Recensione del Samsung Music Frame

Specifiche
  • Dimensioni: 353 x 363 x 143 mm
  • Peso: 5,9 KG
  • Connessioni: Ottica
  • Connettività: Wi-Fi, AirPlay 2, Google Cast, Bluetooth 5.2, Spotify Connect, Tidal Connect
  • Colori: Nero
  • Gamma di frequenza: - Hz
  • Formati audio: Musica Dolby Atmos, Dolby Atmos, Dolby 5.1, Dolby Digital Plus, LPCM
  • Consumo di energia: 18 W
  • Altoparlante: Altoparlanti wireless
Pro
  • Suono piacevole
  • Design elegante
  • Coperture personalizzabili
  • Ampia scelta di connessioni wireless
Contro
  • Costoso
  • Altoparlanti migliori per meno soldi

Introduzione

Lo stile di vita è diventato un nuovo termine di tendenza nel mondo dell'AV, e il Samsung Music Frame può essere aggiunto a questa lista crescente.

Che cos'è un prodotto lifestyle? Probabilmente è più facile descrivere ciò che non è. I prodotti AV e hi-fi sono spesso considerati difficili da capire. Un prodotto orientato al lifestyle attenua questa percezione e lo rende più accessibile a un pubblico che preferisce la semplicità alla complessità.

Questo è esattamente ciò che Samsung (si spera) vuole ottenere con il Music Frame: attingere a un mercato che desidera un audio di alta qualità, ma presentato in un modo che lo renda accessibile.

Il design

  • Più pesante del previsto
  • Controllo tattile
  • Immagini rimovibili

Il Music Frame potrebbe essere definito unico se non fosse per la fastidiosa cornice Sonos IKEA Symfonisk. Il concetto è lo stesso: un altoparlante wireless a forma di cornice.

Esiste un solo formato e con 353 x 363 mm (L x A) è quadrato e piuttosto spesso, con una profondità di 143 mm. Il diffusore è dotato di un supporto che può essere facilmente ripiegato. I cavi possono essere fatti passare attraverso il supporto per tenere in ordine la stanza.

Con un peso di 5,9 kg, il diffusore è piuttosto pesante. Il supporto è sufficientemente piccolo da poter essere collocato su una mensola o fissato alla parete con le viti e le staffe in dotazione. I collegamenti si trovano in una nicchia sul retro, anche se può essere un po' complicato collegare i cavi. Sulla parte anteriore e sotto la cornice si trova una fila di LED appena visibili, che confermano la tendenza di Samsung a confondere le luci lampeggianti dei suoi display.

Ci sono controlli sensibili al tocco per la commutazione degli ingressi, il volume e l'accensione/spegnimento del microfono, ma sono posizionati in modo scomodo. Se si vuole cambiare la posizione del diffusore, è meglio toccarlo nella parte inferiore, perché mi è capitato di cambiare per sbaglio l'ingresso o di spegnere il microfono a causa della disposizione dei comandi.

L'aspetto "lifestyle" di questo "altoparlante" è che si può cambiare l'immagine nella cornice. È possibile aggiungere le proprie immagini di promemoria alla cornice o aggiungere un pannello artistico personalizzato che può essere acquistato da un fornitore terzo (al prezzo di 50 sterline). Sollevando e trascinando la cornice si può personalizzare l'aspetto in base all'arredamento.

Funzioni

  • Funzioni specifiche di Samsung
  • Supporto Dolby Atmos
  • Applicazione SmartThings

È presente un ingresso ottico per il collegamento a un televisore o a un impianto hi-fi (preferibilmente di piccole dimensioni) che supporti questo tipo di connessione.

C'è il Wi-Fi wireless: AirPlay 2, Google Cast, Spotify Connect, Tidal Connect e Bluetooth 5.2, anche se Google Cast è limitato a 16 bit/44,1 kHz (il che è fastidioso se avete un abbonamento a Qobuz).

Se avete uno smartphone Samsung Galaxy, potete collegarvi al Music Frame e inviare i brani in questo modo. È anche testato da Roon e quindi compatibile con i sistemi Roon.

È presente il supporto per Google Home oppure si può optare per la tecnologia SmartThings di Samsung e connettersi ad altri dispositivi IoT della casa. Alexa è integrato, ma non c'è il supporto per Bixby.

Il Dolby Atmos è supportato in modalità wireless, anche se si tratta di un altoparlante stereo 2.0. Il Music Frame supporta anche le tracce Dolby 5.1, Dolby Digital Plus e LPCM.

Le funzioni specifiche di Samsung sono Q-Symphony, che sincronizza gli altoparlanti del Music Frame con quelli del televisore Samsung per un suono migliore. SpaceFit Sound ottimizza automaticamente il suono del diffusore in relazione alla stanza in cui è collocato, in modo da ottenere il suono migliore ovunque lo si posizioni. L'amplificatore vocale attivo amplifica i dialoghi e le voci attraverso tutti i picchi di rumore presenti nella stanza.

