Test del controller wireless PDP Victrix Pro BFG: tuttofare

Pro
  • Stick analogici e D-pad altamente personalizzabili
  • Layout a sei pulsanti ideale per i giochi di combattimento
  • Grilletto a scatto rapido ideale per i giochi FPS più frenetici
Contro
  • I normali pulsanti di comando non utilizzano microinterruttori.
  • Alcuni componenti sono più facili da sostituire di altri

Introduzione

Siete tra i bambini degli anni '90 che storcevano il naso di fronte ai controller di terze parti? I tempi dei pad di plastica scadenti con i quali era garantito che avreste perso contro i vostri compagni in FIFA o Tekken sono ormai lontani.

I controller personalizzati sono ormai così popolari tra i possessori di console hardcore che anche Sony e Microsoft sono entrati nel mercato, eppure specialisti come PDP sono ancora all'avanguardia quando si tratta di personalizzazione.

Il Victrix Pro BFG è stato lanciato l'anno scorso per PS5, offrendo stick analogici intercambiabili, paddle posteriori assegnabili e grilletti regolabili a un prezzo nettamente inferiore a quello del DualSense Edge. Ora è disponibile una versione per Xbox che offre miglioramenti graditi come la vibrazione del controller e la connettività Bluetooth.

Come persona che ha trascorso più ore a giocare a Street Fighter di quanto voglia ammettere, sono rimasto particolarmente colpito dal layout a sei pulsanti intercambiabili del BFG, ma anche i giocatori di FPS e gli appassionati di altri generi avranno pane per i loro denti. Tuttavia, il controller wireless ufficiale Xbox Elite Serie 2 è ora regolarmente disponibile a un prezzo inferiore a quello di vendita consigliato: è una valida alternativa?

Design e lavorazione: Handy

Il Victrix Pro BFG viene fornito in una pratica custodia rigida, dove è possibile riporre il cavo intrecciato di 3 metri, il ricevitore USB wireless e il controller stesso, oltre a tutte le parti sostituibili e al cacciavite necessario per le sostituzioni. È costruito per resistere a urti e colpi durante i tornei e anche quando l'ho messo nello zaino per portarlo sui divani degli amici, ha resistito bene.

Il controller è una versione leggermente più massiccia dello stampo ufficiale di Xbox, con gomma testurizzata in tutti i punti giusti (compresi i pulsanti del menu e di rilascio) per garantire un'ottima presa. È appena 5% più pesante di un controller ufficiale Microsoft, almeno nella configurazione standard, e la sensazione è quella di un prodotto di qualità. La combinazione di colori nero e viola è distintiva senza essere invadente e PDP ha evitato di riempirlo di luci RGB. Gli unici LED sono funzionali e indicano la modalità wireless e il profilo dei tasti.

La parte anteriore è familiare, solo con alcune viti più visibili di quelle a cui si è abituati. Gli stick analogici sono sfalsati, i pulsanti sono chiaramente etichettati e i grilletti si trovano naturalmente sotto gli indici. La porta USB-C sul retro tiene il cavo saldamente in posizione, il che è utile per evitare disconnessioni accidentali quando si gioca in modalità cablata; la porta per cuffie da 3,5 mm sul davanti può trasmettere la chat di gioco come un controller ufficiale.

Sul retro si trovano gli interruttori per regolare la portata dei singoli grilletti, un pulsante per passare da un profilo all'altro e quattro pulsanti paddle assegnabili. Questi pulsanti sono fondamentali per gli sparatutto in prima persona con un alto livello di difficoltà, in cui non si vuole mai staccare i pollici dai thumbstick, motivo per cui quasi tutti i controller "Elite" sono dotati di questi pulsanti e fanno parte della dotazione standard dello Steam Deck.

I paddle possono essere utilizzati in sostituzione di qualsiasi altro pulsante del controller, sia con il software Victrix Control Hub di PDP sul PC che direttamente sul pad con alcuni input. È così facile cambiarli che li ho scambiati regolarmente a metà partita, mentre capivo quali pulsanti utilizzavo di più.

Caratteristiche: Dallo a me

Il dispositivo è in grado di memorizzare tre diversi profili di tasti, che possono essere alternati con pochi tocchi. È un'ottima soluzione se si gioca regolarmente agli stessi giochi, in quanto non è necessario cambiare ogni volta che si avvia un titolo diverso.

I grilletti mi hanno richiesto un po' di tempo per abituarmi, perché sono dannatamente sensibili. Se si sposta di poco uno dei due grilletti in modalità "Hair Trigger", viene registrato un input. Questo mi ha causato molti spari accidentali quando giocavo a Starfall, che mi hanno subito mandato la polizia locale alle calcagna, ma ho pensato che valesse la pena di fare lo scambio con il fulmineo ritorno di fiamma in Call of Duty Warzone. È possibile regolare la distanza di pressione dei grilletti, ma di solito li ho lasciati sull'impostazione più bassa per le partite multigiocatore.

