Introduzione
Il Lemokey G1 è la definizione di un prodotto in cui la funzione è più importante della forma.
A differenza di molti altri mouse da gioco della stessa fascia di prezzo, il G1 ha scelto di incorporare molti componenti interni potenti che siamo abituati a vedere in mouse che hanno un prezzo due o tre volte superiore a quello di 69 dollari, come il Logitech G Pro X Superlight 2 e il Razer Viper V2 Pro.
Questo mouse ha un sensore PixArt 3950 con una sensibilità fino a 30.000 DPI, una frequenza di campionamento di 8000 Hz, un peso ridotto di 55 g e due opzioni di connessione wireless. L'aspetto negativo di tutte queste specifiche tecniche è l'involucro in plastica privo di marchio, RGB o altri extra.
Ciononostante, il G1 offre molte prestazioni per il suo prezzo ed è probabilmente uno dei migliori mouse da gioco che abbiamo testato. Lo abbiamo messo alla prova per scoprirlo.
Design
- Plastica dall'aspetto economico
- Leggero, con un numero minimo di accessori
- Migliore cavo di ricarica intrecciato
Il G1 non è il mouse più entusiasmante che abbiate mai visto, con una struttura simmetrica in plastica nera e un peso di 55 grammi. Certo, è leggero e maneggevole, ma questo è tutto. È, in una parola, ordinario.
Questo è talmente vero che non c'è alcun marchio Lemokey sul retro del G1. Il marchio si trova sul lato inferiore del mouse, sotto il sensore, dove non è visibile. La plastica utilizzata per la costruzione del G1 è piuttosto sottile, il che significa che questo mouse sembra piuttosto economico rispetto ai suoi concorrenti di qualità superiore. Tuttavia, dato il prezzo più basso, non mi dispiace troppo.
I pulsanti sono minimalisti, con solo due pulsanti principali e una semplice rotella di scorrimento sulla parte superiore, mentre ci sono alcuni pulsanti di navigazione sul lato sinistro. Il G1 non ha un appoggio per il pollice né una frizione DPI. Sul lato inferiore sono presenti altre utili funzioni, come un pulsante di selezione del profilo per modificare il livello DPI, un interruttore a bilanciere per il metodo di connessione wireless e un posto per riporre il ricevitore wireless USB-A a bassa latenza.
Sulla parte anteriore è presente una porta USB-C per la ricarica e per l'utilizzo di un cavo; il cavo stesso è intrecciato e realizzato in paracord. Questo lo rende molto più flessibile e facile da spostare rispetto ai cavi più rigidi che di solito vengono forniti con i mouse. Inoltre, è di lunghezza ragionevole ed è dotato di un adattatore USB-A a un'estremità per poterlo collegare ai PC che non dispongono di una porta USB-C sul lato anteriore.
Prestazioni
- Prestazioni davvero forti
- La frequenza di campionamento di 8000 Hz offre un vantaggio competitivo
- Connettività solida e lunga durata della batteria
Date le specifiche, non sorprende che il G1 sia un mouse da gioco incredibile. Offre una sensibilità di 30.000 DPI grazie al sensore PixArt 3950, che lo rende estremamente veloce in una vasta gamma di titoli. Ad essere onesti, è stato forse un po' troppo veloce per me nelle partite a Counter Strike 2, anche se il G1 è senza dubbio un mouse incredibilmente reattivo.
Il fatto che possa offrire una frequenza di polling di 8000 Hz su una connessione wireless è di per sé pazzesco, e ci sono pochissimi mouse che offrono questa caratteristica, come il Cherry Xtrfy M64 Pro Wireless e l'Asus ROG Harpe Ace Extreme, anche se entrambi sono più costosi del G1. Ho già visto una frequenza di campionamento di 8000 Hz su mouse con cavo, sul Razer Viper 8K, che è stato il nostro mouse da gioco preferito per molto tempo.
Una frequenza di polling così elevata porta essenzialmente a movimenti più fluidi e a un migliore tracciamento sullo schermo, semplicemente perché il mouse segnala l'input e la sua posizione con una frequenza più elevata.
Il G1 utilizza gli interruttori Huano, che consentono fino a 80 milioni di clic e sono particolarmente veloci con una corsa di commutazione più breve. Sono puramente meccanici e quindi offrono un'elevata tattilità sotto le dita rispetto agli interruttori ottici o ibridi utilizzati da altri produttori. Hanno anche un rumore di scatto piuttosto forte che può disturbare le persone nelle vicinanze se si utilizza il G1 in un ambiente trafficato.
La connettività wireless è possibile sia tramite Bluetooth che tramite il ricevitore wireless da 2,4 GHz incluso, quest'ultimo è la chiave per sbloccare la frequenza di campionamento di 8000 Hz del G1. Il funzionamento è plug-and-play e non ho avuto problemi a collegarlo al mio PC Windows per i test.
Poiché non c'è l'RGB a scaricare la batteria, il G1 offre anche un'eccellente durata della batteria. Lemokey dichiara che può durare fino a 120 ore con una singola carica. Si tratta di un risultato piuttosto buono rispetto alla concorrenza, con dispositivi come il Logitech G Pro X Superlight 2 che durano 95 ore e l'Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition che dura 90 ore.
Software e illuminazione
- Nessuna illuminazione RGB significativa
- Applicazione web semplice e utile per il software
Non c'è nulla da dire sull'illuminazione RGB del G1 perché semplicemente non ne è dotato. Si tratta di un problema sempre più comune con questi mouse da gioco ultraleggeri, progettati per avere un peso ridotto e prestazioni particolarmente elevate.
L'applicazione web Lemokey Launcher è progettata per l'ottimizzazione e funziona sia quando il G1 è collegato via cavo che tramite il ricevitore a 2,4 GHz. Forse non ha il design più accattivante, ma è leggera e facile da usare per operazioni come la modifica del livello DPI, della frequenza di campionamento e la commutazione di funzioni come lo snapping angolare. L'anello luminoso RGB del mouse attorno al pulsante sul fondo del G1 indica i diversi livelli DPI, il che è molto utile.
Riflessioni conclusive
Per il prezzo richiesto, il Lemokey G1 è una delle migliori proposte per un mouse da gioco nel 2024. È uno dei mouse da gioco più reattivi che abbia mai usato, soprattutto grazie alla frequenza di campionamento wireless di 8000 Hz, superiore a quella di mouse molto più costosi.
Inoltre, la solida connettività wireless doppia lo rende versatile, mentre la sua resistenza di 120 ore lo rende più forte della concorrenza di Logitech e Asus quando si tratta di prestazioni pure. Il software basato sul web è buono, anche se manca di opzioni di personalizzazione più avanzate.
Dove il G1 si salva di più rispetto al Logitech G Pro X Superlight 2 e all'Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition è nella qualità costruttiva. Con un peso di 55 g, è leggero, ma sembra un mouse economico a causa della plastica più sottile. Al contrario, le alternative di Logitech e Asus possono essere economiche, ma sono realizzate in plastica molto più spessa e di qualità superiore.
Nonostante la scarsa qualità costruttiva, il Lemokey G1 è un'opzione seria per i giocatori competitivi che vogliono molte prestazioni per pochi soldi. Per altre opzioni, date un'occhiata alla nostra lista dei migliori mouse da gioco che abbiamo testato.