Torniamo a SmartThings e all'app, che consente di personalizzare le impostazioni di equalizzazione (preset o impostazioni dei bassi/alti) e le impostazioni audio avanzate come Voice Enhancement, Night Node e Virtual. Ci sono controlli di riproduzione e si può anche cambiare la sorgente, anche se per qualche motivo la funzione di riproduzione nell'app era difettosa e mostrava sempre lo stesso album anche se non era in riproduzione.

Ci sono stati ritardi anche con Google Cast sul mio smartphone, ma ha funzionato molto meglio tramite Spotify/Tidal Connect, AirPlay e Bluetooth.

Qualità del suono

  • Qualità audio chiara
  • Solida attenzione ai dettagli
  • Non è il suono più dinamico

Come suona il Samsung Music Frame? Abbastanza buono, a patto che non ci si aspetti la massima fedeltà.

Sia i medi che gli alti sono chiari e i bassi sono buoni, anche se non suonano immediatamente rotondi. Se si regola l'equalizzazione dei bassi, si ottiene più calore e profondità, ma questo può influire sui medi e ridurre lo spazio per la voce.

Con "Don't Turn The Lights On" dei Chromeo e "Hypotheticals" dei Lake Street Drive, il Music Frame trasmette un buon senso di energia e ritmo, ma le dinamiche sono piccole piuttosto che grandi. Ogni canzone ha lo stesso volume, e quelli che dovrebbero essere alti e bassi sono, semmai, solo lievi asperità - la tensione è piuttosto bassa.

Non si tratta della riproduzione stereo più ampia - la musica raramente penetra oltre la larghezza del diffusore - ma grazie ai suoi sei diffusori, il Music Frame offre comunque una riproduzione spaziale.

Il suono è più verticale, con le voci al centro e gli strumenti ai lati e in basso. Questo significa che il suono non è molto profondo, le voci e le armonie di "Don't Let Go" degli En Vogue sono tutte allo stesso livello, ma il Music Frame ha un buon senso del dettaglio e della separazione per evitare che tutto si confonda: i crash dei piatti hanno una buona nitidezza e la grancassa un buon punch, mentre la chitarra elettrica non è completamente oscurata.

In ogni brano che riproduco tramite il Music Frame, le voci sono al centro della scena. Le voci dei cantanti emergono sempre in modo chiaro e distinto e suonano in modo convincente e naturale: non sono necessariamente calde o chiare, ma dal punto di vista sonoro i cantanti suonano più o meno come dovrebbero, anche se un po' più di nitidezza e dinamica non guasterebbero.

Gli alti sono chiari e decentemente dettagliati, ma non particolarmente brillanti in "Erased by Sunlight" dei GoGo Penguin. Le alte frequenze riprodotte dal Music Frame sono poco o per nulla variate e, una volta che i bassi e gli strumenti entrano in gioco in questo brano, gli alti faticano a emergere e sembrano deboli. La riproduzione degli alti va un po' sul sicuro, anche se avrebbe potuto essere più incisiva e brillante. L'aumento dell'equalizzazione degli alti ha inaspettatamente aumentato il livello di rumore del brano.

Come già detto, i bassi sono buoni, ma il diffusore raggiunge i suoi limiti con i brani che richiedono profondità e potenza, come Bodyrox Yeah Yeah. Sarebbe auspicabile una maggiore potenza e incisività e, sebbene le impostazioni di equalizzazione apportino tale potenza e profondità, compromettono la gamma media.

Le prestazioni dell'altoparlante Bluetooth sono più calde, non così dettagliate o chiare, ma comunque solide. Rispetto al Wi-Fi, non è altrettanto forte o energico, quindi l'ascolto tramite Wi-Fi è il metodo migliore.

Il Music Frame è in grado di riprodurre brani musicali Atmos e offre un campo sonoro leggermente più spaziale rispetto alla riproduzione stereo, ma non è altrettanto definito: si ha una vaga idea di dove si trovino gli strumenti all'esterno dell'inquadratura, ma non riesco a individuare la posizione esatta. C'è più profondità, ma il rovescio della medaglia è che le canzoni non sono così potenti e suonano più sottili di quanto dovrebbero.

Riflessioni conclusive

Il Music Frame ha qualcosa di sofisticato, un diffusore che non si riconosce come tale quando si entra in una stanza. Si integra perfettamente nell'ambiente circostante e la riproduzione è piacevole.

Tuttavia, dato il prezzo di vendita consigliato e la forte concorrenza di diffusori come Sonos Era 300, Audio Pro C20 e Bluesound Pulse M, il Music Frame non è così potente come questi diffusori.

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