Introduzione
Con i Beyerdynamic Verio 200, il marchio audio tedesco si avventura nell'ormai vivacissimo mondo degli auricolari aperti e cerca di offrire un'esperienza di ascolto più sicura con prestazioni sonore migliori rispetto alla concorrenza.
Gli auricolari aperti appartengono alla classe premium degli auricolari aperti e competono con prodotti come gli Shokz OpenFit e i Bose Ultra Open Earbuds, che promettono anch'essi un'elevata qualità sonora a un prezzo leggermente superiore.
Le Verio 200 sono progettate per essere utilizzate tutto il giorno, quindi le ho usate al lavoro e durante l'allenamento per verificare se i primi auricolari open-back di Beyerdynamic fossero all'altezza.
La costruzione
- Design a gancio tutto in uno
- Funzionamento touch integrato
- Resistente agli spruzzi d'acqua fino a IP54
Beyerdynamic si affida a un design a gancio all-in-one, disponibile in tre diversi colori: nero (vedi immagine), crema o il modello sportivo arancione e nero. Questi auricolari non sono certo i più appariscenti, ma il design chiaro e completamente opaco ha qualcosa di molto attraente, mentre elementi come il silicone, che assicura una vestibilità confortevole, trasmettono una sensazione di alta qualità.
Con un peso di 10,8 g per auricolare e un peso di 6,4 g per auricolare per le Bose Ultra Open Earbuds e 8,3 g per le OpenFit, non sono tra gli auricolari più leggeri. Non sono troppo pesanti, ma non ci si dimentica che sono indossati.
Ho riscontrato che la vestibilità complessiva è molto buona. Rispetto a cuffie aperte simili, sono molto più vicine all'orecchio e ho scoperto che, sebbene scivolino un po' durante le corse più calde e sudate, per il resto si adattano in modo affidabile e sicuro.
A proposito di sudore: gli auricolari sono impermeabili IP54, il che significa che sono a prova di schizzi e possono essere utilizzati anche in palestra o sotto la pioggia leggera.
Crediti per le immagini (Recensioni attendibili)
Oltre ai due microfoni che si possono utilizzare per rispondere alle chiamate, il Verio 200 è dotato di una serie di comandi sensibili al tocco che si possono toccare o tenere premuti una o più volte per attivare funzioni come la riproduzione e la pausa dell'audio, il salto dei brani o il richiamo dell'assistente intelligente del telefono.
Come per molti controlli sensibili al tatto, l'utilizzo è più facile da fermo che in movimento. Sono integrati nel logo all'esterno dei pulsanti e offrono un'area abbastanza ampia per toccare e premere. A volte può essere difficile utilizzare i comandi di doppio e triplo tocco per attività come la corsa. Per il resto, funzionano abbastanza bene.
Proprietà
- Qualità di chiamata piacevole
- Offre una modalità di ricarica rapida della batteria
La potenza è fornita da driver al neodimio di grafite da 16,22 mm con una gamma di preset di equalizzazione e una modalità di equalizzazione personalizzata disponibile tramite l'applicazione per smartphone Beyerdynamic Companion, molto semplice e intuitiva, disponibile sia per iOS che per Android. I microfoni integrati utilizzano la tecnologia vocale aptX di Qualcomm per garantire un'eccellente qualità delle chiamate e lo streaming audio tramite Bluetooth 5.3 con supporto per aptX Adaptive.
In termini di qualità delle chiamate, il volume è buono e la chiarezza è sufficiente per sostenere le conversazioni. In pieno stile open-ear, sono più adatte alle conversazioni al chiuso che a quelle all'aperto, ma il volume prodotto le rende adatte alle conversazioni in movimento.
In termini di durata della batteria, ho avuto buone esperienze con gli auricolari che sono durati più di una settimana, soprattutto quando il caricatore è completamente carico. Beyerdynamic dichiara che con un caricatore completamente carico si ottengono fino a 8 ore di autonomia e altre 27 ore per un totale di 35 ore di autonomia.
È disponibile anche una modalità di ricarica rapida che consente di ascoltare la musica per un'ora dopo 10 minuti di ricarica. Una ricarica completa richiede meno di un'ora e mezza. Ho riscontrato che la batteria si scarica in media di 12-15 % dopo un'ora di ascolto di musica, il che suggerisce che queste cifre sono più o meno corrette.
Qualità del suono
- Suono buono, ma non di prima classe con gli auricolari aperti
Metterei i Beyerdynamic Verio 200 nella stessa categoria di auricolari aperti di opzioni simili, basate sulla conduzione dell'aria e realmente wireless, come gli Shokz OpenFit e i Bose Ultra Open Earbuds, e con questo intendo dire che non sono solo per gli appassionati di fitness che vogliono concentrarsi meglio mentre si allenano. Sono anche adatte per ascoltare musica o ricevere chiamate al di fuori dell'allenamento.
Direi che gli auricolari OpenFit e Ultra Open offrono la migliore qualità sonora in questa categoria e, pur ritenendo che il Verio 200 offra un suono gradevole, non credo sia uno dei migliori.
Sebbene il suono complessivo sia buono, il che è importante se si vuole lavorare efficacemente negli ambienti più affollati e creare un migliore equilibrio tra ciò che si ascolta e l'ambiente in cui ci si trova, l'eccezionale chiarezza e l'equilibrio che speravo non c'erano. Nel complesso, tuttavia, l'esperienza di ascolto è stata buona sia all'interno che all'esterno, anche se all'interno si sentiva ancora il leggero sibilo di una ventola e all'esterno il rumore del traffico e del vento non ha completamente oscurato l'audio.
Il profilo sonoro manca di un po' di finezza, che non può essere colmata dalle preselezioni di equalizzazione disponibili, alcune delle quali non differiscono significativamente l'una dall'altra.
Con Heroes di David Bowie, i bassi sono smorzati ma non sufficientemente intensi. I medi suonano inscatolati, mentre gli alti sono granulosi piuttosto che brillanti. Con Talkin' Bout a Revolution di Tracy Chapman e Moondance di Van Morrison, il calore è molto piacevole e i medi sono relativamente morbidi, ma possono anche essere molto incisivi.
Per le playlist più veloci, adatte a un allenamento, il Verio 200 non rende giustizia al suono più ricco di bassi, né offre il suono dettagliato che mi aspetterei da altri auricolari open-back in questa fascia di prezzo.
Riflessioni conclusive
Considerato il prezzo del Verio 200 e la tradizione audio di Beyerdynamic, avevo grandi aspettative per questa prima incursione nel mondo degli auricolari open-back. Sebbene il design e il suono siano decisamente piacevoli, ritengo che esistano opzioni migliori in grado di offrire un profilo più bilanciato e, soprattutto, un maggiore dettaglio e chiarezza generale.
Penso che siano una buona opzione se cercate un paio di auricolari aperti veramente wireless per l'uso quotidiano, ma se spendete un po' di più per qualcosa come gli Shokz OpenFit Air o più per i Bose Ultra Open Earbuds, otterrete un suono più memorabile in un orecchio aperto.