Panoramica delle lenti Ray-Ban Meta

Specifiche
  • Fotocamera anteriore: : 12 MP ultra grandangolare
  • Registrazione video: :
  • Grado di protezione IP: : IPX4
  • Peso: : 48,6 g
  • Chipset:: Piattaforma Qualcomm Snapdragon AR1 Gen 1
Pro
  • Chic e comodo da indossare
  • Funzioni AI davvero utili
  • Registrazione foto e video notevolmente migliorata
Contro
  • Problemi di sincronizzazione delle app
  • Nessuna protezione dalla polvere
  • Le immagini in condizioni di scarsa illuminazione appaiono rumorose e morbide

Introduzione

A seguito di una collaborazione iniziata nel 2020, Meta ed EssilorLuxottica (l'azienda dietro a Ray-Ban) hanno presentato la seconda generazione di occhiali intelligenti, i Ray-Ban Meta Glasses (non proprio accattivanti), ora disponibili in tutto il mondo.

Progettati come il successore dei Ray-Ban Stories, gli occhiali intelligenti dotati di fotocamera offrono una serie di miglioramenti, da una fotocamera da 12 megapixel migliorata e un'uscita audio più forte e ricca di bassi a nuove funzioni intelligenti e, soprattutto, un design molto più confortevole.

Il design

  • Tipico design Ray-Ban
  • Nuovo stile di headliner
  • Superficie semitrasparente

Essendo il prodotto di una collaborazione con l'elegante produttore di occhiali Ray-Ban, non sorprende che i nuovi occhiali Ray-Ban Meta siano disponibili nello stile Wayfarer del marchio, con le caratteristiche lenti grandi. Tuttavia, la novità della collezione di quest'anno - e di Ray-Ban in generale - è lo stile headliner con una forma più rotonda e un design a cerniera alta.

Indipendentemente dalla versione, si ritrovano tutte le caratteristiche del design Ray-Ban, compreso il caratteristico logo sulle aste della montatura e sulle lenti stesse. Questa volta c'è anche una nuova misura di Wayfarer Large, che si adatta a teste di dimensioni maggiori rispetto al suo predecessore relativamente stretto.

Una nuova ed elegante finitura semitrasparente, che mette in risalto i dettagli tecnici dell'occhiale, è disponibile nei colori Caramel e Jeans e nel caratteristico Revel Black in finitura lucida e opaca. In combinazione con una gamma di lenti - comprese quelle di transizione - disponibili nel negozio online Ray-Ban Remix, sono oltre 150 le combinazioni possibili.

La prima cosa che ho notato quando ho indossato i nuovi occhiali è stato il fatto che sono molto più comodi rispetto ai Ray-Ban Stories, che mi sembravano pizzicare la testa, soprattutto dietro le orecchie, e avevano un'elasticità molto ridotta sulle tempie. Per illustrare la situazione, ho optato per i nuovi Wayfarer Large.

Questa volta la montatura è molto meno rigida, con spazio sufficiente per più taglie di testa, e si adatta lentamente alla forma della testa, come avviene per i normali occhiali da sole. Rispetto alla prima generazione, inoltre, esercitano una minore pressione sul ponte del naso e il peso è meglio distribuito.

Li ho indossati più di una volta per oltre 6 ore senza lamentarmi del comfort, cosa che raramente accade con gli occhiali intelligenti, considerati goffi e scomodi. Le aste degli occhiali sono ancora un po' più grosse rispetto alle loro controparti non smart, ma questo non si nota molto quando li si indossa.

E poiché i Ray-Ban Meta Glasses sono resistenti agli spruzzi d'acqua secondo lo standard IPX4, non è necessario toglierli quando inizia a piovere, anche se eviterei di immergere completamente la montatura nell'acqua.

Proprietà

  • Assistente virtuale migliorato
  • 32 GB di memoria integrata
  • Integrazione impressionante con le meta-app

Gli occhiali Meta di Ray-Ban possono fare molto di più che scattare una foto veloce o riprodurre qualche canzone preferita. Grazie ai cinque microfoni integrati (rispetto ai tre del modello precedente), gli occhiali possono essere utilizzati per effettuare e ricevere telefonate, con una riduzione del rumore di fondo tale da permettere al destinatario di diverse chiamate di sentirmi chiaramente e distintamente.

