Introduzione
L'Asus ROG Ally è stato lanciato nel 2023, inizialmente con l'AMD Ryzen Z1 Extreme e successivamente con il meno potente Z1 standard. Nel corso dell'anno sono emersi nuovi concorrenti. Come sarà il 2024?
L'intero mondo dei giochi sembra orientarsi verso una maggiore flessibilità dell'hardware e i palmari sembrano svolgere un ruolo importante in questo senso. Soprattutto perché il gioco mobile serio consuma molto la batteria del cellulare. Quindi perché non un altro dispositivo?
Ciò significa che l'Asus ROG Ally ha molta concorrenza, dallo Steam Deck originale, il suo principale rivale al momento del lancio, ai modelli più recenti come lo Steam Deck OLED, il Lenovo Legion Go e l'imminente MSI Claw. Ho testato a fondo la versione Ryzen Z1 Extreme, ecco le mie impressioni complete.
Design
- Design in plastica che non dà l'impressione di essere economico
- Attenzione ai dettagli
- Illuminazione RGB intorno a entrambi gli stick analogici
Asus è diventato uno dei migliori marchi al mondo per il design accattivante dei portatili da gioco, quindi non sorprende che questa tendenza continui nel mercato dei portatili. L'Asus ROG Ally ha un bell'aspetto e fa sembrare vecchio lo Steam Deck.
L'involucro è in plastica, ma è comodo da tenere in mano e non sembra affatto economico. Su entrambi i lati è presente un'impugnatura incassata e discrete scanalature corrono lungo la parte anteriore e posteriore. Mi piace molto anche il fatto che le prese d'aria sul retro abbiano la forma del logo ROG: è questa attenzione ai dettagli che rende il ROG Ally un prodotto più sofisticato dello Steam Deck.
Purtroppo l'Asus ROG Ally è disponibile solo in un colore, il bianco, come potete vedere qui. Ero preoccupato che potesse apparire un po' sporco dopo che le mie mani sudate lo avevano tenuto in mano per ore, ma finora è rimasto perfettamente pulito.
Il ROG Ally è leggero e pesa 608 grammi. Sulla carta non sembra molto più leggero dello Steam Deck, che pesa 669 grammi, ma in mano la sensazione è molto diversa grazie alla migliore distribuzione del peso. Non ho avuto problemi a portarlo in borsa ed è sicuramente più facile da trasportare rispetto a un notebook da gioco. Lo Steam Deck OLED ha ridotto leggermente il divario rispetto al ROG Ally, perdendo fino a 29 grammi a seconda del modello.
Asus non ha resistito alla tentazione dell'illuminazione RGB e ha dotato i due stick analogici di anelli illuminati. Questa illuminazione può essere personalizzata tramite l'app Armoury Crate SE, con opzioni per colori statici e una serie di effetti diversi. Se siete fanatici dell'RGB, potete anche disattivare completamente l'illuminazione.
Sulla parte superiore del ROG Ally sono presenti diverse porte. Da sinistra a destra, sono presenti un jack per le cuffie, uno slot microSD, una porta ROG XG Mobile e una porta di alimentazione USB-C. La porta ROG XG Mobile è particolarmente interessante in quanto è possibile collegare l'Ally a una soluzione grafica esterna per aumentare le prestazioni a livelli massimi.
E poiché richiede una fonte di alimentazione per funzionare, annulla la natura portatile del ROG Ally. Si tratta di un'opzione interessante, ma che probabilmente interesserà solo una nicchia di mercato.
La parte superiore del ROG Ally presenta anche i pulsanti del volume e un pulsante di accensione che funge da sensore di impronte digitali con supporto per Windows Hello. Anche la connettività è eccellente, con il Wi-Fi 6E integrato che garantisce le velocità Wi-Fi più elevate attualmente disponibili, mentre il supporto Bluetooth consente di collegare cuffie, mouse e tastiere senza fili.
Elementi di controllo
- Interruttore magnetico nei grilletti
- Pulsanti macro sul retro
- Pulsante di accesso rapido all'app Armoury Crate
Sulla parte anteriore, oltre ai due stick analogici, sono presenti diversi pulsanti, tra cui un pad direzionale e la disposizione dei pulsanti XYBA in stile Xbox. Ho qualche riserva su questi pulsanti frontali, poiché devono essere premuti con decisione per registrare l'input. Tuttavia, il feedback aptico è ottimo ed emette un ronzio tattico quando vengono premuti.
