Rapporto di prova Cambridge Audio CXA81 MkII

Specifiche
  • Dimensioni: 430 x 341 x 115 mm
  • Peso: 8,7 KG
  • DAC: ESS ES9018K2M Sabre32
  • Amplificatore: Integrato
  • Connessione: Bluetooth aptx HD
  • Gamma di frequenza: 5 60000 - Hz
  • Rinforzo: Classe AB
  • Prestazioni specificate: 120 W
  • Telecomando:
  • Ingressi: XLR bilanciato, quattro RCA, USB
  • Uscite: S/PDIF coassiale, Toslink
Pro
  • Suono costantemente buono
  • Molti ingressi e molta potenza
  • Prezzo decente
Contro
  • Niente streaming o HDMI ARC
  • Abbastanza grande
  • Non è il dispositivo più entusiasmante

Introduzione

Quando si tratta di costruire amplificatori integrati che non costano più di un'auto di seconda mano, Cambridge Audio ha un'ottima reputazione.

Dalla loro reintroduzione nel 1994, hanno fatto sì che migliaia di persone trovassero una casa felice con una gamma di modelli accessibili. A trent'anni di distanza, il settore dell'hi-fi è cambiato e il CXA81MkII è un apparecchio più completo rispetto ai suoi predecessori in termini di prezzo e caratteristiche, ma il DNA è rimasto.

Naturalmente, Cambridge Audio non è l'unica azienda esperta di amplificatori integrati, e la concorrenza non manca per accaparrarsi il vostro denaro. Il CXA81 MkII è ancora la scelta giusta per voi?

Il design

  • Alloggiamento grigio luna a tutta larghezza
  • Controlli utili sulla parte anteriore
  • Dorso logico e chiaramente etichettato

Come suggerisce il nome, il CXA81 MkII è una revisione del CXA81 originale, che a sua volta è una revisione del CXA80 originale del 2014. Il motivo di questo cambiamento molto graduale è che il progetto originale non faceva molto male, quindi Cambridge Audio non aveva fretta di cambiarlo.

Il CXA81 MkII non è l'apparecchio più entusiasmante sul mercato; è un cabinet massiccio, largo 430 mm, verniciato nel colore "Lunar Grey", un effetto non proprio grigio e non proprio argento, specifico di Cambridge Audio. L'idea è che si abbini bene con apparecchi neri e argento, ma in realtà non si abbina a nessuno dei due.

Dietro il design semplice del CXA81 si nasconde un concetto davvero chiaro e impressionante. Il CXA81 è dotato di numerosi ingressi, tutti accessibili tramite i pulsanti sul frontale e sul telecomando, in modo da non dover fare clic su più ingressi per raggiungere il punto desiderato. Il controllo del volume ha anche un punto di avvio e di arresto, il che significa che può avere un indicatore fisico di posizione, un altro aspetto sottovalutato. Può sembrare banale, ma rende la vita con il Cambridge Audio molto semplice.

Non meno utile è qualcosa sul retro. Il CXA81 MkII ha un numero considerevole di ingressi, che possono confondere quando ci si china sull'unità durante il cablaggio. Cambridge Audio ha capito molto tempo fa che l'etichettatura degli ingressi con il testo invertito in alto (e l'etichettatura corretta in basso) semplifica enormemente questo processo, e il CXA81 beneficia enormemente di questo approccio.

Dati tecnici

  • 80 watt di potenza su 8 ohm
  • Numerosi ingressi analogici e digitali
  • Niente streaming, HDMI ARC o stadio phono

Sulla carta, le prestazioni del Cambridge sono più solide che spettacolari. Sono disponibili 80 watt su 8 ohm, che salgono a 120 watt su 4 ohm. Si tratta di una potenza di tutto rispetto, ma alcuni concorrenti in questa fascia di prezzo hanno una potenza ancora maggiore. Ma non è tutto.

Se si guarda attraverso le fessure di ventilazione sulla parte superiore, si scopre un alimentatore posizionato al centro, uno dei più grandi di questa fascia di prezzo, che pilota un circuito accuratamente ottimizzato per ottenere le migliori prestazioni possibili in questa nuova versione. Una caratteristica pratica è che l'alimentazione è disponibile per due terminali di diffusori, in modo da poter utilizzare una seconda coppia di diffusori in un'altra stanza, ad esempio.

Gli ingressi analogici consistono in quattro ingressi RCA e una connessione XLR. Quest'ultimo "condivide" l'ingresso 1 con una connessione RCA, per cui rimangono solo tre ingressi RCA, che sono comunque più numerosi di quelli offerti da molti concorrenti. La connessione bilanciata, in particolare, è piuttosto rara in questa fascia di prezzo.

Ciò che lo rende particolarmente notevole è che è ancora solo la metà di ciò che il CXA81 MkII può fare. Una scheda digitale con un ingresso coassiale, due porte ottiche e una porta USB-B supporta la scheda analogica e, completata dal Bluetooth aptX HD, offre al Cambridge Audio un'enorme flessibilità di utilizzo. La porta USB offre la decodifica PCM fino a 24 bit/384 kHz e il supporto DSD256, che dovrebbero essere sufficienti per la maggior parte delle esigenze.

