Recensione dei Motorola Buds+: con un piccolo aiuto da parte dei miei amici

Specifiche
  • Autista : Doppia dinamica
  • ANC :
  • Versione Bluetooth : Bluetooth 5.3
  • Codec supportati : AAC, SBC, LDAC
  • Classe di protezione : IP54 (auricolari)
  • Durata della batteria : 8 ore/38 ore (ANC off, gemme/caso)
Pro
  • Cuffie confortevoli, custodia compatta
  • Lunga durata della batteria ANC
  • Efficace riduzione del rumore
Contro
  • Cattivo 1
  • Male 2

Introduzione

Le vere cuffie wireless con il logo Motorola esistono da quasi tutto il tempo in cui esiste questa tecnologia, anche se non tutte sono state prodotte da Motorola. Tra queste ci sono le Verve Ones+, le prime cuffie in-ear veramente wireless, che ho provato nel 2016 e che in realtà erano prodotte da Binatone. Da allora sono cambiate molte cose, poiché Motorola ha ripreso il timone con le nuove Buds+.

Queste cuffie Bluetooth sono state progettate per offrire funzioni di alto livello a un prezzo molto più accessibile, analogamente alla serie di smartphone Edge 50 con cui sono state lanciate. Tra queste, la riproduzione Hi-Res, il suono surround Dolby Atmos con tracciamento della testa e l'ANC adattivo. Motorola ha persino collaborato con Bose per gli algoritmi di cancellazione del rumore (evviva!) e di adattamento del suono (evviva?) per essere all'avanguardia nel segmento inferiore a 150 sterline.

Design e lavorazione: ciottolo per la tasca dei pantaloni

Le Buds+ rappresentano un grande passo avanti dal punto di vista stilistico rispetto alle precedenti cuffie di Motorola, piuttosto generiche. Queste cuffie intrauricolari a bacchetta sono caratterizzate da curve morbide e marchi minimi e sono disponibili nei colori Forest Gray o Beach Sand. L'unità da me recensita era quest'ultima, con le finiture argentate all'estremità di ciascun auricolare che aggiungono un tocco di personalità.

Mi piace la superficie strutturata, che offre una buona presa ma copre solo la parte dell'auricolare che non entra in contatto con l'orecchio. L'altra parte è liscia, arrotondata e ricurva verso il basso, il che rende la vestibilità molto confortevole. La confezione viene fornita con la consueta selezione di tappi in silicone di diverse misure, che è bene sperimentare finché non si trova un'aderenza ottimale; io ho dovuto combinare diverse misure, altrimenti un tappo era più largo dell'altro. Dopodiché, ho potuto ascoltare per ore senza alcun fastidio.

La custodia compatta ha tutto ciò che serve e nulla che non serva. Grazie al coperchio incernierato, gli auricolari sono facili da rimuovere e i forti magneti assicurano che rimangano sempre in posizione quando non vengono utilizzati. Un piccolo LED indica l'autonomia residua della batteria (verde è buona, giallo è bassa e rosso significa che è necessario trovare rapidamente una presa di corrente). Anche il marchio Motorola e Bose è piuttosto discreto.

Funzioni e batteria: sempre con voi

Le Buds+ utilizzano gli ingressi a sfioramento per il controllo della riproduzione invece dei pulsanti, che in alcune cuffie sono più inclini all'attivazione accidentale, ma non è questo il caso. Trovo gli ingressi a sfioramento meno ingombranti e più veloci, quindi non posso lamentarmi della facilità d'uso. Inoltre, sono completamente personalizzabili, per cui è possibile impostare esattamente l'azione di un doppio o triplo tocco o di un tocco e mantenimento su ciascun auricolare. Queste funzioni possono anche essere completamente disattivate, cosa sorprendentemente rara per le cuffie wireless.

Il rilevamento degli auricolari può anche essere disattivato, ma funziona così bene che non ho mai dovuto spegnerlo durante il mio test. L'audio spaziale con tracciamento della testa non è fortunatamente abilitato per impostazione predefinita e non c'è un'opzione di upmix sul dispositivo; ritengo che si tratti di un espediente che non migliora realmente l'esperienza di ascolto. Le Buds+ supportano l'audio spaziale Atmos, a patto che il servizio di streaming scelto lo faccia.

Il triplo microfono in ogni auricolare ha fatto un buon lavoro di cancellazione dei rumori di fondo durante le mie chiamate, il che significa che gli interlocutori sono riusciti a sentirmi abbastanza bene mentre camminavo in una strada trafficata, ma non meglio di qualsiasi prodotto concorrente disponibile a un prezzo simile.

Le otto ore di ascolto promesse da Motorola sembrano ottime, finché non ci si rende conto che ciò avviene quando l'ANC è disattivato. Con la cancellazione del rumore attivata, ho ottenuto circa sei ore di riproduzione continua, che è nella media. Anche il volume e il codec Bluetooth giocano un ruolo importante, quindi tutto dipende dai gusti personali. Almeno la scatola ricarica le cuffie due volte più velocemente, quindi è possibile ascoltare diverse ore di musica dopo dieci minuti di permanenza nella scatola. Supporta anche la ricarica wireless se si preferisce un pad Qi a un cavo USB-C.

