Recensione del monitor da gioco LG UltraGear 32GS95UE OLED: colorato e competitivo

Specifiche
  • Dimensioni dello schermo : 31,46 pollici, 16:9
  • Risoluzione : 3840×2160
  • Frequenza di aggiornamento : 240Hz (4K) 480Hz (Full HD), FreeSync/G-Sync/VRR
  • Tempo di risposta : 0,03 ms
  • Luminosità: 275 nits (SDR) / 1300 nits (HDR)
  • HDR: Display HDR True Black 400
  • Connessioni: 2x HDMI 2.1, 1x DisplayPort 1.4, 2x USB-A 3.1, 1x USB-B 3.1
  • Dimensioni: 713x627x279 mm, 8,98 kg (con supporto) 713x411x66 mm, 5,57 kg (solo pannello)
Pro
  • Brillante display 4K con contrasto eccellente
  • Risoluzione e velocità di aggiornamento in doppia modalità: ideale per i giocatori
  • Audio di bordo impressionante
Contro
  • Non è l'ultima parola in fatto di accuratezza e luminosità del colore
  • Opzioni di connessione un po' limitate rispetto alla concorrenza
  • Concorrenza leggermente più economica

Introduzione

Gli OLED di LG hanno la meglio nel settore dei televisori: i televisori 4K dell'azienda sono di prim'ordine e altri produttori fanno la fila per acquistare i pannelli. Non è così per i monitor per PC, dove i display QD OLED di Samsung hanno più successo. La situazione è destinata a cambiare con l'LG UltraGear 32GS95UE. Lo schermo da 32 pollici è il primo esempio della tecnologia dei pannelli WOLED di LG in un formato più piccolo, con caratteristiche adatte ai giocatori.

La caratteristica più importante è la risoluzione dual-mode, che può passare da 4K/240Hz a 1080p/480Hz per ottenere i tempi di risposta più rapidi nei giochi competitivi. Sono inclusi anche FreeSync e G-Sync con refresh adattivo, porte HDMI 2.1 e alcuni dei migliori altoparlanti integrati che si possano trovare in un monitor da gioco. Anche la superficie opaca è una rarità tra i monitor OLED di tutti i tipi.

Design e lavorazione: fascino dell'esagono

Il 32GS95UE è un display nitido da quasi tutte le angolazioni. LG ha rinunciato alla solita estetica OTT da videogiocatore a favore di un design minimalista, che a mio avviso è molto più accattivante. Alcune sottili strisce luminose sul retro del monitor sono l'unico accenno evidente al gioco. Il marchio è stato ridotto a un piccolo logo sul supporto esagonale e a un emblema Ultragear sul retro.

Non si tratta dello schermo OLED più sottile in circolazione e ho visto schermi con cornici più sottili, ma non di molto. Il supporto è abbastanza tradizionale, ma è molto regolabile in altezza, inclinazione e rotazione. Una pratica guida per i cavi al centro del supporto assicura che i cavi siano invisibili in tutte le posizioni, tranne quella più alta. Il supporto è adatto anche agli appassionati di monitor in formato verticale, in quanto può essere ruotato di 90 gradi. Il supporto può anche essere completamente rimosso, il pannello è compatibile con VESA e può essere fissato alla parete o a un braccio per monitor.

All'interno del monitor è presente una ventola attiva per evitare che il pannello si scaldi troppo, ma ho dovuto avvicinare l'orecchio al case per sentirla. Il mio portatile da lavoro era più rumoroso a una normale distanza da seduti, quindi non c'è possibilità che si noti se si ha un desktop da gioco nelle vicinanze.

Il mio unico problema è che l'intero apparecchio è in plastica, il che non rende giustizia al prezzo. L'Odyssey G8 aggiornato di Samsung ha una struttura in metallo, molto più pregiata. Il colore leggermente viola/blu, inoltre, non si abbinava al resto della mia console di gioco; se siete amanti della simmetria, questo potrebbe darvi un po' fastidio. Per il resto, gli scricchiolii e le flessioni sono ridotti al minimo indispensabile.

Funzioni e connessioni: Che bello!

Se si apre il piccolo coperchio di plastica, sul retro dell'LG 32GS95UE si trova una discreta selezione di connessioni, tra cui due connessioni HDMI 2.1 e una DisplayPort 1.4 full-size. La prima supporta la frequenza di aggiornamento variabile (VRR) per i giocatori di console e il 4K HDR a 120 Hz. Tuttavia, il Dolby Vision non è supportato. Mi piace che LG abbia integrato il jack da 3,5 mm per le cuffie nella cornice esterna, dove è più facile da raggiungere. È in grado di gestire il passaggio dell'audio DTS e DTS:X se le cuffie supportano questa tecnologia.

