Introduzione
L'MSI Crosshair 16 HX D14V (2024) può essere un bel portatile da gioco da 16 pollici, ma mi chiedo come possa costare così tanto un portatile con una RTX 4060 all'interno.
Ho testato il Crosshair 16 HX D14V per scoprire se è uno dei migliori portatili da gioco che abbiamo provato.
Design e tastiera
- Telaio robusto
- Design interessante e buoni collegamenti
- Tastiera e trackpad più grandi
Il Crosshair 16 HX D14V è uno dei portatili da gioco che ho visto ultimamente. È più orientato verso l'estetica tradizionale e massiccia che i portatili da gioco sembrano aver perso quest'anno.
Con un peso di 2,5 kg, si tratta di una macchina piuttosto pesante, con una struttura metallica ampia e spessa che giustifica in qualche modo il prezzo del portatile. Sul coperchio è presente un interessante motivo che conferisce un tocco di classe in più e quello che sembra essere un logo MSI iridescente, un tocco di classe.
Come di consueto per i portatili da gioco, la maggior parte delle porte del Crosshair 16 HX D14V non si trova sui lati, ma sul retro. Qui si trovano una connessione CC per l'alimentazione, una connessione HDMI 2.1, una connessione USB 3.2 Gen 1 Tipo A e una connessione Ethernet.
Sul lato sinistro sono presenti un'altra porta USB 3.2 Gen 1 di tipo A e una porta USB 3.2 Gen 2 di tipo C, che supporta l'alimentazione e la DisplayPort. Sul lato destro sono presenti una terza porta di tipo A e una porta per le cuffie.
La tastiera del Crosshair 16 HX D14V è più di un'opzione full-size a causa dello chassis più grande e ha un layout del 96% o 1800. Dispone di tasti freccia decenti, di una barra delle funzioni decente e di un tastierino numerico. Tuttavia, il tastierino numerico è un po' stretto.
La tastiera è dotata di retroilluminazione RGB e i tasti WASD sono quasi completamente trasparenti. Questo li rende un po' difficili da riconoscere, mentre i tasti stessi sono abbastanza tattili e facili da premere. In questo contesto, il trackpad è leggermente più grande, in modo che le dita abbiano molto spazio per muoversi e i tasti siano tattili e comodi da usare.
Display e suono
- Ricco di dettagli e fluido
- Apparentemente sovradimensionato per le specifiche interne
- Altoparlante sottile
Un motivo importante per il prezzo più alto del Crosshair 16 HX D14V è probabilmente il fatto che è dotato di un display piuttosto grande per le specifiche. Si tratta di un pannello IPS da 16 pollici con una risoluzione di 2560×1600, ovvero QHD+, e una frequenza di aggiornamento di 240 Hz.
Questo non corrisponde necessariamente alla potenza che c'è sotto il cofano di questo portatile, ma è un pannello luminoso e preciso nei colori, con neri e contrasto decenti, una fantastica visualizzazione del movimento e dettagli meravigliosi grazie alla risoluzione migliorata.
Ciò è stato confermato dall'utilizzo del mio colorimetro con una copertura sRGB di 100%, il che significa che questo pannello visualizza colori mainstream perfetti per i giochi e la produttività. Anche i risultati di 98% DCI-P3 e 87% Adobe RGB sono eccellenti e consentono di utilizzare il display Crosshair 16 HX D14V per carichi di lavoro più sensibili ai colori.
La luminosità di picco di 455,6 nit è fantastica e significa che le immagini visualizzate sono molto vivide, anche se il livello di nero misurato di 0,40 a questo picco può farle sembrare piuttosto grigie. Se si riduce la luminosità, si ottengono neri molto migliori a 0,15, mentre il rapporto di contrasto è ragionevole a 1220:1 e la temperatura di colore è buona a 6900K.
Gli altoparlanti sono piuttosto sottili e mancano di un suono rotondo. Vanno bene per un ascolto occasionale, ma per un suono molto più chiaro dovreste investire in buone cuffie o in altoparlanti esterni.
Prestazioni
- La RTX 4060 sembra sottopotenziata per il suo prezzo
- Prestazioni di gioco decenti a 1080p e 1440p
- SSD solido per capacità e velocità
All'interno del Crosshair 16 HX D14V si trovano un Intel Core i7-14700HX e una Nvidia RTX 4060, una combinazione decente di CPU e GPU in grado di gestire i giochi sia a 1080p che alla risoluzione nativa di 2560×1600 del portatile, anche se potrebbe essere meglio con 1080p e la 4060 mobile.
