Introduzione
Il Sony Inzone M9 II è un gradito aggiornamento del primo tentativo del marchio di lanciare un monitor da gioco qualche anno fa.
Dall'uscita dell'M9 originale nel 2022, il panorama dei monitor da gioco si è spostato verso gli OLED, mentre le opzioni LCD 4K ad alta frequenza di aggiornamento sono scese di prezzo come una pietra.
Certo, ha funzioni meno sofisticate come il Full Array Local Dimming, presente su alcuni degli eccellenti TV non OLED di Sony, e un OSD intelligente, ma il suo prezzo non è molto lontano da quello di schermi OLED 4K 240Hz QD da 32 pollici veramente brillanti come il Philips Evnia 32M2N8900.
Ciò significa che l'Inzone M9 II ha ancora molto da fare per diventare uno dei migliori monitor da gioco che abbiamo testato. L'ho usato nelle ultime settimane per vedere come si comporta.
Il design
- Telaio nero opaco, discreto e discreto
- Supporto girevole intelligente
- Eccellente selezione di connessioni
Mentre l'M9 originale era un dispositivo accattivante con un'estetica bianca moderna ed elementi di design più spaziali che si abbinavano bene alla PS5, questo modello di seconda generazione si allontana completamente dal linguaggio di design originale. Si tratta invece di uno schermo completamente nero, più simile a quello della PlayStation 3D del 2011.
Non è elegante o eccitante come l'Evnia 32M2N8900 o l'Odyssey OLED G8 (2024) di Samsung e presenta una cornice in plastica nera opaca che si integra bene in molti ambienti. Anche il marchio è minimo, con un piccolo logo Sony nell'angolo in basso a sinistra. Anche il design generale e la sensazione al tatto dell'Inzone M9 II sono di ottima fattura.
Inoltre, il supporto è stato cambiato dall'opzione treppiede dell'originale a un supporto girevole molto più facile da gestire. Questo vale per tutto, dall'impostazione iniziale quando si collegano i cavi di alimentazione e del display al movimento pulito del dispositivo. Tutto è più semplice.
Il supporto è facile da regolare, con una solida regolazione in altezza, rotazione e inclinazione. Tuttavia, non può essere ruotato in formato verticale. Anche la costruzione è semplice: il monitor viene posizionato sul supporto senza attrezzi, il supporto sulla base. Poi si è pronti a partire. Anche una persona maldestra come me ci è riuscita senza problemi.
Un vero punto di forza dell'Inzone M9 II è la fantastica gamma di porte, che offre ottime opzioni per la visualizzazione e il collegamento di altri dispositivi. Il lato sinistro è dotato di un jack per cuffie da 3,5 mm, una coppia di porte USB-A su un hub e una porta USB-B per l'alimentazione dell'hub. Le due porte HDMI 2.1 e DP 2.1 si trovano nell'area centrale, particolarmente contemporanea, mentre la presa per l'alimentazione e un'altra porta USB-A si trovano nell'area rimanente.
Sul retro dell'Inzone M9 II, nell'angolo posteriore destro, è presente un joystick che può essere utilizzato per controllare l'ampio OSD. Qui si trova anche l'interruttore di alimentazione e un piccolo LED di funzionamento.
Qualità dell'immagine
- Luminosità e livello del nero solidi
- Significativamente migliore con FALD
- Eccellente riproduzione del movimento e dei dettagli
Considerando che l'Inzone M9 II è un LCD IPS 4K piuttosto "standard", avevo aspettative piuttosto alte, visto il prezzo e lo sviluppo della tecnologia dei monitor negli ultimi anni.
I risultati iniziali, con il pannello impostato sulla frequenza di aggiornamento predefinita e sulla luminosità 80%, sono stati tutt'altro che impressionanti. Il livello del nero di 0,41 e la temperatura del colore di 8300 K hanno prodotto una qualità dell'immagine debole. Passando alla preimpostazione "Standard", si è ottenuta una qualità molto migliore, con un livello di nero di 0,24 e una temperatura di colore perfetta di 6500 K, oltre a una luminosità di picco di 358,1 nit.
