Realme torna con un nuovo smartphone di fascia media, poco dopo aver lanciato il Realme 12+. Il Realme P1 5G, il primo smartphone della nuova serie P, offre una serie di specifiche interessanti. Gli appassionati di smartphone più attenti noteranno che il dispositivo condivide alcune specifiche con il Realme 12+, mentre alcune differenze chiave consentono all'azienda di venderlo a un prezzo leggermente inferiore. Abbiamo dato un'occhiata più da vicino al Realme P1 5G per scoprire se vale la pena pagare.
Risultato del test Realme P1 5G: Design
Il Realme P1 5G ha un design maturo e la variante di colore Phoenix Red che ho testato presenta pennellate su tutto il retro che non sono troppo evidenti. Anche l'iQoo Z9 (recensione) ha un design a pennellate simile, ma non è così fine e sottile come questo smartphone. Il modulo della fotocamera posteriore è quasi identico nella forma e nel design a quello del Realme 12+, a parte un'area a forma di pettine che si estende dal centro dell'isola della fotocamera.
Il pulsante di accensione e il bilanciere del volume si trovano sul lato destro del Realme P1 5G, che presenta bordi piatti e angoli leggermente arrotondati. Il jack per le cuffie da 3,5 mm e l'altoparlante si trovano nella parte superiore, mentre un secondo altoparlante, una porta USB di tipo C e il vassoio per la SIM si trovano nella parte inferiore.
Grazie al suo design piatto, il Realme P1 5G sta comodamente in mano. Lo schermo è un po' alto per essere utilizzato con una sola mano, ma è possibile attivare un'impostazione dell'interfaccia Realme UI che abbassa l'interfaccia utente nella metà inferiore dello schermo, rendendola più facile da raggiungere con il pollice. È inoltre positivo che il dispositivo abbia un grado di protezione IP54 a questo prezzo e che la custodia in TPU in dotazione abbia delle alette che coprono la porta da 3,5 mm e la porta USB Type-C.
Test del Realme P1 5G: dati tecnici e software
Come il Realme 12+ lanciato di recente, anche il Realme P1 5G è alimentato da un chipset MediaTek Dimensity 7050. Questo processore octa-core ha due core Arm Cortex-A78 con una velocità di clock di 2,6 GHz e sei core Cortex-A55 con una velocità massima di 2,0 GHz. Il dispositivo è dotato di un massimo di 8 GB di RAM LPDDR4x, anche se probabilmente si dovrebbe optare per una variante con 8 GB di memoria.
Il dispositivo esegue Android 14 con Realme UI 5.0. Per la maggior parte degli smartphone Realme, gli aggiornamenti del sistema operativo Android sono promessi per due anni e gli aggiornamenti di sicurezza per tre anni. La maggior parte dei produttori di smartphone in questo segmento di prezzo offre un supporto software simile, ad eccezione di Samsung, che offre quattro anni di supporto per il Galaxy M15.
aggiornamenti di sistema e cinque anni di aggiornamenti di sicurezza. Il lettore di impronte digitali, integrato nel display, ha funzionato quasi sempre con precisione e ha riconosciuto la mia impronta anche con le dita leggermente umide.
Le opzioni di connettività del Realme P1 5G includono Wi-Fi, Bluetooth 5.2, 5G, 4G LTE, GPS e una porta USB Type-C. Tuttavia, non sarà possibile aggiungere le carte bancarie per i pagamenti contactless, poiché il telefono non supporta la connettività NFC. Il telefono è dotato di una batteria da 5.000 mAh e supporta la ricarica a 45W tramite l'alimentatore in dotazione.
Realme P1 5G: Prestazioni
Il chip MediaTek Dimensity 7050 del Realme P1 5G è un potente chip di fascia media che gestisce con facilità la maggior parte delle attività. Tra queste, la navigazione in Internet, l'utilizzo di varie app di social media, la realizzazione di foto e video e la riproduzione di vari giochi popolari (ad eccezione di titoli pesanti come Genshin Impact).
Ho testato quattro giochi sul Realme P1 5G: Asphalt 9, Call of Duty: Mobile e Sky: Children of the Light. Ho dovuto passare manualmente alla qualità grafica alta per alcuni di questi giochi, ma non ho notato alcun ritardo o stuttering. Inoltre, dopo circa 30 minuti di gioco, non si è verificato alcun throttling termico, il che è positivo.
Il Realme P1 5G ha ottenuto 570.926 punti in AuTuTu v10, 956 punti e 2.369 punti nei test Geekbench single e multi-core. Ho anche eseguito il benchmark PCMark 3.0 e il telefono ha ottenuto 13.319 punti nel test Work 3.0.
Ho eseguito anche i test GFXBench con il Realme P1 5G - Car Chase (21fps), Manhattan 3.1 (39fps) e T-Rex (60fps). Nei benchmark 3DMark Wild Life e Wild Life Unlimited, il dispositivo ha ottenuto rispettivamente 2.292 e 2.253 punti. Ha ottenuto 5.132 punti nel test Sling Shot, mentre il punteggio di Sling Shot Extreme è stato di 4.075 punti.
Il Realme P1 5G, invece, ha ottenuto 6.654 punti nel test Sling Shot e 5.766 punti nel test Sling Shot Extreme di 3DMark. Ha inoltre ottenuto 4.126 punti e 4.205 punti nei test di benchmark Wild Life e Wild Life Unlimited. Nel test GFXBench T-Rex, il cellulare di fascia media di iQoo ha ottenuto 6.058 punti (108fps), mentre nel benchmark Manhattan 3.1 ha ottenuto 3.702 punti (60fps) e nel test Car Chase ha ottenuto un punteggio inferiore di 1.954 punti (33fps).