La qualità è peggiorata solo quando ero al telefono in una strada trafficata di Londra con autobus, furgoni e auto che passavano continuamente, ma questo è uno scenario difficile che anche le migliori cuffie sul mercato faticano a compensare.

Meta ha anche migliorato il suo assistente virtuale rispetto alle storie di prima generazione, consentendo di impartire istruzioni più complesse e di rispondere meglio alle domande più comuni.

Quando si dice "Hey Meta", non solo si può scattare una foto con l'assistente, ma grazie alla migliore integrazione con le app di Meta come WhatsApp, Facebook, Messenger, Instagram e Threads, si può anche condividerla con contatti specifici senza dover prima importare l'immagine sul cellulare.

Dopo una rapida configurazione nell'app Meta View ridisegnata, disponibile sia per dispositivi iOS che Android, tutto funziona in background. L'ho usato per inviare alla mia dolce metà rapide istantanee via WhatsApp e ho anche effettuato chiamate audio WhatsApp tramite le cuffie senza dover prendere il cellulare.

La stretta integrazione con i metaservizi consente inoltre di utilizzare gli occhiali intelligenti per i live stream su Instagram e Facebook, con gli utenti in grado di passare senza problemi dalla fotocamera del cellulare agli occhiali POV premendo due volte il pulsante laterale. È una vera manna per gli YouTubers, in quanto offre un'azione POV a mani libere per esibizioni e tutorial.

Sebbene l'assistente virtuale integrato sia ancora limitato, in quanto supporta solo le app Meta e non quelle di fornitori terzi come TikTok e Snapchat, offre un'interessante visione della direzione in cui Meta vuole sviluppare ulteriormente i suoi Smart Specs.

La memoria interna da 32 GB dovrebbe essere sufficiente per scattare otto volte tante foto e video - circa 500 foto e 100 video - prima che la memoria sia piena. È più che sufficiente per la maggior parte delle persone e, grazie alla rapida sincronizzazione dell'app Meta View per iOS e Android, potrete continuare a scattare foto a volontà.

Almeno questa è l'idea; in realtà, l'app non funziona sempre in modo così fluido come pubblicizzato. Nel mese in cui l'ho utilizzata, in diversi casi gli occhiali, pur essendo collegati via Bluetooth, non sono stati riconosciuti dall'app, il che significa che non ho potuto importare le foto e i video che avevo appena scattato.

La maggior parte delle volte il problema si risolveva forzando la chiusura dell'applicazione e riavviando gli occhiali, ma a volte era frustrante. Fortunatamente, problemi minori come questo dovrebbero essere risolti abbastanza rapidamente, ma se state cercando di acquistare gli occhiali ora, questo è sicuramente qualcosa da tenere in considerazione.

Telecamere

  • Fotocamera ultragrandangolare migliorata da 12 megapixel
  • Prestazioni impressionanti in ambienti luminosi
  • LED di registrazione più grande e più luminoso

La fotocamera degli occhiali Ray-Ban Meta è stata potenziata da 4 megapixel a 12 megapixel rispetto alla prima generazione di Smart Specs, ma funziona in modo simile al pulsante collegato al braccio, che deve essere premuto o tenuto premuto per scattare una foto o un video. La fotocamera del Ray-Ban
La fotocamera dei Ray-Ban Meta Glasses è stata notevolmente migliorata rispetto alla prima generazione di Smart Specs, passando da 4 MP a un obiettivo da 12 MP, ma funziona in modo simile, premendo o tenendo premuto il pulsante collegato alla tempia per scattare una foto o girare un video.

Anche se le foto scattate con i Ray-Ban Stories non erano male, impallidiscono in confronto alla qualità delle istantanee scattate con i Ray-Ban Meta Glasses. Le foto scattate durante un recente viaggio alle Hawaii erano semplicemente mozzafiato, e non mi riferisco solo al paesaggio.