L'Asus ROG Ally è dotato di sensori magnetici nei grilletti che, secondo Asus, non si usurano nemmeno dopo anni di utilizzo. Sia i grilletti che i paracolpi hanno una bella superficie scanalata che impedisce alle dita di scivolare e consente una pressione soddisfacente e profonda. È anche possibile regolare il punto di rilascio, il che dimostra ancora una volta l'eccellente gamma di opzioni di regolazione.
Se si gira il ROG Ally, si trovano un paio di bumper sul retro. Asus li chiama tasti macro, che fungono da tasti di riserva e possono essere impostati sull'input desiderato per ogni gioco. Li trovo molto utili perché offrono un po' più di flessibilità nei giochi in cui è necessario tenere traccia di molte combo e controlli.
Una caratteristica controversa dello Steam Deck e del Lenovo Legion Go che non troverete sul ROG Ally è il trackpad. Non è abbastanza preciso da sostituire un mouse da gioco per gli sparatutto in prima persona, ma è utile per giochi come Football Manager per facilitare la navigazione. Se si desidera un'esperienza di controllo più versatile, il Legion Go offre controller staccabili e pulsanti più personalizzabili, ma la pressione dei pulsanti non è soddisfacente come quella del ROG Ally.
Il ROG Ally ha anche un collegamento all'app Armory Crate SE, che funge da schermata iniziale per tutto ciò che riguarda i giochi, dai collegamenti a Steam e Game Pass alle impostazioni personalizzabili. Sarebbe stato utile avere un collegamento anche per il desktop di Windows, perché a volte ho avuto problemi a navigare quando erano aperte più app contemporaneamente.
Schermo
- Schermo Full HD
- Display luminoso e colorato
- La frequenza di aggiornamento di 120 Hz è un po' sprecata
L'Asus ROG Ally ha un touchscreen IPS da 7 pollici con una risoluzione di 1920×1080 (Full HD). Questo gli conferisce un vantaggio immediato rispetto allo Steam Deck, che si limita a una risoluzione molto più sfocata di 1280×800. Il nuovo Steam Deck OLED colma questo divario offrendo un pannello più grande da 7,4 pollici e i vantaggi luminosi e brillanti della tecnologia OLED. Tuttavia, la risoluzione del nuovo modello OLED rimane invariata.
Anche il principale concorrente del Lenovo Legion Go ha un display più grande e ancora più impressionante, con un gigantesco pannello QHD da 8,8 pollici. Tuttavia, le dimensioni complessive aumentano considerevolmente e si tratta comunque di un display IPS a 120 Hz, proprio come questo.
Sono impressionato dalla luminosità dello schermo: Asus dichiara una luminosità di picco di 400 nits. Se si considera che la media per un notebook da gioco è di circa 300 nits, diventa chiaro quanto sia luminoso il ROG Ally, tanto da rendere possibili anche sessioni di gioco all'aperto.
Tuttavia, un rapporto di contrasto di soli 1000:1 suggerisce che il ROG Ally non è in grado di visualizzare anche i colori più scuri. Il test a occhio nudo ha confermato questo timore, dato che ho dovuto strizzare gli occhi per distinguere i dettagli durante l'esplorazione delle grotte in Horizon Zero Dawn. Quando ho giocato a Returnal (prima che il gioco si bloccasse più volte), riuscivo a malapena a distinguere qualcosa sul pianeta alieno scuro e tetro. Uno schermo OLED avrebbe risolto in gran parte questo problema, ma avrebbe fatto lievitare il prezzo, anche se il nuovo Steam Deck OLED è solo leggermente più costoso dell'originale LCD.
Asus sostiene che il suo dispositivo portatile copre il 100 % dello spazio colore sRGB, il che significa che i colori dello schermo per i video e i giochi dovrebbero apparire esattamente come il regista li ha voluti, senza alcuna distorsione evidente. Questo sembra essere il caso, dato che i colori brillanti e vibranti di Stardew Valley sono apparsi altrettanto bene sul mio monitor da gioco di fascia alta.
Stranamente, Asus ha optato per un display a 120 Hz, il che significa che l'immagine sullo schermo viene aggiornata due volte al secondo rispetto allo Steam Deck. Si tratta di un bonus gradito, ma è utile solo quando un gioco ha un frame rate superiore a 60 fps.
