento, anche nelle vie più trafficate come le stazioni di Waterloo e Victoria.
La qualità delle chiamate è solida: in aree tranquille è buona, in aree più trafficate il rumore esterno si fa sentire, ma non a scapito dell'intelligibilità del parlato. Tuttavia, il volume preimpostato per le chiamate è basso e deve essere alzato, e in alcuni casi sono riuscito a sentirmi con un leggero ritardo.
La durata della batteria è lunga. Con una playlist Spotify a un volume di circa 50 % sulle cuffie, il volume delle SoundMagic P60BT è sceso solo di 10 % in sei ore. Questo è avvenuto con la cancellazione del rumore disattivata, ma si tratta comunque di una lunga durata della batteria.
Tuttavia, la cancellazione del rumore del P60BT non è così forte. Il sistema ANC ibrido fatica quando viene esposto a rumori forti. Le sue prestazioni sono superate dalle cuffie Monoprice Dual Driver, che costano la metà.
Uno dei motivi dei problemi è la mancanza di forza di serraggio, di cui ho parlato nella sezione "Design", ma anche l'attenzione all'eliminazione delle basse frequenze, che espone l'utilizzatore ad altri rumori a frequenza più elevata.
Il rumore ambientale è facile da bloccare, ma nella metropolitana di Londra ha fatto davvero fatica a bloccare il rumore del tunnel e ha emesso uno strano suono quando il rumore diventava molto forte.
Tutti gli urti che si sentono sui mezzi pubblici vengono attenuati, ma i rumori più persistenti rimangono. Forse sono più silenziosi, ma fanno parte del rumore di fondo quotidiano ed è bene che il volume delle cuffie SoundMagic P60BT sia sufficientemente alto da escluderli. Un'altra nota sull'ANC è che le cuffie sono accese in modalità "normale" (o passiva). L'ANC deve essere attivato manualmente, il che può essere fastidioso per le persone smemorate.
La modalità audio ambientale è ben integrata ed espande la portata di ciò che ci circonda. È abbastanza chiaro da cogliere i piccoli dettagli, ma è comunque un po' forte. Il passaggio a questa modalità cambia leggermente il suono della musica: la modalità ANC è più chiara e definita, ma non è una sorpresa.
Qualità del suono
- Suono chiaro e preciso con l'ANC attivato
- Ampio palcoscenico sonoro
- Risposta moderata ai bassi
Si nota anche una leggera differenza di suono tra la modalità "normale" e quella "a cancellazione di rumore". Quest'ultima è più energica e tagliente, il che influisce sui medi (che vengono spinti in avanti) e sugli alti (che sono più brillanti).
Indipendentemente dalla modalità operativa, la riproduzione dei bassi del P60BT è problematica. Con "Sweet Dreams" degli Eurythmics, i bassi mancano di incisività, così come con "Higher Ground" dei TNGHT o "Katy on a Mission" di Katy B. Il SoundMagic è modesto quando si tratta di riprodurre le basse frequenze, quindi se si desidera maggiore incisività ed espressività o si ascolta molta musica dance/elettronica, è meglio rivolgersi altrove.
Quando l'ANC è attivato, i medi suonano più sottili e meno naturali rispetto alla modalità normale. Le voci di Phil Collins in "You Can't Hurry Love" suonano un po' deboli, così come quelle di Nina Persson in "The Cardigans' Lovefool" - il P60BT offre una prestazione snella e chiara con l'ANC ed evita in gran parte le sibilanti, anche se le voci non hanno sempre la stessa espressione o gamma dinamica della modalità normale e suonano un po' più piatte.
Ciononostante, il P60BT riesce a divertire su uno spettro più ampio. "Don't Speak" dei No Doubt è riprodotta in modo divertente, con un buon livello di dettaglio, nitidezza e chiarezza dei suoni di batteria, violoncello e chitarra del brano. In brani come questo, la chiarezza dell'impostazione ANC delle cuffie può essere un vantaggio, in quanto fa emergere più nitidamente i dettagli delle chitarre pizzicate e dei crash dei piatti. Anche l'energia e la dinamica sono ben trasmesse: sarei sorpreso se non steste battendo i piedi con questo brano.
Spostandosi più in alto nella risposta in frequenza, la gestione degli alti da parte del P60BT può essere descritta al meglio come tagliente. Scommetto che alcuni troveranno la prestazione affaticante, e c'è una fugace grossolanità che si verifica di tanto in tanto quando si attiva l'ANC. La modalità normale suona più naturale, ma anche con l'ANC mi è piaciuto il dettaglio e la chiarezza che il P60BT ha tirato fuori da A Thousand Miles di Vanessa Carlton o da Strawberry Letter 23 di Shuggie Otis.
Gli alti hanno una brillantezza, una variazione e un'energia che superano il livello del Soundcore Space One, dal prezzo simile, e contribuiscono al maggior senso di energia, flusso ed eccitazione del SoundMagic.
Non si tratta di un'esperienza di ascolto impeccabile con un budget limitato, ma quando tutti i pezzi si uniscono, le prestazioni audio delle SoundMagic P60BT sono migliori di quelle di altre cuffie economiche.
Riflessioni conclusive
Le SoundMagic P60BT sono un prodotto misto. Le cuffie possono suonare molto bene a volte e, sebbene la cancellazione del rumore, quando attivata, possa rendere il suono più nitido e piatto, direi che è comunque migliore di altre cuffie della stessa fascia di prezzo. La durata della batteria e le prestazioni wireless sono molto buone, anche se sono un po' più cauto riguardo alla cancellazione del rumore, che non è il massimo, e alla mancanza di profondità dei bassi.
Cuffie come le WH-CH720N di Sony e le Soundcore Space One hanno stravolto e cambiato le aspettative nel mercato delle cuffie ANC a prezzi accessibili, e persino le Sonoflow di 1More, con specifiche simili, sono più economiche di queste cuffie.