Recensione del Marshall Motif II ANC

Specifiche
  • Durata della batteria: : 30
  • Ricarica wireless :
  • Ricarica rapida :
  • Risoluzione audio: : SBC, MPEG + AAC
  • Autista: : 6 mm dinamico
  • Riduzione del rumore: :
  • Connettività:: Bluetooth 5.3
  • Colori: : Nero
  • Gamma di frequenza: : 20 - 20000 Hz
  • Tipo di cuffia: : Veramente senza fili
  • Sensibilità:: 108 dB
Pro
  • Suono chiaro e potente
  • Buon ANC (cancellazione attiva del rumore)
  • Durata della batteria migliorata
  • Comfort di utilizzo ragionevole
Contro
  • Suono più sottile a volumi elevati
  • Qualità media delle chiamate
  • Prestazioni radio non uniformi in aree molto frequentate
  • Molta concorrenza

Introduzione

I Motif originali erano veri e propri auricolari wireless che sono stati elogiati per il loro stile, ma hanno ricevuto recensioni meno ammirevoli per l'ANC e la durata della batteria.

Come una band il cui album di debutto non è riuscito a conquistare le classifiche, Marshall torna con il Motif II ANC e spera che il suo secondo lavoro attiri maggiormente l'attenzione.

Il design è stato rivisto, la durata della batteria è aumentata e le prestazioni del Bluetooth sono migliorate, mentre il prezzo è rimasto sostanzialmente invariato.

Il Marshall Motif II ANC è migliore o sta ancora lottando per trovare la sua voce? Se siete fan di Marshall e cercate un auricolare per l'uso quotidiano, sarete sicuramente soddisfatti.

Design

  • Grado di protezione IPX5
  • Comfort decente
  • Controllo tattile reattivo

Anche se porta il marchio Marshall, il Marshall Motif II ANC proviene dalla stessa azienda che ha realizzato le cuffie Urbanears e Adidas. L'azienda era nota come Zound Industries, ma nel 2023 si è fusa con Marshall ed è diventata Marshall Group.

Il design e la vestibilità sono simili a quelli delle Urbanears Boo Tip, anche se le nuove Motif hanno una qualità costruttiva migliore e uno stile più ricercato: sia il design in ecopelle degli auricolari che le finiture dorate ricordano gli amplificatori Marshall. Nonostante il materiale sia in plastica, queste cuffie sono piacevoli da indossare.

Sono leggermente più pesanti (solo 0,6 g) e le dimensioni e la forma dell'alloggiamento degli auricolari fanno sì che si adattino perfettamente all'orecchio; tuttavia, per ottenere un isolamento acustico passivo ottimale, devo spesso pizzicarli e spingerli indietro. Esistono diverse misure di auricolari (io ho optato per la più grande) per trovare la migliore vestibilità. Li trovo abbastanza comodi, anche se sento sempre la loro presenza.

I controlli tattili si azionano premendo il logo Marshall (tenendo premuto si passa da una modalità ANC all'altra, mentre il doppio tocco mette in pausa la riproduzione). È possibile personalizzare i controlli, ma di questo parleremo più avanti.

Gli auricolari hanno una protezione IPX5 contro gli spruzzi d'acqua e il sudore, mentre la custodia ha un grado di protezione IPX4, proprio come l'originale. La custodia in similpelle ha un bell'aspetto ed è dotata di un pulsante per l'accoppiamento Bluetooth per aiutarvi a iniziare. È disponibile solo in un colore, il nero.

Crediti per le immagini (Recensioni attendibili)

Proprietà

  • Durata della batteria migliorata rispetto all'originale
  • App Bluetooth Marshall
  • Cancellazione attiva del rumore

Cominciamo con le prestazioni della batteria. Marshall dichiara una capacità migliorata di sei ore con il Motif II ANC (più 1,5 ore) e nove ore con ANC disattivato. In totale, Marshall dichiara circa 30 ore con la custodia o 43 ore senza ANC.

A un volume di circa 50 %, la batteria si scarica e il Marshall Motif II ANC scende a 80 % entro due ore. Ciò suggerisce circa 10 ore per carica, e a volumi più elevati la batteria si scarica maggiormente. Questo dato è migliore di quanto dichiarato da Marshall, quindi le sei ore sono probabilmente ottenute con un volume più alto.

Il caricabatterie supporta la ricarica wireless Qi e la ricarica rapida via USB trasforma 15 minuti in un'ora in più. Marshall offre anche alcune funzioni di protezione della vita nella sua app, come la limitazione della carica massima a 90 %, la limitazione della velocità massima di ricarica e la riduzione della velocità di ricarica in base alla temperatura. È possibile selezionare quali funzioni includere scorrendo la barra da "Nessuna" a "Massima".

È presente la cancellazione attiva del rumore e si può passare dalla modalità "Trasparenza" a quella "Off", oltre a regolare manualmente l'intensità dell'ANC da bassa ad alta. Le prestazioni dell'ANC sono un aspetto un po' limitato delle prestazioni del Marshall, in quanto dipendono da una buona vestibilità e tenuta, oltre che dalla regolazione del volume, che è troppo silenzioso con l'impostazione predefinita.

In aereo, le prestazioni dell'ANC sono state discrete. Le proprietà isolanti dell'auricolare eliminano la maggior parte dei rumori ambientali e ho notato che le voci erano leggermente più silenziose, ma i suoni filtravano comunque.

Camminando per Londra, ho trovato il Marshall Motif II ANC abbastanza efficace. La maggior parte dei rumori viene soppressa una volta che le cuffie sono ben inserite (e il volume alzato) e, sebbene alcune voci penetrino nella mia bolla di isolamento, non distraggono. Sulla linea Jubilee sono riuscite a sopprimere il rumore del tunnel - non altrettanto sulla linea Victoria, ma sembra che nessuna cuffia sia in grado di sopportarlo.

Direi che sono sufficienti per il pendolarismo, anche se spesso devo spingere indietro gli inserti per stringere di nuovo la guarnizione. La cancellazione del rumore non è praticamente influenzata dal rumore del vento, il che è sempre un vantaggio. Si tratta di un buon ANC, anche se non mancano alternative come le Beats Studio Buds Plus e le LinkBuds S di Sony.

La modalità trasparenza ha un suono abbastanza naturale e offre una maggiore consapevolezza di ciò che ci circonda con sufficiente chiarezza. L'ANC del Marshall dà l'impressione di avere i paraocchi, mentre la modalità trasparenza li toglie davvero.

Il Marshall Motif II ANC supporta il Bluetooth 5.3 con SBC e streaming MPEG + AAC, oltre al supporto Bluetooth Multipoint per la connessione a due dispositivi contemporaneamente. Il wireless è un'area in cui Marshall dichiara di aver migliorato l'originale con l'aggiunta del Bluetooth LE audio per garantire una connessione migliore.

Le prestazioni wireless sono sia buone che un po' discontinue. Una passeggiata generale per Londra non ha causato problemi al Motif II ANC, così come una passeggiata nella stazione di Victoria, ma a Waterloo, dove c'era molto movimento, le prestazioni wireless sono diminuite. Sembra che le prestazioni wireless si indeboliscano sotto stress.

C'è poi l'app Marshall Bluetooth, che offre una serie di opzioni di personalizzazione (le già citate funzioni di risparmio della batteria), oltre all'abilitazione di Spotify Tap per un accesso rapido a tale servizio; opzioni di equalizzazione con preset o creazione di preset a cinque bande personalizzati, attivazione e disattivazione dell'autoplay e dei messaggi audio e personalizzazione dei controlli touch.

L'aspetto interessante dei controlli touch è che non solo è possibile definire cosa va dove, ma anche scegliere tra diversi controlli. Standard include tutte le opzioni multimediali e di chiamata, Mini le riduce a pochi elementi necessari oppure si possono disattivare completamente i controlli.

Il problema principale è che bisogna scegliere tra alcune opzioni. Volete il controllo del volume su entrambi gli auricolari? In questo caso dovrete rinunciare all'attivazione dell'ANC. Volete affidarvi all'assistente vocale? Dovrete cambiare qualcosa per questo.

La qualità delle chiamate è nella media. Il Motif II ANC sembra non avere problemi a captare la mia voce e a riprodurla chiaramente, ma capta anche i suoni intorno a me. In condizioni di vento il Marshall può perdere colpi, ma in linea di massima la qualità delle chiamate è decente, né più né meno.

Qualità del suono

  • Suono chiaro e nitido
  • Diventa sottile a volumi più elevati
  • Bassi decenti

All'inizio non ero sicuro di cosa fare dei Marshall Motif II ANC. Al primo ascolto, sono rimasto sorpreso da quanto suonassero spugnosi e senza fiato. Non era l'accordatura Marshall rock 'n' roll che mi aspettavo.

Passare a un paio di auricolari più grandi, assicurarsi che siano ben saldi e aumentare il volume ha migliorato la situazione; soprattutto quest'ultimo aspetto, dato che le Marshall suonano silenziose con l'impostazione predefinita. A volumi più bassi, Bank Head dei Kingdom mostra bassi meno potenti, mentre Fly Away di Lenny Kravitz suona piuttosto sottile.

A volumi più alti, la caratteristica sottile rimane. A volumi più alti, il suono è più nitido ed energico e se vi sembra un po' troppo tagliente, vi consiglio di controllare la tenuta. L'approccio nitido e snello conferisce fluidità alla musica, ma manca anche di peso.

Tuttavia, il Marshall Motif II ANC è abbastanza buono per i bassi. È un suono equilibrato quello di Sometimes di Faye Webster (Qobuz), in quanto il Marshall offre una prestazione pulita, unita a una buona chiarezza dei medi e a una discreta nitidezza sulle frequenze più alte e sui colpi dei piatti. Il suono del Marshall ha più carattere rispetto a quello piatto e neutro del Jabra Elite 7 Pro.

Lo stesso vale per Can I Say di Bauuer, che ricorda la musica house party con la sua linea di basso martellante. Il Marshall Motif II ANC ha una discreta profondità, ma è superato dalle Beats Studio Buds Plus in termini di profondità e peso dei bassi.

Su London di Benjamin Clementine, il Motif II riproduce abbastanza bene la sua inflessione distintiva; e tornando a Webster con Kind Of, c'è una piacevole dinamica con i livelli crescenti dei bassi.

La chiarezza dei medi è buona con le voci ed è caratterizzata dal tono più nitido del True Wireless. Il palcoscenico non è dei più ampi - anche in questo caso, aumentando il volume si allarga, ma come se ci fosse troppo poco burro su troppo pane nella Terra di St Germain... sento gli ottoni assottigliarsi a ogni aumento di volume.

Il Raven di GoGo Penguin offre una luminosità, una chiarezza e una variazione decenti negli alti; in termini di prestazioni ritmiche, il Motif II ANC va bene, ma la sua mancanza di peso si sente un po' leggera.

È possibile giocare con le preimpostazioni: Bass Boost aggiunge un po' di calore, Mid Boost sembra togliere peso alle voci. Io preferisco il preset Marshall, che sembra essere il più adatto e coerente con tutti i servizi di streaming musicale.

Considerazioni finali

Definirei il Marshall Motif II ANC una scelta solida e, pur non avendo provato l'originale, credo che questo successore faccia abbastanza per migliorarlo.

Il suono è chiaro, dettagliato ed energico, anche se con il Marshall si ottiene un suono migliore se si ha accesso a servizi di qualità superiore come Qobuz piuttosto che a opzioni a basso bit come Spotify. Anche la cancellazione del rumore è buona, ma dipende da una buona vestibilità e da un volume elevato.

La concorrenza è agguerrita: Beats Studio Buds Plus, Sony LinkBuds S, Soundcore Liberty 4, Jabra Elite 7 Pro e Technics EAH-AZ40M2. Ognuno di loro merita un'occhiata più da vicino per motivi diversi.

Ciononostante, le Marshall Motif II ANC sono un paio di auricolari senza fili dal design deciso e distintivo e i fan di Marshall le adoreranno. Per maggiori dettagli, consultate la nostra guida ai migliori auricolari wireless.

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