Recensione di Logitech G502 X Plus

Introduzione

Logitech ha recentemente aggiornato la sua popolarissima serie di mouse G502 con una nuova gamma di modelli, il più interessante dei quali è il Logitech G502 X Plus.

La serie G502 esiste praticamente da sempre ed è stata spesso uno dei migliori mouse da gioco quando è arrivata sul mercato. Anch'io ne sono stato un grande fan in passato, quindi è giusto dire che questo G502 X Plus aveva molto da offrire prima del tempo.

Il design

  • Forma elegante e confortevole
  • Più leggero del suo predecessore
  • Layout dei pulsanti intuitivo

Il modello G502 è molto conosciuto nel mondo dei mouse da gioco e il G502 X Plus non è da meno. La sua forma e il suo profilo lo rendono un mouse molto comodo per lunghi periodi di tempo, mentre i lati gommati offrono una presa maggiore rispetto ai gusci di plastica più duri che ho visto in passato.

Tuttavia, molto è cambiato in termini di design complessivo. Il G502 X Plus ha un design molto più moderno rispetto ai suoi predecessori - è molto lontano dal G502 Lightspeed lanciato nel 2019. All'epoca lo avevo elogiato come mouse comodo ed elegante, ma il G502 X Plus lo porta a un nuovo livello. Credo che siano la stretta striscia RGB sul fondo e il fatto che le superfici dell'alloggiamento siano state ridisegnate a conferire al mouse un aspetto molto più elegante.

Con un peso di 106 grammi, è tutt'altro che ultraleggero e contraddice quanto fatto da altri produttori con i mouse da gioco negli ultimi anni. Per questo motivo, il G502 X Plus è più leggero del suo predecessore, che pesava 114 g senza i pesi aggiuntivi. Anche in questo caso Logitech ha rinunciato ai pesi, il che è un po' un peccato per chi preferisce un mouse ancora più pesante.

Come il suo predecessore, il G502 X Plus ha una serie di pulsanti programmabili e, a differenza di Razer, la disposizione dei pulsanti ha perfettamente senso. Non ci sono interruttori DPI o di connessione sul lato inferiore del mouse e tutti i pulsanti sono facilmente accessibili sulla parte superiore e laterale del mouse, dove si trovano le dita.

A sinistra del pulsante sinistro del mouse si trovano i comodi pulsanti per regolare l'impostazione DPI su cinque livelli, mentre sul poggiapollice è presente un interruttore DPI magnetico e reversibile. Il G502 X Plus presenta anche la stessa rotella di scorrimento a doppia modalità del suo predecessore, con opzioni per lo scorrimento senza resistenza o con una griglia meccanica, che io preferisco.

Sul lato inferiore non ci sono pulsanti, ma solo l'interruttore di accensione e spegnimento e un vano magnetico per il ricevitore USB-A wireless del G502 X Plus. Ci sono anche dei grandi cuscinetti in PTFE che assicurano che il G502 X Plus scivoli senza problemi sulla mia scrivania.

Prestazioni

  • Sensore wireless veloce
  • Interruttore ibrido tattile
  • Eccellente durata della batteria

Anche i valori interni del G502 X Plus hanno subito alcuni notevoli miglioramenti. Tuttavia, questi non riguardano necessariamente il sensore. Il collaudato sensore Hero di Logitech, con una sensibilità fino a 25.600 dpi, è rimasto.

Come dice il vecchio detto, se non è rotto, non aggiustarlo. Il sensore Hero è uno dei migliori che abbia mai utilizzato in un mouse da gioco e si adatta perfettamente al G502 X Plus. Rende il G502 X Plus un mouse da gioco eccellente per i titoli FPS come Counter-Strike 2 e si è rivelato una scelta particolarmente azzeccata quando cercavo disperatamente di uccidere i nemici in mappe diverse.

Il G502 X Plus è anche dotato degli eccellenti interruttori Lightforce di Logitech, che sono una miscela di interruttori ottici e meccanici e si dice offrano il meglio di entrambi i mondi. Si notano sotto le dita, ma sono anche molto veloci e si sentono benissimo.

Rispetto a modelli come il Cobra Pro di Razer, tuttavia, la connessione wireless del G502 X Plus è un po' un peccato. Funziona solo tramite il ricevitore Lightspeed USB-A e non dispone di connessione Bluetooth. Tuttavia, la connessione wireless Lightspeed è eccellente e reattiva, come mi aspetto da Logitech.

Anche la durata della batteria è migliorata rispetto alla precedente versione wireless, con un'autonomia fino a 130 ore con l'illuminazione RGB disattivata, il che è ottimo. È più del doppio delle 60 ore del G502 Lightspeed, ma è interessante notare che non è la migliore dell'attuale serie G502. Per fare un confronto, il nuovo modello X Lightspeed offre fino a 140 ore di durata della batteria, ma non dispone dell'illuminazione RGB ed è leggermente più leggero. Per il resto, i mouse sono identici.

Software e illuminazione

  • Interfaccia software elegante
  • Eccellenti opzioni di programmazione e preimpostazioni
  • Illuminazione RGB luminosa

Il G502 X Plus continua la sua storia di successo con un'ottima combinazione di software e illuminazione. G Hub è stato spesso una delle migliori suite software per periferiche, con un'interfaccia utente elegante e facile da personalizzare. Questo è certamente il caso del G502 X Plus.

Sono disponibili numerose opzioni per modificare i 5 diversi livelli di DPI tramite una lunga fila di numeri, programmare i pulsanti del mouse con funzioni di sistema e scorciatoie da tastiera, macro, funzioni specifiche per le applicazioni in OBS o Streamlabs e altro ancora. È presente anche un discreto numero di preimpostazioni RGB per la piccola striscia luminosa ed è possibile crearne di proprie.

In questo contesto, anche l'illuminazione RGB del G502 X Plus è un successo. È luminosa e vivida e si estende lungo il bordo inferiore del mouse. È strano, tuttavia, che questa illuminazione non si estenda al logo G di Logitech, mentre nelle generazioni precedenti il logo G era praticamente l'unica cosa illuminata da Logitech. Non mi dispiace che il logo non sia illuminato, ma è un po' strano che manchi anche qui.

Riflessioni conclusive

L'ultimo e più grande G502 di Logitech, il G502 X Plus, è un mouse all'altezza del suo status leggendario. Si basa sull'eredità del suo predecessore, aggiungendo miglioramenti dove sono graditi. La sua forma è particolarmente confortevole e sembra molto più sottile del suo predecessore, sebbene abbia perso qualche grammo di peso.

Anche se il sensore non è stato aggiornato, il G502 X Plus offre ancora molte prestazioni con 25.000 DPI ed è un ottimo mouse da gioco a tutto tondo. Ciò è particolarmente evidente se si considera l'eccellente durata della batteria, fino a 130 ore, la solida connessione wireless e la sottile ed elegante illuminazione RGB dell'alloggiamento.

Non sarà leggero o potente come il Razer DeathAdder V3 Pro o lo SteelSeries Aerox 5 Wireless, ma il G502 X Plus è forse la scelta migliore in assoluto grazie alla sua forma confortevole, al sensore veloce e all'elegante illuminazione RGB. Tuttavia, se state cercando altre opzioni, date un'occhiata alla nostra lista dei migliori mouse da gioco.

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