Secondo i risultati dei miei benchmark, questo non è spesso il caso. Con la grafica Ultra attivata, sono riuscito a far girare Rainbow Six Extraction, un gioco adatto agli eSports, a circa 64 fps. Riducendo le impostazioni grafiche a "Medio" è stato possibile aumentare le prestazioni a 93 fps, ma è chiaro che si deve scendere a compromessi sulla qualità dell'immagine per poter utilizzare la veloce frequenza di aggiornamento di 120 Hz.
Il display può anche essere inviato a un monitor o a un televisore esterno tramite la porta USB-C del ROG Ally. Asus offre anche l'opzione di un dock USB-C che consente di collegare facilmente il dispositivo portatile al televisore/monitor, in modo simile alla modalità docking del Nintendo Switch. Si noti, tuttavia, che gli svantaggi della risoluzione inferiore diventano più evidenti quando si gioca su uno schermo più grande.
Prestazioni
- Più forte di un ponte a vapore
- Ancora in difficoltà con alcuni giochi AAA moderni
- Eccezionale tecnologia di raffreddamento
Quando Asus ha presentato per la prima volta il ROG Ally, l'aspetto più entusiasmante del notebook era l'aumento delle prestazioni promesso rispetto allo Steam Deck. Non ho ancora testato lo Steam Deck OLED, ma le sue specifiche sono sostanzialmente invariate per quanto riguarda le prestazioni, a parte il passaggio da un processo a 7 nm a uno a 6 nm, che potrebbe portare a una maggiore efficienza.
L'Asus ROG Ally è alimentato dal processore Ryzen Z1 Extreme, basato sull'architettura Zen 4 con 8 core e 16 thread. La grafica integrata RDNA 3 supporta anche la tecnologia FidelityFX Super Resolution Upscaling di AMD.
Ho testato il ROG Ally con diversi giochi (tutti con la massima impostazione grafica disponibile e senza alimentazione, dato che si tratta di un dispositivo portatile) per vedere il confronto con altri portatili. Ho notato che la modalità Turbo fa una grande differenza nelle prestazioni di gioco.
In modalità Turbo, il chip viene effettivamente overcloccato per ottenere maggiori prestazioni. Tuttavia, la modalità Turbo presenta anche degli svantaggi, in quanto aumenta il consumo energetico (e quindi riduce la durata della batteria) e le ventole diventano leggermente più rumorose per evitare il surriscaldamento del chip. Un vantaggio della modalità Turbo è che le prestazioni in Dirt Rally a 1080p passano da 48 fps (in modalità prestazioni standard) a ben 65 fps. Giocando a Cyberpunk 2077 a 720p, la modalità Turbo ha fornito un aumento delle prestazioni da 26 a 36 fps. È una bella differenza.
Tuttavia, la modalità turbo non fornisce questo aumento di prestazioni per tutti i giochi. In Returnal, c'è stato solo un aumento di 3 fps a 23 fps a una risoluzione di 720p. Questo non è sufficiente per rendere il gioco giocabile, in quanto si blocca continuamente sul mio ROG Ally. Questo dimostra anche che non tutti i giochi per PC funzionano sul ROG Ally, quindi fate attenzione ai giochi con requisiti di sistema elevati.
Ma come si comporta il ROG Ally rispetto allo Steam Deck? Non c'è dubbio che il primo sia più veloce, soprattutto quando si attiva la modalità Turbo, ma la differenza è generalmente di soli 10-15 fotogrammi al secondo. È comunque utile per giochi come Horizon Zero Dawn e Cyberpunk 2077, ma non sono convinto che sia abbastanza significativo da giustificare l'enorme aumento di prezzo: questo modello di ROG Ally costa il doppio dello Steam Deck di base.
Il più grande vantaggio del ROG Ally rispetto allo Steam Deck è la possibilità di giocare a una risoluzione di 1080p, poiché i pixel in più fanno la differenza nella qualità dell'immagine. Tuttavia, poiché giochi come Cyberpunk raggiungono solo 21 fps con il Turbo attivato, consiglio di ridurre la risoluzione a 720p per i giochi più impegnativi, a meno che non siate disposti a scendere a compromessi sulle impostazioni grafiche e a utilizzare software di upscaling come FidelityFX Super Resolution.