Sono gli stick analogici intercambiabili, il D-pad e i pulsanti facciali a distinguere il Victrix Pro BFG. Allentando alcune viti, i moduli si estraggono. Preferite una disposizione a due stick in stile PS5 con il D-pad in cima? Nessun problema, sono reversibili. Lo stick destro e i pulsanti frontali non possono essere invertiti, per un controller davvero maledetto.

L'elenco degli accessori in dotazione è lungo e comprende una scelta di attacchi per stick analogici concavi e convessi, uno più alto per i cecchini, porte per stick ottagonali per una migliore precisione direzionale e tre tipi di pad direzionale, tra cui un semplice pad a quattro direzioni perfetto per i giochi retro.

Mi interessava soprattutto il modulo Fightpad a sei pulsanti, che sostituisce lo stick analogico destro con sei pulsanti facciali cliccabili. Molti giochi di combattimento utilizzano il layout di Street Fighter con tre pugni e tre calci, e l'esecuzione di certe combo può essere un incubo con un normale controller. Ho rapidamente eseguito catene di attacchi che altrimenti avrei potuto eseguire solo con un controller arcade.

Qualcuno alla PDP ha evidentemente tenuto d'occhio la comunità dei giochi di combattimento, perché esiste anche una modalità SOCD. Se si premono contemporaneamente i tasti su e giù, ma il controller registra un input verso l'alto, si può ottenere un vantaggio, motivo per cui questo è vietato in molti tornei; qui non è un problema.

Estrarre di nuovo il fightpad è un po' complicato perché non c'è un labbro in cui far scorrere l'unghia. Mi piace il fatto che le viti siano così lunghe da non doverle mai rimuovere completamente, il che spero mi impedisca di perderle.

Esperienza software: Optimise

Sebbene la maggior parte delle persone si troverà bene con il semplice plug-and-play, l'applicazione Victrix Control Hub rende molto più semplice la calibrazione e la mappatura dei pulsanti. Mi è piaciuto che all'apertura dell'app mi sia stato chiesto immediatamente se volevo installare un aggiornamento del firmware, ma avrei preferito che fosse stato necessario collegare l'app con un cavo; quando si utilizzava il dongle wireless l'aggiornamento si bloccava.

Per il resto, l'applicazione è molto chiara e facile da navigare, con diverse sezioni per pulsanti, paddle, stick e grilletti. Ci sono i soliti sospetti, come la personalizzazione delle zone morte dei grilletti (importante se li trovate troppo sensibili), ma ci sono anche opzioni più avanzate, come lo scambio degli ingressi degli stick o dei grilletti in modo che muovendo lo stick sinistro sul controller si registrino gli ingressi per lo stick destro nel gioco. Si tratta di un vero e proprio miglioramento dell'accessibilità che non tutti i giochi supportano. È anche possibile rimappare i pulsanti facciali se si preferisce una disposizione in stile Nintendo.

La sezione audio è piuttosto ampia e offre opzioni per regolare il bilanciamento tra gioco e chat e l'audio del microfono. C'è anche un abbonamento a vita a Dolby Atmos per il suono surround; basta collegarlo a una console Xbox e si parte. È una bella aggiunta, ma immagino che i giocatori che spendono una cifra simile per un controller abbiano già investito in un paio di cuffie wireless.

Prestazioni e durata della batteria: in grado di affrontare le battaglie

Come ci si aspetterebbe da un controller di prima classe, il Victrix Pro BFG non ha avuto praticamente alcuna latenza di ingresso. Indipendentemente dal fatto che stessi giocando in modalità cablata o wireless. Anche la connessione Bluetooth al mio Steam deck è stata perfettamente giocabile.

Gli stick analogici sono stati sufficientemente precisi in tutti i giochi che ho provato e non è stato necessario ricalibrarli dopo aver sostituito il gate e il cappuccio dello stick. I joystick posteriori erano così perfettamente posizionati che li ho usati più spesso dei pulsanti normali, che possono essere un po' spugnosi. Non ho avuto problemi con i grilletti elastici, soprattutto dopo aver ottimizzato le zone morte per un gioco meno competitivo. Il controller può competere con i migliori controller Elite che abbia mai usato.

La durata della batteria è stata di oltre 19 ore, un valore molto buono. È inferiore a quella di un controller Xbox ufficiale, ma nettamente superiore a quella del pad PS5.

PDP Victrix Pro BFG giudizio

Se amate Street Fighter ma vi piace anche giocare a Call of Duty, non esiste un controller migliore per voi. Il Victrix Pro BFG è altamente personalizzabile, progettato per giochi di alto livello e dotato di accessori che faranno la gioia degli appassionati di diversi generi.

Il prezzo di questa variante di Xbox non è così conveniente come l'edizione per PS5, dato che il controller Elite ufficiale di Microsoft è un po' più economico di quello di Sony, ma l'aggiunta della vibrazione e della connettività Bluetooth lo compensano.

I grilletti sono forse troppo sensibili per il gioco occasionale senza doverli regolare, ma è proprio questo che rende il PDP così interessante. Se avete uno stile di gioco preferito, potete implementarlo con questo controller.

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