Rapporto di prova Cambridge Audio Melomania M100

Specifiche
  • Durata della batteria: 52
  • Ricarica wireless:
  • Schnelles Laden:
  • Risoluzione audio: SBC, AAC, aptX, aptx adattivo, aptX lossless
  • Autista/i: 10 mm
  • Riduzione del rumore? Bluetooth
  • Opzioni di connessione: Bluetooth 5.3, Auracast, Google Fast Pair, Microsoft Swift Pair
  • Colori: Nero, bianco
  • Gamma di frequenza: 20 20000 - Hz
  • Cuffie: Veramente senza fili
Pro
  • Umfangreiche Ausstattung für diesen Preis
  • Sehr effektive ANC
  • Lunga durata della batteria
  • Satter, angenehmer Klang
  • Buona qualità delle chiamate
Contro
  • Nicht der nuancierteste Klang
  • ANC ist manchmal etwas zu anpassungsfähig

Introduzione

Le precedenti incursioni di Cambridge Audio nel campo del wireless vero e proprio andavano da molto buone a leggermente deludenti. Dove si collocherà il Melomania M100 in questa scala?

Le specifiche tecniche dimostrano che il Melomania M100 è il progetto più avanzato e ambizioso di Cambridge Audio. È dotato di cancellazione attiva del rumore, supporto Bluetooth Snapdragon Sound e amplificazione di classe AB, come negli amplificatori della serie CX, per migliorare il suono.

Se si trattasse di un elenco da spuntare, il Melomania M100 soddisferebbe praticamente tutto ciò che ci si aspetta da un paio di cuffie wireless di qualità superiore, per non parlare di un dispositivo di fascia media.

Deve confrontarsi con una concorrenza forte come Beats, Jabra, Technics e molti altri, ma l'M100 dimostra che Cambridge Audio non ha paura di combattere.

Design

  • Controlli a sfioramento
  • Versioni bianca e nera
  • Grado di protezione IPX4

Prima di tutto: i controlli touch funzionano! Il Melomania Touch aveva (ironia della sorte) notevoli problemi con i suoi controlli. L'M100 ha controlli che riconoscono effettivamente l'input e non aumentano automaticamente il volume come se un fantasma avesse preso il controllo.

Le cuffie sono disponibili in bianco o nero (o nero/giallo se si acquista la versione How High in edizione limitata).

La qualità costruttiva è buona, le cuffie non hanno un aspetto o una sensazione di economicità e la vestibilità è confortevole grazie ai tre auricolari in silicone (da piccoli a grandi) e ai due auricolari in memory foam (piccoli e grandi) che consentono di trovare la vestibilità migliore.

Il caricabatterie è sottile ed elegante, facile da riporre in tasca, e gli auricolari si agganciano in posizione grazie a una chiusura magnetica. L'unico problema che ho avuto è stato quello di ricordare come rimettere gli auricolari nella borsa: mi ci vuole sempre un po' per ricordare che è il modo sbagliato.

Grazie alla classe di protezione IPX4, il Melomania M100 è resistente agli spruzzi e al sudore: questo è tutto ciò che c'è da sapere sul suo design.

Proprietà

  • ANC adattivo
  • Supporto audio Snapdragon
  • 10 ore per carica

Con le cuffie wireless di fascia media, spesso si deve trovare un compromesso tra prestazioni e prezzo, soprattutto quando le opzioni più economiche offrono ogni sorta di funzionalità avanzate come l'ANC adattivo e l'audio Snapdragon.

Tuttavia, l'elenco delle funzioni del Melomania M100 è molto ampio. Sono presenti l'ANC ibrido adattivo e il supporto audio Snapdragon (entrambi di Qualcomm), l'amplificazione audio di classe AB, il supporto per le app e il controllo vocale.

La cancellazione del rumore è molto efficace. Sopprime in modo affidabile i rumori esterni, combatte bene il rumore della metropolitana di Londra (anche se fatica con le sezioni più rumorose della Victoria Line) e riduce le voci intorno a me a un sussurro.

In aereo, l'M100 blocca in modo affidabile il rumore della cabina e del motore, e anche il rumore del vento non disturba più di tanto le cuffie. Per quanto riguarda la silenziosità, il Melomania M100 offre pace e tranquillità in abbondanza.

Un'avvertenza riguarda la parte adattiva della cancellazione del rumore. Sebbene l'ANC dell'M100 sia molto forte, tende a fluttuare senza una ragione particolare.

Quando ero in coda a Leicester Square con un busker nelle vicinanze, il rumore intorno a me era piuttosto costante. Eppure c'erano momenti in cui non riuscivo a sentire il musicista e altri in cui invadeva il mio campo uditivo, senza che si muovesse.

La modalità di trasparenza è sufficientemente buona per parlare con qualcuno e sentirlo chiaramente, con impostazioni nell'applicazione per scegliere l'intensità tra alta, bassa e focalizzazione sul parlato. Le prestazioni complessive offrono una buona chiarezza e consapevolezza dell'ambiente circostante, con l'effetto che viene adeguatamente regolato quando le cuffie percepiscono le condizioni di tempesta. Sono meno convinto delle differenze tra le modalità, che suonano sempre allo stesso modo, indipendentemente dalla modalità scelta.