Ho anche utilizzato dei benchmark sintetici per avere un'idea delle prestazioni rispetto ai portatili da gioco e allo smartphone da gioco di Asus, il ROG Phone 7 Ultimate. Non si tratta di un confronto equo, ma ho pensato che sarebbe stato utile mostrare il confronto con i portatili da gioco, soprattutto perché il ROG Ally non è troppo lontano nel prezzo.
Sono rimasto impressionato dai risultati della CPU del ROG Ally, che sono abbastanza competitivi con i più recenti chip dei portatili da gioco. Raramente ho notato colli di bottiglia nelle prestazioni della CPU quando ho usato il ROG Ally, il che è molto utile.
Il problema principale del ROG Ally è che le prestazioni grafiche sono inferiori a quelle dei portatili. Non c'è da sorprendersi se si considera che il ROG Ally utilizza capacità grafiche integrate nel processore, anziché un chip GPU separato come quello di un portatile da gioco: è il compromesso che si deve fare quando si sceglie un dispositivo portatile più piccolo.
Tuttavia, le prestazioni dell'SSD dell'Asus ROG Ally sono davvero competitive, con una velocità di lettura di 4310,31 MB/s secondo il mio test di benchmark. Ciò significa che il caricamento dello schermo dovrebbe essere altrettanto veloce di un notebook da gioco medio. La capacità di archiviazione è di 512 GB, sufficiente, anche se lo slot per schede microSD consente di espandere la memoria.
Sono rimasto impressionato anche dallo sviluppo del calore di questo dispositivo portatile. Non ho mai notato temperature elevate e preoccupanti e le ventole sono rimaste estremamente silenziose per la maggior parte del tempo. Quando è stata attivata la modalità Turbo, il ronzio è diventato più evidente, ma è stato facilmente soffocato dai forti altoparlanti del gioco. Asus ha fatto un lavoro impressionante con il raffreddamento.
Durata della batteria
- Solo circa 90 minuti per i giochi AAA
- Carica completa in 60 minuti
La durata della batteria è fondamentale per un sistema di gioco portatile: a cosa serve un portatile che si esaurisce in un attimo? Purtroppo, questo si rivela il tallone d'Achille dell'Asus ROG Ally, anche se rappresenta un leggero miglioramento rispetto allo Steam Deck.
Giocando a Horizon Zero Dawn con il ROG Ally in modalità Performance, la batteria è durata 1 ora e 30 minuti prima di dover essere ricaricata. Quando l'Ally è stato impostato in modalità Turbo per massimizzare le prestazioni, la durata della batteria per lo stesso gioco è scesa a un'allarmante ora. Si tratta di un risultato scarso, soprattutto se si considera che l'OLED dello Switch dura cinque ore, ma è più o meno alla pari con la durata dello Steam Deck. Tuttavia, il nuovo OLED Steam Deck potrebbe essere in vantaggio grazie all'aumento da 40 Wh a 50 Wh e a un processore più efficiente. Tuttavia, dovrò testare a fondo il nuovo Steam per confermarlo.
Possiamo supporre che la durata della batteria del ROG Ally sarà ulteriormente prolungata con giochi meno intensivi come Stardew Valley e Football Manager. Tuttavia, ho utilizzato anche un test della batteria PCMark 10 progettato per misurare i carichi di lavoro in ufficio - non è un caso d'uso per il ROG Ally, ma dà un'idea della durata massima della batteria. Il risultato è stato di 4 ore e 4 minuti, ancora una volta molto scarso.
Il lato positivo è che la ricarica del ROG Ally non richiede molto tempo. Nei miei test, la batteria ha impiegato poco più di un'ora per essere completamente carica. Con un tempo di ricarica di 30 minuti, la capacità della batteria passa da 0% a 57%.
Giochi e software
- Windows 11 è molto facile da usare
- Servizi di streaming facili da usare come Game Pass
- Molte opzioni di personalizzazione
L'aspetto che preferisco dell'Asus ROG Ally è che gira su Windows 11. Questo lo rende molto più accessibile rispetto allo Steam Deck. Questo lo rende molto più accessibile e facile da usare rispetto allo Steam Deck, soprattutto se si vuole accedere ad app di streaming di terze parti come Xbox Game Pass e GeForce Now.
