Bose Smart Soundbar 600 in prova: piccola ma potente

Specifiche
  • Altoparlante: 2x 57 mm, 2x 44x102 mm Racetrack, 32 mm tweeter, 2x porte bass reflex
  • Ingressi : HDMI, digitale ottico
  • Connettività : Apple AirPlay 2, Chromecast, Spotify Connect, Wi-Fi, Bluetooth 4.2
  • Dimensioni : 561x69x104 mm, 3,13 kg
Pro
  • I diffusori orientati verso l'alto danno un'altezza reale a TV e film
  • Contenuti non-Atmos di alta qualità
  • Design minimalista
  • Impressionante compatibilità con Alexa
Contro
  • I bassi sono un po' deboli
  • Non tutti i contenuti non-Atmos hanno un suono convincente con TrueSpace
  • Nessun assistente Google integrato
  • Richiede la creazione di un account Bose per poter utilizzare le funzioni dell'app.

Non contenti di aver portato il Dolby Atmos nei nostri salotti, i marchi audio si stanno sfidando per vedere chi riesce a infilare la tecnologia nella soundbar più compatta di sempre. Bose ci è riuscita con la Smart Soundbar 600.

Avrà anche un nome decisamente noioso, ma la Smart Soundbar 600 è un pezzo di tecnologia impressionante, con altoparlanti rivolti verso l'alto che possono raggiungere un'altezza reale. La seconda generazione del Sonos Beam, che dalla fine del 2021 potrà essere estratto da sotto il televisore solo con difficoltà, è progettata per farci credere di suonare sopra le nostre teste.

L'audio Atmos in un piccolo pacchetto non è l'unica cosa che la Smart Soundbar 600 ha da offrire. Può anche essere facilmente integrata in una configurazione multi-room di Bose, si armonizza bene con gli assistenti vocali e richiede solo un cavo aggiuntivo al groviglio di cavi esistente. Ma è sufficiente per scalzare dal trono il nostro amato Beam 2?

Design e costruzione: piccolo ma potente

La Smart Soundbar 600 non è esattamente piccola, ma con un'altezza di poco più di 5 cm non dovrebbe essere un problema infilarla sotto un televisore di qualsiasi dimensione. È possibile inserire facilmente un dito tra la parte superiore della soundbar e la parte inferiore del nostro TV OLED Panasonic da 55 pollici. È anche possibile fissarla alla parete.
La sensazione è di pesantezza in mano, ma in senso positivo, il che indica che si tratta di un dispositivo ben fatto. Bose ha saggiamente optato per il minimalismo nel design del Model 600, combinando la plastica opaca con una griglia metallica perforata che avvolge i lati e occupa parte della parte superiore. L'aspetto è gradevole, ma purtroppo anche la polvere sembra pensarla così: Dopo qualche settimana di test, se ne è già depositata parecchia.

Sul retro si trovano il collegamento di alimentazione e un cavo HDMI, che deve essere collegato a tutti i divertimenti Atmos tramite la connessione eARC del televisore. Sono inclusi anche un cavo ottico, ma senza audio Atmos, e un telecomando compatto.
Spesso è necessario quest'ultimo, poiché la soundbar stessa non dispone di controlli per l'alimentazione, il volume, l'ingresso o la riproduzione. Gli unici due sono aree sensibili al tocco per disattivare il microfono o attivare il controllo vocale.

Funzioni: Collegare

Oltre a tutta la magia di Atmos, il 600 semplifica al massimo lo streaming audio wireless. Chromecast, Spotify Connect e Apple AirPlay 2 sono tutti supportati via Wi-Fi e anche il Bluetooth è presente.
Alexa è integrato e facile da configurare per il controllo vocale a mani libere, compresi i comandi per accendere il televisore, cambiare ingresso e cambiare canale. Se nella rete domestica è presente un altoparlante Google, è possibile utilizzare anche l'Assistente Google.

La configurazione complessiva è straordinariamente semplice, considerando che sono disponibili solo poche uscite. Si collega all'app Bose Music, che consente di scaricare gli aggiornamenti, gestire i servizi smart, associare altri diffusori e cuffie Bose e collegarsi alle app di streaming musicale supportate, come Spotify, Amazon Music e Deezer. Qui è anche possibile passare alla modalità dialogo se si fatica a capire le persone sullo schermo e giocare con l'equalizzatore. Purtroppo, per utilizzare le funzioni aggiuntive dell'app è necessario creare un account con Bose.