Sono presenti una porta USB upstream e due porte USB-A, che possono essere utilizzate ad esempio per collegare i dongle accessori al PC. È un peccato che non ci sia una porta USB-C, perché potrebbe ridurre l'ingombro dei cavi quando si collega un portatile, soprattutto se supporta un alimentatore USB.

Sono rimasto impressionato dagli altoparlanti integrati, che sono davvero eccezionali. Due altoparlanti full-range da 10 watt fanno vibrare il pannello e producono un suono chiaro e forte, adatto praticamente a tutto ciò che non riguarda il gioco. Certo, non ci sono molti bassi, ma non ho mai sentito il bisogno di usare le cuffie per guardare video o ascoltare musica di sottofondo mentre lavoravo.

Non si tratta di una smart TV o di un hub di gioco. L'Odyssey G8 di Samsung è dotato di un telecomando, il che lo rende una scelta migliore per i dormitori e i monolocali dove c'è spazio solo per uno schermo più piccolo.

LG si concentra invece sul gioco con un pannello a doppia modalità che consente di scambiare la risoluzione con la frequenza di aggiornamento nei giochi competitivi. Ho visto una tecnologia simile nel notebook da gioco Razer Blade 16 alla fine dello scorso anno, ma questa è la prima volta che la provo in un monitor. Una risoluzione di 4K a 240Hz è perfetta per i titoli a giocatore singolo e non è affatto debole per la maggior parte dei titoli multigiocatore, ma i professionisti dell'esports possono raddoppiare la risoluzione a 480Hz con un downscaling a 1080p. La commutazione avviene con la semplice pressione di un pulsante, senza dover scavare nei menu o modificare le impostazioni grafiche del gioco.

Con uno schermo da 32 pollici, la qualità dell'immagine ne risente, ma finché non si è seduti con il naso contro lo schermo, non c'è da preoccuparsi. Le modalità letterbox, che imitano gli schermi da 24 e 27 pollici preferiti dai professionisti dell'esports, sono ancora peggiori e sono davvero un must solo per chi gioca per lavoro.

Non sono un giocatore competitivo, ma ho potuto sentire chiaramente la differenza con i movimenti rapidi del mouse in sparatutto come Valorant e Counter Strike 2 a 480Hz. Tuttavia, le mie prestazioni non sono migliorate in modo significativo e 240 Hz sono ancora meravigliosamente reattivi se si è abituati a uno schermo con una frequenza di aggiornamento inferiore.

Interfaccia: Il mio turno

LG non ha aperto nuove strade con lo schermo del 32GS95UE: Il controller a joystick, situato in basso al centro del retro del monitor, consente di scorrere i menu e di effettuare le selezioni con facilità. L'unico altro pulsante è quello per la doppia modalità a 480 Hz e non può essere modificato.

L'interfaccia utente è simile a quella dei precedenti monitor UltraGear e occupa solo una piccola parte dello schermo, in modo da poter vedere gli effetti delle impostazioni in tempo reale. Copre tutte le impostazioni di base per la qualità dell'immagine, compresa l'impostazione RGB a sei vie e un cursore manuale per la temperatura del colore. Sul retro del pannello sono presenti anche alcune opzioni per ottimizzare l'illuminazione ambientale. È possibile impostare colori specifici o selezionare cicli di colore, ma non è possibile impostare la velocità di variazione dei colori o regolare la luminosità.

Se trascorrete molto tempo con elementi statici sullo schermo, non ignorate le impostazioni per la cura dell'OLED; l'aggiornamento dei pixel dovrebbe evitare (o almeno ridurre drasticamente) la bruciatura del pannello nel tempo. Il 32GS95UE ha una garanzia di due anni, leggermente inferiore a quella di altri prodotti concorrenti.

Ci sono alcuni extra specifici per i giocatori, come un mirino virtuale e un contatore di frame rate. Anche l'ottimizzatore del livello del nero è utile: ho potuto aumentarlo per la serie sci-fi cupa Il protocollo Callisto e abbassarlo di nuovo per il molto più luminoso Hi-Fi Rush.

Mi piace il fatto che il software per PC OnScreen Control di LG consenta di effettuare alcune regolazioni dal desktop di Windows, ma per le cose più complicate è necessario accedere all'OSD. Tuttavia, gestisce gli aggiornamenti del firmware, quindi vale la pena scaricarlo.