Il 14700HX è un chip potente con 20 core, 28 thread e una frequenza di clock fino a 5,5 GHz. Nei test di benchmark Geekbench 6 e Cinebench R23 ha dimostrato di essere un processore potente sia nei carichi di lavoro singoli che in quelli multi-thread e si è dimostrato veloce anche nei test reali.
La GPU RTX 4060 integrata ha fornito prestazioni adeguate per 3D Mark Time Spy, e la combinazione di 14700HX e questa GPU ha permesso al Crosshair 16 HX D14V di fornire risultati solidi in giochi come Returnal e Cyberpunk 2077. A 1080p, abbiamo visto risultati rispettivi di 82 fps e 84,34 fps, mentre passando a 1440p abbiamo visto 52 fps e 55,62 fps. I titoli orientati agli E-sport come Rainbow Six Extraction ottengono risultati migliori con 131 fps a 1080p e 85 fps a 1440p.
Tuttavia, le prestazioni del ray tracing non sono il punto forte del portatile. Alla risoluzione nativa del Crosshair 16 HX D14V di 2560×1600 in Cyberpunk 2077 con l'impostazione predefinita RT: Ultra, è stato raggiunto un frame rate medio di 18,16 fps. I risultati sono stati nettamente migliori quando sono stati attivati DLSS e Frame Generation e la risoluzione è stata ridotta a 1080p, ottenendo un frame rate medio di 59,72 fps.
Questo portatile MSI è dotato di 16 GB di RAM DDR5-5600 abbastanza veloce e di un'unità SSD da 1 TB per l'archiviazione dei file. Quest'ultimo ha una discreta capacità ed è anche abbastanza veloce, con una velocità di lettura e scrittura testata rispettivamente di 5018,57 MB/s e 3526,78 MB/s. Sotto carico, la ventola del sistema di raffreddamento gira abbastanza forte e diventa piuttosto rumorosa.
Software
- Installazione abbastanza pulita di Windows 11
- Alcune utili applicazioni di sistema includono
MSI Crosshair 14 HX D14V è dotato di Windows 11, anche se l'unico segno di Copilot è il tasto Prompt dei comandi sulla riga inferiore della tastiera. Per il resto, si tratta di un'esperienza sostanzialmente priva di intelligenza artificiale.
Sono presenti alcuni bloatware che si consiglia di disinstallare, come l'onnisciente Norton Antivirus e Battlenet. Per il resto, si tratta di un'installazione di Windows abbastanza pulita che viene fornita con alcuni utili programmi specifici di MSI, tra cui l'MSI Centre, che consente di controllare tutti i dati importanti del sistema e di modificare le impostazioni, come l'interruttore MUX del portatile per scegliere la grafica discreta e se lo schermo deve visualizzare il mirino per i titoli FPS. Nel complesso, si tratta di un'interfaccia utente pulita, anche se il processo di aggiornamento può richiedere un po' di tempo.
Durata della batteria
- La durata della batteria nel test è stata di 4 ore e 25 minuti.
- Sufficiente per mezza giornata lavorativa
La durata della batteria del Crosshair 16 HX D14V non è una sorpresa. Come notebook da gioco con GPU discreta, la durata non è mai un punto di forza, anche se il risultato di 4 ore e 25 minuti ottenuto con il pannello a 150 nit e l'illuminazione standard della tastiera RGB nel test PC Mark 10 sembra ragionevole.
Ciò significa che è possibile utilizzare questo portatile per mezza giornata lavorativa senza alimentazione di rete, sebbene sia necessario collegarlo permanentemente alla rete per ottenere prestazioni complete. Almeno la ricarica della grande batteria da 90Wh con il caricatore CC da 240W non richiede troppo tempo. La ricarica da zero a 50 % ha richiesto 29 minuti, mentre quella da zero a piena capacità 66 minuti.
Riflessioni conclusive
L'MSI Crosshair 16 HX D14V (2024) è un notebook da gioco solido, anche se piuttosto costoso. Il suo core di potenza 14700HX e RTX 4060 offre una decente risoluzione a 1080p e 1440p, ma si sente sottopotenziato rispetto al fantastico pannello da 16 pollici QHD+ 240Hz. La connettività è buona, così come la durata della batteria, anche se è possibile ottenere un pacchetto migliore per un prezzo simile.
Ad esempio, l'HP Omen 17 (2024) offre uno schermo più grande di un pollice e una RTX 4070 allo stesso prezzo, ma deve rinunciare a un pannello Full HD, mentre il Gigabyte Aorus 17H si avvicina alla soglia dei 2.000 euro con una RTX 4080 e più potenza. Per ulteriori opzioni, consultate il nostro elenco dei migliori portatili da gioco che abbiamo testato.