Prestazioni: Tanto spazio

Cinque diffusori sono utilizzati per creare l'esperienza audio surround promessa da Bose, indipendentemente da ciò che si sta guardando. Si tratta di due altoparlanti a forma di pista, che irradiano il suono da ciascun lato della soundbar e sono supportati da un tweeter da 32 mm al centro. Gli ultimi due altoparlanti si trovano nella parte superiore e irradiano il suono verso l'alto per creare gli importanti effetti di testa che sono così importanti per il suono spaziale di Atmos. Vi starete chiedendo se questo è un bene?
Naturalmente, la Smart Soundbar 600 non è in grado di imitare una vera configurazione Atmos 5.1.2, ma non è detto che lo faccia. Invece, questa soundbar compete con dispositivi come il Sonos Beam 2 che cercano di simulare l'Atmos giocando con le orecchie. Non c'è dubbio che un mix Atmos elaborato dalla soundbar Bose abbia un certo livello che la soundbar Sonos non può eguagliare.

Il tanto atteso remake di Dune del 2021 appare molto più epico grazie agli effetti aggiuntivi dall'alto, più facilmente riconoscibili nel mix grazie ai driver rivolti verso l'alto dei modelli 600. Chiunque guardi un film d'azione con molti proiettili che volano e aerei che si alzano in volo rimarrà stupito da quanto grande possa essere il paesaggio sonoro con una sola soundbar. Naturalmente, non è in grado di riprodurre la presentazione Atmos completa resa possibile da speciali diffusori a soffitto, ma crea un senso di verticalità che le soundbar senza diffusori rivolti verso l'alto faticano a raggiungere.

Naturalmente, una soundbar ha bisogno di qualcosa di più di un convincente canale degli alti per conquistarci, quindi è positivo che il palcoscenico della Soundbar 600 sia esteso anche orizzontalmente e ben bilanciato su tutta la gamma di frequenze, anche se avremmo voluto un po' più di profondità in alcune scene. La Soundbar 600 è davvero eccellente per i dialoghi, quindi non abbiamo mai dovuto utilizzare la modalità che li amplifica nel mix.

Gran parte di ciò che si ascolta con la soundbar non è mixato per il Dolby Atmos, e quando lo è, la tecnologia TrueSpace di Bose fornisce una spazialità aggiuntiva. Nel complesso, funziona abbastanza bene, ma non sembra che sia possibile disattivarla ai fini del confronto, il che ci ha un po' deluso. Tuttavia, considerato il prezzo e le dimensioni della Soundbar 600, siamo rimasti colpiti dalla sua versatilità e, se volete un suono surround ancora migliore, potete aggiungere altri diffusori Bose alla vostra configurazione.

Conclusione della Bose Smart Soundbar 600

Se siete alla ricerca di una soundbar Dolby Atmos con un suono eccellente che non sia enorme e non vi faccia spendere troppo, l'ultimo modello di Bose è sicuramente una buona scelta. Grazie ai driver up-firing, le colonne sonore spaziali sono ancora più accattivanti che con una soundbar che deve gestirle virtualmente. Il modello 600 ha un palcoscenico ampio e alto che manca un po' di bassi, ma per il resto ci ha impressionato su tutta la linea.

Anche come diffusore intelligente è un prodotto vincente se si predilige Alexa e, sebbene l'ecosistema multiroom di Bose non sia così sofisticato come quello di Sonos, è possibile aggiungere facilmente un subwoofer, ad esempio, se si opta per i prodotti Bose.

Se non avete intenzione di guardare molti contenuti Atmos o se il vostro televisore attuale non è in grado di gestire i contenuti Atmos (ricordate che avete solo un HDMI ARC/eARC, quindi è necessario un televisore certificato Atmos), non potrete beneficiare delle migliori caratteristiche. In questo caso, un Sonos Beam 2 è una buona scelta in quanto supporta più formati audio e offre un suono migliore anche senza Atmos.
Ma se vi siete affidati ai diffusori integrati nel televisore per riempire di suono un salotto di medie dimensioni, il 600 rappresenta un vero e proprio upgrade.

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