Anche la Realme UI 5.0 sembra essere ottimizzata per questo smartphone e le animazioni sono fluide. Non c'è nulla da criticare in termini di gestione della memoria, anche se ho testato la versione top con 8 GB di RAM. È possibile passare facilmente da un'app all'altra senza che il cellulare le ricarichi nella memoria.
Vale la pena ricordare che il telefono viene fornito con alcune app preinstallate che è possibile rimuovere, mentre l'app store integrato di Realme notifica la presenza di app e tenta di "scansionare" le app installate dal Play Store. Inoltre, non sono riuscito a disattivare completamente le cartelle "Hot Apps" e "Hot Games" nel cassetto delle applicazioni.
Questo smartphone è dotato di uno schermo AMOLED da 6,7 pollici con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e una frequenza di aggiornamento touch di 240 Hz. Lo schermo è molto reattivo e non c'è lag quando si gioca, il che è molto utile quando si gioca a BGMI, Call of Duty: Mobile e altri giochi. Realme dichiara che può raggiungere i 1200 nits in modalità alta luminosità e la visibilità è buona a meno che non ci si trovi all'aperto in pieno giorno e la luminosità sia estrema.
Il telefono dispone anche di un algoritmo che consente di utilizzare il display quando è bagnato o quando le mani sono bagnate: ho testato entrambi gli scenari e la digitazione e lo scorrimento funzionano esattamente come dichiarato dall'azienda. Nel frattempo, la Mini Capsule 2.0 è stata aggiornata per includere i controlli di riproduzione musicale. Inoltre, visualizza le notifiche del calendario quando si utilizza il telefono e, occasionalmente, fornisce una breve indicazione del numero di passi fatti in un giorno.
Le app che ho usato di più sul Realme P1 5G sono state WhatsApp, Snapchat, Instagram, Chrome e i giochi che ho testato. La batteria da 5.000 mAh del telefono ha garantito circa 6 ore e 17 minuti di schermo prima di raggiungere il 5% e di essere collegata al caricatore. Nel nostro test video in HD della batteria, il P1 5G ha funzionato per 18 ore e 36 minuti. Collegato al caricabatterie da 45 W, la batteria ha raggiunto il 52% in 30 minuti e il 95% dopo un'ora.
Realme P1 5G test: Fotocamera
Sul retro del Realme P1 5G sono presenti due fotocamere: una da 50 megapixel con sensore Samsung ISOCELL JN1 da 1/2,76 pollici, apertura f/1,8 e campo visivo di 77 gradi e una fotocamera secondaria da 2 megapixel in bianco e nero con apertura f/2,4 e campo visivo di 88 gradi. Per i selfie e la videotelefonia è presente una fotocamera da 16 megapixel con apertura f/2,45, posizionata in un foro centrale.
In termini pratici, il Realme P1 5G ha una sola fotocamera affidabile, quella principale da 50 megapixel. Scatta buone foto quando c'è abbastanza luce naturale e il soggetto è vicino, ad esempio un fiore o un animale domestico. L'app fotocamera offre anche una modalità 2x che consente di scattare foto dettagliate senza perdere troppi dettagli. Il passaggio da una modalità all'altra non influisce sulla tonalità del colore quando si fotografa lo stesso soggetto.
L'app fotocamera dispone di una modalità street che consente di scattare foto con una lunghezza focale di 27 mm e 54 mm. Anche in questo caso, il Realme P1 5G scatta buone foto con una luce solare sufficiente. In condizioni di luce sfavorevoli, quando si scattano foto in questa modalità possono verificarsi disturbi e granulosità. È inoltre possibile utilizzare una speciale modalità professionale che consente di salvare le immagini RAW e di regolare i valori di ISO, velocità dell'otturatore, messa a fuoco, bilanciamento del bianco ed esposizione prima dello scatto.
In condizioni di scarsa luminosità, la modalità foto standard del Realme P1 5G attende un secondo prima di scattare una foto per migliorare la qualità. È possibile toccare questa icona per disattivare questa funzione. Esiste anche una speciale modalità notturna, ma quasi tutte le foto scattate con questo smartphone presentano una pesante riduzione del rumore e un'attenuazione, con conseguente mancanza di dettagli.
La fotocamera da 16 megapixel per i selfie ha una modalità di bellezza (filtro) attivata per impostazione predefinita, che ha fatto sparire immediatamente le mie occhiaie, ma può essere facilmente disattivata per ottenere immagini più nitide (e più realistiche). Con la fotocamera posteriore principale è possibile registrare video a 4K/30fps, ma la modalità "Ultra Steady" è disponibile solo a 1080p/60fps e oltre. Anche quando la stabilizzazione è attivata a 1080p, è possibile notare un leggero tremolio in alcune parti del video.
Test del Realme P1 5G: riassunto
Il Realme P1 5G è un telefono cellulare di fascia media dal prezzo accessibile che si concentra sulle prestazioni e sull'affidabilità della batteria. Ha un buon display AMOLED. Su questi tre aspetti, il telefono offre un buon rapporto qualità-prezzo ed è potenzialmente migliore del Realme 12+ 5G dell'azienda, che ha lo stesso chipset e la stessa capacità della batteria ma si carica più velocemente.
Tuttavia, la fotocamera del Realme P1 5G lascia molto a desiderare e non è il punto di forza del telefono. Si può prendere in considerazione anche il Samsung Galaxy M15 5G: non è potente come il Realme P1 5G, ma è più conveniente e promette altri due anni di supporto software.