Le foto erano assolutamente ricche di dettagli, con colori vividi e una gamma dinamica impressionante, anche negli scatti in cui il sole era chiaramente visibile nel cielo. Quando ho scattato le foto mentre camminavo, l'immagine a volte risultava sfocata, quindi con questi occhiali intelligenti è sicuramente meglio fermarsi un attimo per scattare le foto.

Queste prestazioni non si traducono necessariamente in ambienti con scarsa illuminazione, in quanto il rumore è più pronunciato e l'immagine appare un po' più morbida in alcuni punti, ma c'è poco da fare con un sensore così piccolo.

Tuttavia, l'obiettivo ha migliorato la stabilizzazione elettronica dell'immagine per offrire video più fluidi. In teoria, dovrebbe essere possibile registrare video relativamente fluidi mentre si corre o si gioca a calcio. Non posso confermarlo perché non faccio jogging da due anni (sì, lo so!), ma è stato sufficiente per trasformare una passeggiata lungo un sentiero costiero in una ripresa panoramica abbastanza priva di vibrazioni.

A volte i video sono ancora a scatti, ma se non li indossate per sport estremi o simili, non c'è da preoccuparsi.

Ci sono anche cinque microfoni amplificati invece di tre, che non solo forniscono una migliore qualità del suono per le chiamate in vivavoce, ma anche un suono 3D durante la registrazione video - una caratteristica interessante che non si ottiene facilmente con la maggior parte delle configurazioni degli smartphone.

In sostanza, il suono viene captato in modo indipendente dai microfoni a sinistra e a destra degli occhiali, creando un effetto binaurale di grande effetto. Ciò significa che i suoni che avete appena sentito dietro la spalla sinistra provengono anche da dietro quando guardate un video in cuffia. Un trucco ingegnoso che si adatta bene al fattore di forma.

Tutto questo culmina nelle impressionanti funzioni di registrazione video. Come per le foto, la qualità è nettamente migliore in piena luce che in ambienti notturni bui, ma finché la luminosità è sufficiente, non c'è quasi nulla da criticare.

La stabilizzazione funziona come promesso per la maggior parte del tempo, offrendo video fluidi e nitidi a 1080p con un'impressionante gamma dinamica e un'abbondanza di dettagli dalla vostra prospettiva, aggiungendo un tocco più personale ai video che catturate.

La privacy è un fattore importante quando si indossa una telecamera discreta sul viso. Per questo motivo la luce LED è più grande e più luminosa rispetto al modello precedente, in modo che chi vi sta intorno possa vedere che state scattando una foto o girando un video.

Inoltre, un sensore di profondità nascosto è in grado di rilevare se qualcuno tenta di coprire il LED con del nastro adesivo, e la fotocamera scatterà foto o video solo una volta rimosso il nastro. Questo dovrebbe contribuire a ridurre al minimo il potenziale disagio che altre persone potrebbero provare indossando gli occhiali intelligenti.

Suono

  • Uscita audio più forte e più enfatizzata sui bassi
  • Nuova tecnologia di riproduzione automatica/pausa
  • Riduzione della trasmissione del rumore

Le prestazioni audio sono un'altra area in cui gli occhiali Meta Ray-Ban eccellono.

Rispetto alle Ray-Ban Stories, ho trovato il suono non solo più forte (Meta dichiara fino a 50%), ma anche più pieno e con bassi più chiari. Questo non è ancora sufficiente per ottenere una prestazione dei bassi decente a livello di cuffie - un'esperienza che gli auricolari aperti come questi non potranno mai offrire - ma finché non si ascolta dubstep con bassi pesanti, questo non toglie molto al piacere dell'ascolto.

Per l'ascolto occasionale di musica mentre si cammina o si controllano le indicazioni stradali su Google Maps, è senza dubbio passabile, pur riuscendo a sentire chiaramente l'ambiente circostante. Inoltre, consente di guardare TikTok, video di YouTube e qualsiasi altra cosa in pubblico senza disturbare gli altri.