Qualità dell'immagine: woah-LED

Giocare su uno schermo OLED è un'esperienza completamente nuova, con un rapporto di contrasto quasi illimitato e i neri più profondi di tutta la Fossa delle Marianne. L'LG 32GS95UE non delude in nessuno dei due casi e la sua risoluzione nativa 4K appare brillante e nitida da qualsiasi distanza. Il pannello WOLED sottostante utilizza ora un layout di subpixel rosso-verde-bianco-blu, che fa apparire il testo leggermente più nitido rispetto agli schermi a 1440p con un layout leggermente diverso. Inoltre, consuma fino al 40% di energia in meno rispetto a un pannello OLED QD quando si visualizzano contenuti prevalentemente bianchi: vale la pena tenerne conto se si paga la bolletta dell'elettricità.

Gli angoli di visione sono perfetti e, poiché non è necessaria la retroilluminazione, non c'è possibilità di effetti di blooming o di alone sugli oggetti luminosi, anche con uno sfondo completamente nero. Il rivestimento opaco del pannello non è affatto granuloso e fa un lavoro fantastico per diffondere i riflessi della luce. La mia scrivania è proprio accanto a una finestra, quindi devo abbassare le tende quando gioco con monitor lucidi; in questo caso non è stato un problema. Anche i neri sono apparsi più profondi rispetto a quelli di un display OLED QD quando ho giocato in buone condizioni di illuminazione.

L'input lag è il più basso possibile: meno di 0,35 ms. Gli unici monitor che possono reggere il confronto con il 32GS95UE sono gli altri OLED da gioco, quindi i giocatori competitivi non hanno nulla di cui preoccuparsi. Anche i tempi di risposta dei pixel sono praticamente privi di lag.

La preimpostazione dell'immagine "Gamer 1" del 32GS95UE offre colori meravigliosamente vividi fin dall'inizio, che appaiono un po' caldi con la curva di gamma standard 2,2. Copre un ottimo 98,5 % dello spazio colore P3 e ha la vivacità visiva che mi aspetto da un OLED. È un'ottima scelta per quasi tutti i generi di gioco, anche se c'è un margine di miglioramento se si svolgono lavori sensibili ai colori. Sfortunatamente, è necessario uno sforzo maggiore rispetto al passaggio alla modalità sRGB, che ha un modesto deltaE di colore superiore a 5; uno strumento di calibrazione hardware può dimezzarlo.

La nitidezza del movimento è assolutamente fenomenale, a patto che la scheda grafica sia in grado di fornire un numero sufficiente di fotogrammi per sfruttare al meglio la frequenza di aggiornamento del 32GS95UE. In modalità 4K/240Hz, il movimento appare pulito come quello di altri OLED a 240Hz che ho provato; la natura della tecnologia significa che il display può persino competere con gli LCD a 360Hz. Il movimento è ancora meglio controllato quando si passa alla modalità Full HD/480Hz, con un'immagine più pulita rispetto ai monitor LCD con pannello TN più veloci in assoluto. Il fatto che sia possibile ottenere questo risultato senza dover disattivare elementi come l'HDR o il refresh variabile, a mio parere, offre un chiaro vantaggio rispetto alla concorrenza LCD.

Ciò che il monitor non può fare è stupire con la sua luminosità. In modalità SDR, la luminosità è limitata a circa 260 nits, che è paragonabile a quella di altri monitor OLED testati da Stuff. È la metà di quella offerta dai monitor LCD da gioco più luminosi. Per i contenuti HDR configurati per lo standard DisplayHDR 400 True Black, la situazione migliora notevolmente, ma rimane comunque un passo indietro rispetto alla concorrenza LCD. Gli OLED QD sono avvantaggiati anche per quanto riguarda la luminosità del colore, ovvero la percezione dei colori, grazie al modo in cui questo pannello utilizza i subpixel bianchi. Gli 800 nit di picco mi sono sembrati comunque abbastanza luminosi quando si gioca in una stanza buia.

Il verdetto di LG UltraGear 32GS95UE

Il 32GS95UE è un monitor fantastico che dovrebbe essere in cima alla lista degli acquisti di qualsiasi giocatore serio, grazie alla sua grafica superba, al tempo di risposta quasi istantaneo e al suono impressionante. La doppia modalità a 480 Hz offre un vantaggio competitivo che non si trova nei monitor OLED 4K della concorrenza, almeno non ancora. Chiunque abbia bisogno di giocare vicino a una finestra apprezzerà la finitura opaca che riduce i riflessi, e anche se le opzioni di connettività potrebbero essere migliori, tutti gli elementi essenziali sono presenti.

L'accuratezza del colore non è la migliore della categoria e non è il dispositivo OLED più luminoso, ma questi sono problemi solo se si cerca un dispositivo tuttofare per le attività creative. Anche il prezzo è piuttosto elevato, sebbene la concorrenza degli OLED QD sia leggermente più economica. Se potete sopportare 240 Hz, il Samsung Odyssey G8 è una buona scelta, ma per gli appassionati di e-sport, l'LG vale sicuramente il costo aggiuntivo.

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