In questo contesto, le prestazioni di streaming sono state eccellenti. Quando si gioca a Tunic tramite Game Pass, i controlli si sincronizzano perfettamente con il ROG Ally e il supporto Wi-Fi 6E può garantire prestazioni piacevolmente fluide se si dispone di un router compatibile.
Il ROG Ally si carica come un normale laptop su un desktop Windows. La navigazione può risultare un po' scomoda in quanto le icone sono un po' troppo piccole per essere facilmente toccate sul touchscreen. Anche il movimento del puntatore del mouse con la levetta analogica è un po' scomodo. Anche la tastiera virtuale non viene sempre visualizzata quando serve, ma può essere richiamata con pochi clic.
Nonostante le carenze della navigazione desktop di Windows, è piacevole avere un sistema portatile in grado di fare tutto ciò che può fare un computer portatile Windows, soprattutto se abbinato a una tastiera Bluetooth. Anche Steam Deck era molto versatile in questo senso, ma chi non ha familiarità con Linux probabilmente lo troverà un po' intimidatorio al confronto.
Asus ha anche preinstallato l'applicazione Armoury Crate SE sul ROG Ally per offrire un'esperienza ottimizzata a chi vuole concentrarsi sul gioco. Fornisce collegamenti ai giochi installati e alle piattaforme di terze parti supportate, come Steam, Epic Games Store, Xbox Game Pass, EA Play e altro ancora.
Il software è facile da usare e offre numerose opzioni di personalizzazione, dai controlli ai miglioramenti delle prestazioni. Asus ha chiaramente lavorato molto su questa applicazione, che migliora notevolmente l'esperienza d'uso del ROG Ally.
Tuttavia, Asus ROG Ally non indica quali giochi sono compatibili con il dispositivo portatile. Steam Deck fa un ottimo lavoro nell'etichettare i giochi per PC ottimizzati per il dispositivo portatile e nell'evidenziare quelli che difficilmente funzioneranno. Questa funzione non è presente nel ROG Ally, quindi gli utenti dovranno fare le loro ricerche per vedere se un gioco funzionerà sul dispositivo prima di acquistarlo. Per questo motivo, è difficile consigliare il ROG Ally ai giovani giocatori o a coloro che preferiscono le console, dove non ci si deve mai preoccupare della compatibilità.
In termini di supporto ai giochi, l'Asus ROG Ally è in grado di eseguire qualsiasi gioco che gira su un PC Windows, purché le prestazioni soddisfino i requisiti di sistema. Escludendo Linux, il ROG Ally evita anche il problema dello Steam Deck, che non è compatibile con alcuni giochi multiplayer con software anti-cheat.
Riflessioni conclusive
L'Asus ROG Ally offre miglioramenti rispetto allo Steam Deck nella maggior parte delle aree, con la natura ottimizzata del software di Valve che rappresenta il principale vantaggio del dispositivo rispetto all'Asus. Offre uno chassis più sottile, un sistema operativo più aperto e prestazioni di gioco più veloci. Tuttavia, per questo dispositivo è necessario pagare circa il doppio rispetto allo Steam Deck.
A un prezzo simile, c'è ora un forte concorrente: il Lenovo Legion Go, che offre un display più grande e con una risoluzione più elevata, oltre all'ottimo trucco dei controller staccabili. Tuttavia, l'Asus ROG Ally lo batte con il suo software di prim'ordine, la portabilità e i controlli più soddisfacenti.
Le prestazioni sono impressionanti se si considera che si tratta di un sistema portatile, ma con un miglioramento tipico di 10 fps rispetto allo Steam Deck, non è abbastanza significativo da rendere l'acquisto senza esitazioni. È difficile raggiungere un frame rate sufficientemente alto per sfruttare al meglio la frequenza di aggiornamento di 120 Hz e alcuni giochi, come Returnal, sono ingiocabili anche con impostazioni grafiche limitate. Anche la breve durata della batteria è un problema per un dispositivo la cui principale attrattiva rispetto a un notebook da gioco è la portabilità.
Per questo motivo, consiglierei ancora lo Steam Deck e il Nintendo Switch OLED rispetto al ROG Ally per la maggior parte delle persone, con lo Steam Deck OLED che sembra aumentare il fattore lusso dando all'Asus un punto di vendita unico in alcune aree. Tuttavia, se avete bisogno di maggiore potenza o della flessibilità aggiuntiva di Windows, l'Asus ROG Ally è una fantastica alternativa.