Tuttavia, questa volta il problema della perdita di suono è meno grave, in quanto il design migliorato garantisce che le persone nelle vicinanze possano sentire molto poco, soprattutto rispetto ad alternative simili a basso costo come gli Huawei Eyewear 2, che possono essere sentiti chiaramente anche a volumi relativamente bassi.

Non fraintendetemi, chi mi stava intorno poteva ancora sentire il sussurro della musica quando il volume superava i 70-80%, ma a volumi più confortevoli (intorno ai 50%) era a malapena udibile da chi era seduto accanto a me in un ufficio tranquillo.

Gli occhiali intelligenti sono inoltre dotati di un nuovo sensore che riconosce se gli occhiali sono accesi o spenti per avviare o interrompere di conseguenza l'uscita audio. Come nel modello precedente, il volume e la riproduzione possono essere controllati toccando e sfiorando la stanghetta destra degli occhiali.

Durata della batteria

  • Base di ricarica di nuova concezione
  • Design elegante e compatto
  • Per un massimo di 8 processi di ricarica

La ricarica dei Ray-Ban Stories di prima generazione era un po' una seccatura a causa dell'involucro ingombrante e dei punti di connessione inaffidabili, quindi è piacevole vedere che le due aziende hanno preso le cose più seriamente con i nuovi occhiali intelligenti.

In primo luogo, la nuova custodia è molto più piccola e leggera rispetto a quella, relativamente ingombrante, della prima generazione di occhiali intelligenti. Inoltre, ha uno stile molto diverso, simile a quello dei normali occhiali Ray-Ban, con una finitura in pelle marrone che sottolinea il carattere premium degli occhiali.

Nonostante ciò, la custodia è in grado di gestire un numero maggiore di cariche rispetto al suo predecessore: la nuova custodia consente otto cariche prima di dover essere ricaricata, rispetto alle sole tre del suo predecessore. C'è anche un'eccellente luce LED, camuffata da normale pulsante, che cambia colore a seconda della durata residua della batteria.

Anche i punti di contatto con gli occhiali sono stati spostati dalle aste al ponte dell'occhiale, consentendo un collegamento molto più sicuro. La connessione è anche più facile da realizzare, dato che con la prima generazione di occhiali era molto frustrante mettere gli occhiali nella posizione giusta per la ricarica.

Questa volta, sia gli occhiali che la custodia sono più intelligenti. La custodia può ora interrompere la ricarica degli occhiali non appena raggiunge una carica di 100 % e gli occhiali si spengono automaticamente dopo alcuni minuti di inattività.

Meta dichiara un tempo di utilizzo di sei ore per carica, un miglioramento significativo rispetto alle specifiche originali, ma non sarà sempre così. Un pomeriggio ho usato gli occhiali Ray-Ban Meta per ascoltare musica ininterrottamente e, occasionalmente, scattare foto e video, e sono riuscito a trascorrere solo 4,5 ore prima che la batteria si esaurisse.

Ma ho anche avuto giorni in cui ho trascorso più di sei ore ascoltando musica e scattando foto allo stesso tempo: dipende davvero da come si usano gli occhiali.

Riflessioni conclusive

I Ray-Ban Meta Glasses non saranno gli occhiali AR di domani, ma offrono un modo unico per catturare momenti preziosi dalla propria prospettiva senza dover ricorrere allo smartphone, con dettagli e chiarezza impressionanti, anche in scenari diurni difficili.

L'audio e i cinque microfoni integrati offrono un'esperienza ancora migliore: si può ascoltare la musica e persino rispondere alle chiamate. Grazie ai miglioramenti dell'intelligenza artificiale integrata di Meta, è possibile fare ancora di più senza toccare il telefono o gli occhiali.

Inoltre, questi eleganti occhiali Ray-Ban sono disponibili sia nell'iconica versione Wayfarer che nella nuova versione Headliner, il che li rende immediatamente un successo di stile rispetto ad altri occhiali tecnici.

Certo, si tratta di un prodotto di nicchia, ma in un mare di occhiali intelligenti di scarso valore, i Meta Glasses di Ray-Ban si distinguono come una delle poche opzioni di qualità veramente elevata che mantiene ampiamente ciò che promette.

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