Tuttavia, è importante sottolineare che il CXA81 MkII non è un sistema all-in-one. Non è previsto lo streaming via cavo o wireless e, se si desidera collegare un televisore, la mancanza di HDMI ARC potrebbe essere uno svantaggio (anche se il suono non è diverso da quello di una connessione ottica).

Non c'è nemmeno uno stadio phono, ma questo è dovuto principalmente al fatto che Cambridge Audio è molto brava a produrre stadi phono indipendenti e se non si usa un giradischi, non si paga per qualcosa che non si usa. In definitiva, il Cambridge Audio è un amplificatore, non un sistema all-in-one, e la connettività riflette questo aspetto.

Qualità del suono

  • Riproduzione eccezionalmente uniforme.
  • Prestazioni eccezionali via XLR
  • Prestazioni meno brillanti via Bluetooth

Nel corso degli anni Cambridge Audio ha sviluppato molti prodotti diversi in diverse fasce di prezzo, ma ciò che accomuna la maggior parte di essi è una prestazione che è la definizione di "equilibrato". Il CXA81 MkII ne è un esempio assolutamente perfetto.

A meno che non abbiate optato per una coppia di diffusori davvero pazzesca e con una forte personalità propria (durante il test ho utilizzato le Mission 700 e le Elipson Planet Gold Edition, che non hanno sofferto), potreste scoprire che i primi venti minuti di ascolto del Cambridge sono... buoni? Non suona male, tutt'altro, ma alcuni concorrenti avrebbero potuto attirare un po' più di attenzione in questo lasso di tempo.

Ma continuate ad ascoltare. Continuate a cambiare stili e tempi e quello che fa Cambridge Audio avrà sempre più senso. Nel brano Sound & Fury di Sturgill Simpson, meravigliosamente martellante, il CXA81 MkII è grande, sicuro e coinvolgente. Il cupo e potente Remember to Breathe è reso con bassi profondi e ben calibrati e un impressionante senso di scala. Quando poi si cambia direzione e si suona To Build a Home della The Cinematic Orchestra, il Cambridge si trasforma in qualcosa di completamente diverso. Tutta l'energia balistica scompare e ci si rende conto che questo diffusore è in grado di produrre un'immagine sonora davvero splendida.

Questo è il grande punto di forza del CXA81 MkII. Per qualsiasi brano musicale, sia esso un canto gregoriano o uno speed metal, è probabile che si trovi un amplificatore in grado di gestirlo un po' meglio. Ciò che rende il Cambridge Audio così efficace è il fatto che rimane vicino ai suoi rivali per ogni brano suonato.

L'aspetto particolarmente intelligente è che questo vale sia per la scheda digitale che per gli ingressi analogici. L'esemplare in prova è stato testato con un Eversolo DMP-A8, che poteva essere collegato tramite XLR, RCA e USB, e le prestazioni che il CXA81 ha mostrato rispetto a una sorgente digitale più costosa sono state davvero impressionanti.

Il test ha anche dimostrato che l'ingresso bilanciato è più di un semplice espediente. Se si dispone di una sorgente bilanciata, il Cambridge riesce a suonare un po' più spazioso e naturale attraverso questa connessione rispetto agli ingressi RCA. La combinazione più sorprendente è stata quella dello ZEN Phono 3 di iFi, che dispone di una connessione bilanciata e che ha fornito più della somma delle sue parti al CXA81 MK II.

Per contro, descriverei le prestazioni del jack per cuffie come buone piuttosto che ottime, e l'ingresso Bluetooth è decente ma non uno dei migliori in assoluto. Quindi, se fate molto affidamento su entrambi, potreste non essere soddisfatti del Cambridge.

Sulla maggior parte degli ingressi, tuttavia, il Cambridge Audio offre prestazioni eccellenti e il suddetto equilibrio. In un certo senso, le prestazioni seguono l'aspetto. Ogni volta che si pensa che potrebbe essere più spettacolare, ci si ricorda che è sempre un piacere con cui vivere.

Ha potenza e spazio in testa sufficienti a far pianificare la vostra dipartita ai vicini, ma suona benissimo anche a livelli più bassi. Suona benissimo con gli stream ad alta risoluzione di Qobuz, ma se volete inviargli semplicemente Spotify, suona bene anche quello. Convenienza non è una parola sporca e il CXA81 MkII è all'altezza di questo mantra.

Considerazioni finali

Il CXA81 MkII fa parte di una catena trentennale di amplificatori a prezzi accessibili e si può chiaramente vedere lo sviluppo che è stato fatto nel suo progetto. Si tratta di un fantastico amplificatore tuttofare che può essere utilizzato in una varietà di sistemi e che si comporta in modo brillante in tutti.

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