Quando non utilizzo il preset FPS, sono impressionato dai neri più profondi e dalla perfetta temperatura del colore dell'Inzone M9 II. Il rapporto di contrasto è piuttosto scarso (980:1), il che significa che il pannello manca di dinamismo e vivacità rispetto ai suoi fratelli OLED.
Come il più economico AOC Gaming Q27G3XMN/BK, tuttavia, il pannello Sony prende vita solo quando si attiva il local dimming, con un aumento della luminosità di 435 nits in SDR senza perdere molto in termini di livello del nero e temperatura del colore. Il risultato è un aumento del contrasto di 1220:1, che conferisce alle immagini una gamma dinamica leggermente superiore.
Con il local dimming attivato e giocando a Counter Strike 2, l'Inzone M9 II ha fornito ottimi dettagli con la sua risoluzione 4K e un'eccellente visualizzazione del movimento con una frequenza di aggiornamento di 160Hz. Anche l'accuratezza del colore è solida, con una copertura perfetta di 100% dello spazio colore sRGB, mentre i risultati di 92% DCI-P3 e 84% Adobe RGB significano che l'Inzone M9 II può essere utilizzato anche per compiti più specializzati.
Software e funzioni
- OSD pratico
- Molte funzioni interessanti rispetto alla concorrenza
- Altoparlanti più deboli
Il vero punto di forza dell'Inzone M9 II è il pratico display su schermo (OSD), che si aziona tramite il joystick sul retro dell'alloggiamento. L'OSD, luminoso e chiaro, è facile da navigare e consente di accedere a funzioni pratiche, dal semplice controllo della luminosità e del contrasto ad alcune intelligenti funzioni avanzate come il local dimming, il mirino sullo schermo e altro ancora.
Una delle funzioni più interessanti è la modalità 24,5 pollici del pannello, che riduce l'immagine visualizzata alle dimensioni di un monitor da 24,5 pollici. Questa modalità è pensata per i giocatori che vogliono sedersi particolarmente vicini allo schermo. L'utilizzo dell'Inzone M9 II nelle dimensioni abituali di 27 pollici è certamente un'esperienza diversa e comporta lo svantaggio di dover disattivare sia la frequenza di aggiornamento variabile che il local dimming, il che è un po' un peccato.
L'Inzone M9 II prende vita quando viene collegato a una PS5 e dispone di un'utile funzione che commuta automaticamente tra i profili incorporati a seconda del tipo di contenuto dello schermo, sia esso un gioco o un film.
Sono meno entusiasta dei due altoparlanti da 2 W integrati nel monitor. Sono piuttosto deboli e sottili nel suono e mancano di molti bassi. Per l'uscita audio, l'Inzone M9 II dovrebbe essere abbinato a un potente set separato, a una soundbar o a cuffie da gioco.
Riflessioni conclusive
Se il Sony Inzone M9 II fosse stato lanciato uno o due anni fa, sarebbe stato più facile consigliarlo, dato che all'epoca non c'erano pannelli OLED sul mercato. Di per sé, è un buon monitor LCD da gioco con dettagli e movimenti eccellenti, abbinati a livelli di nero e accuratezza del colore decenti, adatto a tutto, da Counter Strike a Cyberpunk.
Il supporto girevole è davvero intelligente, in quanto facilita lo spostamento dell'Inzone M9 II e garantisce una facile installazione. Anche la connettività è fantastica, con un buon mix di opzioni di visualizzazione ed espansione.
Tuttavia, il vero punto di forza dell'Inzone M9 II è il suo prezzo. Dispositivi come il Philips Evnia 32M2N8900 e il Samsung Odyssey G8 (2024) sono più luminosi, offrono neri più profondi e una migliore gamma dinamica, hanno un aspetto più elegante e non sono troppo distanti in termini di prezzo di listino. Questo non significa che l'Inzone M9 II sia un pannello deludente, perché non è così. È solo la concorrenza che lo rende un po' più difficile da vendere. Per altre opzioni, date un'occhiata alla nostra lista dei migliori monitor da gioco che abbiamo testato.