La durata della batteria è di 10 ore con ANC attivato (16 ore senza ANC) e di ben 33 ore con la custodia (52 ore senza ANC). Dopo un'ora con un volume di 50%, la batteria si è scaricata a 11%, il che indica una buona autonomia. La custodia supporta la ricarica wireless Qi e la ricarica rapida garantisce due ore dopo una carica di 10 minuti.

La connessione Bluetooth 5.3 con SBC, AAC, aptX Adaptive e aptX Lossless è di buon auspicio per le prestazioni wireless. La variante aptX Lossless è riservata alla piattaforma Snapdragon Sound ed è tecnicamente in grado di trasmettere audio lossless tramite Bluetooth, a condizione che il telefono cellulare supporti questa funzione.

Lo stesso accade con la modalità trasparenza, la cui intensità si attiva e si disattiva da sola, anche se non diventa più forte o più silenziosa. Posso solo supporre che la parte "adattiva" sia un po' troppo adattiva. Quando l'ANC funziona, è molto buono, ma di tanto in tanto la bolla di ovattamento lascia passare rumori inaspettati.

Io non lo faccio, quindi mi concentro su aptX Adaptive e le prestazioni sono abbastanza buone. Non ci sono stati problemi a Leicester Square, né quando si camminava per Victoria Station, ma il Melomania M100 ha avuto problemi alla Waterloo Station. Camminando nell'atrio, la connessione era a dir poco discontinua e ci sono state diverse lunghe pause prima che l'audio tornasse finalmente a funzionare.

La qualità della chiamata è abbastanza buona e, sebbene a volte la mia voce fosse un po' stonata, la persona all'altro capo non si è accorta del rumore delle persone che parlavano o del vento che soffiava sul mio viso. I telefoni cordless veri e propri non sono altrettanto buoni, ma il Melomania M100 è uno dei migliori.

C'è una nuova applicazione per supportare il Melomania M100, e l'applicazione Connect nasconde uno dei migliori segreti. Andate all'impostazione "Audible Feedback", selezionate l'opzione "Southwark" e avrete accesso alla lussuosa voce di Toast of London, Matt Berry. Dovrete premere continuamente i comandi solo per sentirgli dire "cancellazione del rumore" con il suo inconfondibile tono di voce.

L'applicazione è ben presentata e ricca di funzioni, dalle preimpostazioni audio alla creazione di un'equalizzazione personalizzata, fino all'attivazione della modalità mono (se si desidera utilizzare solo le cuffie) o della modalità gioco (che riduce la latenza a meno di 80 ms). È possibile specificare quali controlli touch attivare e abilitare l'autoplay (funziona solo se si rimuovono entrambi gli auricolari). L'applicazione è chiara e facile da usare, con spiegazioni che ne facilitano l'accesso.

Qualità del suono

  • Qualità del suono energica
  • La riproduzione degli alti non è delle migliori
  • Bassi grandi e ricchi

I precedenti auricolari wireless di Cambridge Audio hanno tutti un'ottima qualità sonora e il Melomania M100 offre un palcoscenico ampio e spazioso che riproduce la musica con molto vigore ed energia.

Il suono è più caldo di quello che ricordavo dal Melomania 1+ o dal Touch, e questo approccio avvolge ogni brano che ascolto con una morbidezza che aggiunge ricchezza ai medi ma smorza le alte frequenze che percepisco quando ascolto il Raven di GoGo Penguin.

Il suono non manca di chiarezza negli acuti, ma non c'è la stessa variazione nelle note del pianoforte che riesco a percepire. Se c'è un difetto, se così vogliamo chiamarlo, è che non offre la stessa trasparenza e definizione di altri dispositivi wireless.

Nonostante l'opzione di equalizzazione piatta utilizzata per la maggior parte del test, queste cuffie non sono neutre: l'M100 enfatizza i bassi, aggiungendo peso e potenza alle sue prestazioni.

Rispetto alle Easy Life (Qobuz), l'M100 supera le Beats Studio Buds+ in termini di volume e potenza, anche se direi che le Beats hanno un suono più chiaro e piatto. Non hanno l'eccitazione e la potenza delle Melomania M100, ma offrono una maggiore comprensione.

In termini di dinamica, la Melomania M100 è un ascoltatore omogeneo, il che non significa che non ci siano fluttuazioni dinamiche, ma solo che queste cuffie non passano da un volume basso a uno alto e viceversa. Il forte e il leggermente più forte fanno parte del repertorio della M100 più del forte e del silenzioso.
Anche se manca di qualche sfumatura, il Melomania M100 non è mai noioso. Un suono grande, grasso ed energico che vi farà diventare melomani.

Conclusione

Il Melomania M100 mantiene ciò che promette: offre prestazioni di alta qualità a un prezzo non così elevato come quello dei suoi concorrenti.

Il suono è energico e piacevole, forse non ricco di sfumature come altri, ma il divertimento sembra essere l'obiettivo di Cambridge Audio. L'ANC è molto efficace (quando è attivato), la durata della batteria è perfetta e la qualità delle chiamate è molto buona.

Ci sono aree che potrebbero essere migliorate. L'ANC adattivo è un po' troppo personalizzabile e le prestazioni wireless possono essere talvolta inferiori. Ma considerando la concorrenza, il livello di personalizzazione e le prestazioni sono sufficienti a rendere il Melomania M100 uno dei migliori dispositivi true-wireless della fascia media. E con Matt Berry nelle orecchie, chi non lo vorrebbe?

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *