Introduzione
Tutti i segnali sono attualmente verdi nel mondo dei microfoni, in quanto i marchi più famosi stanno rinnovando alcuni vecchi modelli e lanciando nuovi modelli, l'ultimo dei quali è il Razer Seiren V3 Chroma, per gentile concessione di Razer.
Insieme a microfoni come il Logitech Yeti GX e l'Audio Technica AT2020USB+, l'ultimo modello di Razer si aggiunge a una serie di microfoni economici e ben equipaggiati che hanno molto da offrire.
Ho testato il Seiren V3 Chroma per scoprire se può reggere il confronto con questo difficile segmento di mercato.
Il design
- Look minimalista
- Comodo controllo
- Illuminazione RGB vivace
Con il Seiren V3 Chroma, Razer segue una tendenza di design più moderna e privilegia un alloggiamento sottile, a forma di pillola, con un supporto antiurto e una griglia integrati per un look quasi senza soluzione di continuità. Con un'altezza di soli 211 mm, è anche molto piccolo e non occupa troppo spazio sulla scrivania.
L'alloggiamento del Seiren V3 Chroma è montato su un robusto supporto metallico che non sporge troppo dal microfono stesso, il che si adatta al suo look minimalista e moderno. È necessario un piccolo assemblaggio per avvitare la base del supporto all'asta del microfono altrimenti integrata, ma questo è tutto. Se si svita il supporto, è possibile collegare il Seiren V3 Chroma a un braccio girevole con filettatura standard se il supporto da tavolo non è adatto alla propria configurazione.

I controlli sono semplici e facilmente accessibili, con un piccolo controllo del volume sulla parte anteriore e un pulsante di silenziamento sulla parte superiore. Entrambi i comandi possono controllare più funzioni.
Con il pulsante mute, è possibile scorrere le impostazioni dell'illuminazione RGB toccandolo due volte, mentre è possibile accendere e spegnere l'illuminazione RGB toccandolo tre volte. Una pressione prolungata consente inoltre di passare dalla modifica del guadagno del microfono al monitoraggio del volume e al ripristino delle impostazioni di fabbrica del microfono. È un po' più facile con il controllo rotativo, perché qui si può anche passare dal guadagno al monitoraggio, cambiando il colore dell'illuminazione del microfono: dopo tre secondi di pressione, si illumina di blu per il guadagno e di verde per il monitoraggio. Sul retro è presente anche una porta USB-C per la connettività e un jack per le cuffie per il monitoraggio della linea.
L'illuminazione RGB del Seiren V3 Chroma è molto precisa, come ci si aspetta da Razer. Occupa l'intera area della griglia ed è un modo sicuro per aggiungere un tocco di colore alla vostra configurazione in un colpo solo. L'illuminazione funge anche da indicatore di volume per il Seiren V3 Chroma, con colori che vanno dal rosso al verde che indicano il livello di guadagno del microfono.

Per quanto riguarda la confezione, il Seiren V3 Chroma viene fornito in una scatola di cartone con i due componenti confezionati in sacchetti. La confezione non contiene plastica, il che è molto evidente e in linea con gli obiettivi di sostenibilità di Razer, dai quali i prodotti precedenti si sono discostati.
Prestazioni
- Riproduzione del suono chiara, anche se con un volume leggermente inferiore
- Cancellazione del rumore poco chiara
- Pratica connessione plug-and-play
Il Seiren V3 Chroma offre una registrazione abbastanza chiara e ben arrotondata, ma manca un po' di corpo e presenza rispetto ai suoi concorrenti. L'impostazione predefinita del guadagno va bene, anche se l'ho trovata un po' troppo silenziosa.
Il controllo del guadagno incorporato è stato molto utile per aumentare il volume, così come il limitatore digitale del guadagno, che impedisce il clipping quando si alza un po' il volume. A questo proposito, il Seiren V3 Chroma lampeggia anche quando il volume è un po' troppo alto per ricordarvi di abbassarlo.
Tuttavia, rispetto allo Yeti GX e allo SteelSeries Alias, il Seiren V3 Chroma non offre una buona cancellazione del rumore a basso volume, quindi il sibilo del mio Keychron Q1 Pro era udibile accanto alla mia voce. E non era nemmeno silenzioso. Quando parlavo a voce più alta, compensava in qualche modo il rumore di battitura, ma non era così efficace come l'opzione di Logitech o SteelSeries in particolare.

Simile allo Yeti GX, il Seiren V3 Chroma ha uno schema polare supercardioide che lo rende una solida aggiunta per la registrazione vocale durante conferenze, streaming o creazione di contenuti. È anche un microfono a condensatore, il che ne aumenta l'utilità per la registrazione di voci fuori campo. Il jack per cuffie da 3,5 mm sul retro è particolarmente utile per il monitoraggio a bordo senza latenza e funziona tramite plug-and-play.
Caratteristiche dell'attrezzatura
- Ampia personalizzazione del software
- Pratica funzione di miscelazione dei flussi per i creatori di contenuti
- Ampia possibilità di personalizzare l'illuminazione RGB
Il Seiren V3 Chroma è dotato anche del software aggiuntivo Razer Synapse 3, che da tempo è il software scelto da Razer per una serie di periferiche, compresi i microfoni. Synapse offre una serie di opzioni di personalizzazione per il Seiren V3 Chroma, distribuite in tre schede.
La prima scheda, "Mic", contiene le opzioni di base, come la modifica della funzione del comando rotativo anteriore e del pulsante mute, nonché le impostazioni della frequenza di campionamento e del guadagno. Qui è possibile passare dal limitatore di guadagno digitale al controllo automatico del guadagno, se non si vuole farlo da soli.

La scheda Stream Mixer offre opzioni più specializzate, simili a quelle dello SteelSeries Alias e del suo software Sonar, consentendo di selezionare ingressi e uscite specifici per il passaggio del suono e i livelli di volume individuali. Include anche un collegamento ipertestuale alle impostazioni del mixer di Windows per un facile accesso, mentre per aggiungere un nuovo ingresso è sufficiente selezionarlo dal menu a discesa corrispondente.
Gli effetti RGB di Seiren V3 Chroma possono essere personalizzati anche nella scheda "Illuminazione". Questa scheda offre un mix di opzioni più semplici, come la selezione del colore per l'effetto di silenziamento del microfono e le opzioni di illuminazione di base da un menu a discesa, e di opzioni più avanzate, come la creazione di effetti di illuminazione personalizzati con il plugin Chroma Studio, che può essere installato con Synapse.
L'illuminazione Chroma può anche essere impostata come indicatore per le notifiche di streaming con un altro software Razer, la Streamer Companion App, che funziona tramite Synapse. È anche compatibile con le cuffie Key Light Chroma e Kraken Kitty se si desidera un sistema unificato. In sostanza, è possibile programmare l'illuminazione della Seiren V3 Chroma in modo che corrisponda a determinati avvisi in uno stream, come donazioni o follower, il che è molto intelligente. Può anche rispondere ai momenti dei giochi supportati, come avviene per tutte le periferiche Razer. Ad esempio, se si muore in Diablo, si illumina di rosso, o se si sale di livello, lampeggia d'oro. È davvero intelligente.
Riflessioni conclusive
Le Razer Seiren V3 Chroma non sono le migliori cuffie della categoria, ma sono comunque una buona opzione per chi cerca un modello elegante e raffinato con una buona acquisizione audio e integrazione software. Inoltre, ha un prezzo più basso rispetto alla concorrenza e rappresenta una buona opzione di fascia media per i creatori di contenuti e gli streamer.
Il design elegante è un grande vantaggio in quanto non occupa molto spazio sulla scrivania e l'ampia illuminazione RGB è utile per chi ama questo genere di cose. Anche i controlli integrati sono pratici, così come la connessione plug-and-play tramite USB-C. Razer Synapse è anche un comodo compagno per la configurazione basata su software, anche se in alcune aree non è così completo come Logitech G Hub o SteelSeries Sonar.
Rispetto ai suoi concorrenti, il Logitech G Yeti GX e lo SteelSeries Alias, il Seiren V3 Chroma si comporta leggermente peggio in termini di qualità della voce, poiché offre un volume inferiore e una cancellazione del rumore più scarsa. Tuttavia, va sottolineato che è ancora perfettamente utilizzabile per il carico di lavoro di creazione di contenuti per cui è stato progettato. Nel complesso, l'ultima opzione di Razer è una buona scelta per molti, ma è surclassata dai suoi rivali leggermente più costosi.