Interfaccia: guadagno di materiale

L'applicazione Moto Buds che l'accompagna prende fortemente spunto dall'ultima interfaccia utente Android di Motorola, con icone e colori ispirati al linguaggio Material Design di Google. È semplice, con un layout chiaro e un facile accesso alle funzioni più utili.

In primo piano vengono visualizzate le diverse modalità ANC e la durata della batteria sia per l'involucro che per gli auricolari stessi. Si tratta di un aspetto pratico, dato che gli auricolari non mostrano la quantità di batteria residua quando li si inserisce nelle orecchie. Tuttavia, un interruttore a levetta per collegare due dispositivi sembra fuori luogo nella schermata iniziale; l'ho attivato per provare la funzione e poi non l'ho più toccato.

Nel menu audio è presente un interruttore Hi-Res per garantire la migliore qualità possibile e una modalità di gioco che riduce al minimo (ma non elimina) la latenza per una migliore sincronizzazione audio/video. Nel caso in cui le tre preimpostazioni di base dell'equalizzazione non fossero sufficienti, è disponibile un equalizzatore a 10 bande.

Il test di adattamento per gli inserti auricolari mi è stato di utilità limitata. Controlla se gli inserti si chiudono bene e riporta una buona vestibilità, anche se sapevo che l'inserto destro era più largo di quello sinistro. Non prendete per buono il risultato se sentite un movimento e prendete invece uno degli altri set di tappi per orecchie forniti.

Non troverete il controllo del Dolby Head Tracking; anche se le Buds+ supportano questa tecnologia, è necessario un telefono Motorola compatibile e un contenuto. Avrei gradito anche un test del suono personalizzato, molto più utile per i non audiofili di una serie di cursori di equalizzazione per ottenere un suono gradevole.

Qualità del suono e cancellazione del rumore: Moto mellow

In questo test è stata utilizzata la modalità adattiva, in cui la cancellazione del rumore viene aumentata o diminuita a seconda del rumore ambientale. Il sistema reagisce abbastanza rapidamente ai rumori improvvisi e forti, anche se non al livello dei campioni ANC di Bose. Nella modalità ANC principale, la cancellazione del rumore è al massimo, con un livello di rumore che è percepibile solo quando si ascoltano podcast con parole parlate; anche la musica silenziosa viene soffocata.

I tratti più rumorosi della metropolitana di Londra sono una cartina di tornasole che nemmeno le migliori cuffie ANC riescono a superare, e le Buds+ non fanno eccezione. Credo che le Nothing Ear 2 siano leggermente migliori nel traffico, mentre le Sony WF-C700N le battono entrambe.

La modalità di trasparenza consente di ascoltare il rumore di fondo, utile quando si è in pubblico e si ha bisogno di essere consapevoli di ciò che ci circonda. L'ho usato a casa per lavorare e ho potuto sentire il mio partner che mi chiamava dal piano di sotto. Se lo si desidera, è possibile disattivare completamente l'ANC, ma non è possibile effettuare una regolazione fine.

In termini di qualità del suono, le Buds+ sono quelle che hanno fatto più fatica, il che è una sorpresa se si considera che Bose è anche responsabile della regolazione dell'audio. In primo luogo, ho trovato le Buds+ troppo conservative in termini di volume. Su diversi dispositivi, erano significativamente più silenziose dei concorrenti che avevo a portata di mano, anche se erano impostate sullo stesso livello. Per tenere il passo con loro in termini di volume, ho dovuto alzare il volume a tal punto da attivare la protezione dell'udito sul mio telefono cellulare.

Divertente" ed "energico" sono le parole usate per lo sviluppo di queste cuffie. Nel preset "Flat", c'era un eccesso di sub-bass che non si trasmetteva al resto delle basse frequenze. Brani elettronici come "Figure's Raining Blood" suonavano di conseguenza troppo fangosi. All'altra estremità dello spettro di frequenze, ho notato un leggero sibilo su alcune voci che non era udibile con altre cuffie. La gamma di alti nitidi dà l'impressione di essere dettagliata, ma può anche suonare dura con alcuni generi.

È un peccato, perché una piccola regolazione ai due estremi dei cursori dell'equalizzatore personalizzato avrebbe prodotto un suono più equilibrato, anche se non avrebbe risolto il problema del volume.

Il verdetto dei Motorola Buds+

I Motorola Buds+ sono comodi da indossare, offrono una cancellazione del rumore efficace e durano a lungo tra una ricarica e l'altra. Se questo è tutto ciò che si desidera da un paio di auricolari wireless, i Moto Buds+ sono un buon investimento. Tuttavia, la sintonizzazione del suono, almeno appena tolte dalla confezione, non è esattamente una passeggiata.

I bassi esasperati e gli alti acuti costringono a regolare queste cuffie per farle suonare al meglio, e poi ci si deve accontentare di un volume più basso rispetto a quello di alcuni concorrenti. Quando questi concorrenti hanno anche un'equalizzazione migliore e offrono una regolazione personalizzata del suono tramite le applicazioni che li accompagnano, le Buds+ sono più difficili da vendere.

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