Monitor Audio Gold 100 6G recensione

Specifiche
  • Dimensioni: 230 x 357,3 x 447,7 mm
  • Peso: 14 KG
  • Driver: Woofer HDT-C-CAM da 8", midrange HDT-CAM da 3", tweeter MPD-III
  • Connettività: Cavi
  • Colori: Bianco, nero, noce
  • Gamma di frequenza: 32 60000 - Hz
  • Sensibilità: 86,5 dB
  • Tipo di altoparlante: Diffusori HiFi
  • Impedenza: 4 Ohm
Pro
  • Prestazioni fluide e decise
  • Lame più fini di quanto sembri
  • Affascinante tecnologia di guida
Contro
  • Non sono così dinamici come potrebbero essere
  • Piuttosto grande per gli standard odierni
  • Non senza una concorrenza interessante

Introduzione

Sono passati oltre 36 anni da quando Monitor Audio ha lanciato la sua prima serie di diffusori, la serie Gold. Un lasso di tempo più che sufficiente perché la tecnologia, anche nel mondo dei diffusori passivi, si sia evoluta non poco.

Ogni generazione successiva di Gold si è naturalmente evoluta al passo con i tempi, ma qui, nel 2024, la sesta generazione della serie rappresenta niente meno che un completo riallineamento.

Se si contano il canale centrale e i modelli Gold per il montaggio a parete (e perché non si dovrebbe?), la sesta generazione è composta da sei modelli. Da qualche parte bisogna pur cominciare, e quindi è il più grande dei diffusori da pavimento, il Gold 100 6G, che viene esaminato qui da Trusted Reviews.

Allora è il momento di scoprire quanto vale questo oro speciale...

Esecuzione

  • Nero lucido, bianco satinato e impiallacciatura in macassar
  • 448 x 230 x 357 mm (HBT)
  • 14 kg

Il Gold 100 6G è piuttosto pesante per un diffusore da pavimento secondo gli standard odierni di compattezza e discrezione: con i suoi 448 x 230 x 367 mm (HBT) ha un aspetto piuttosto sicuro di sé ed è sicuramente più un diffusore da pavimento che un diffusore da scaffale.

Ad essere onesti, non è particolarmente attraente dal punto di vista estetico, almeno per quanto riguarda il cabinet. Si tratta di un cabinet vecchio stile con lati per lo più paralleli, con solo il cabinet del midrange che rompe la tirannia dei bordi dritti. Contiene il tweeter e i midrange, di cui si parlerà più avanti in questa recensione, ed è posizionato in alto nel cabinet del 100 6G per motivi acustici, ma è anche un elemento di design.

Una striscia di alluminio pressofuso sembra estendersi dalla parte superiore del baffle del diffusore per gran parte della sua superficie. A parte una piccola "M" stilizzata nella parte inferiore del frontale del diffusore, questa striscia metallica è l'unico marchio di fabbrica.

Ma anche se i diffusori non sono forse i più eccitanti dal punto di vista visivo (e certamente non lo sono se si decide di coprirli con le due coperture magnetiche in dotazione), non lasciano nulla a desiderare in termini di qualità costruttiva e di finitura.

La qualità costruttiva è sostanzialmente impeccabile e la scelta delle finiture - nero lucido, bianco semilucido del mio esemplare di prova o impiallacciatura in finto legno Makassar - è assolutamente moderna e decorativa. Grazie all'uso della tecnologia "bolt-through", non sono visibili teste di viti o altri punti fastidiosi, il che enfatizza ulteriormente l'impressione di una costruzione professionale.

Specifiche

  • Nuova tecnologia del telaio HDT
  • Nuovo design del crossover
  • Disposizione a tre vie con porta reflex posteriore

Quando si tratta di caratteristiche, Monitor Audio ha fatto di meglio. La sesta generazione della serie Gold è praticamente ripartita da zero e l'azienda ha introdotto alcune nuove affascinanti tecnologie.

Il Gold 100 6G è un progetto a tre vie. La parte superiore del pannello frontale è occupata dall'involucro del mid-pod in acciaio, che ospita un tweeter e un midrange dietro un baffle in alluminio pressofuso. Al di sotto si trova un woofer di grandi dimensioni, completato da un condotto bass reflex rivolto verso il retro. È lecito affermare che ognuno di questi altoparlanti è all'altezza di un attento esame.

In primo luogo, il tweeter è l'ultima versione del progetto MPD-III di Monitor Audio ed è fortemente influenzato dal trasduttore utilizzato sia nella gamma high-end Platinum che nell'ancor più pregiato diffusore di punta Hyphn.

Il design del cono microfold offre una notevole estensione delle alte frequenze (fino a 60 Hz, secondo Monitor Audio) e la sua superficie radiante quadrata garantisce una risposta uniforme sia sul piano orizzontale che su quello verticale, che a sua volta dovrebbe tradursi in un palcoscenico più convincente. Il tutto è completato da una guida d'onda accuratamente progettata nella parte anteriore e da una posteriore ottimizzata per il volume, per ridurre al minimo le ondulazioni nella gamma di frequenze udibili.

Il midrange da 76 mm e il woofer da 203 mm sono entrambi nuovi e si basano sulla ricerca quasi ossessiva di Monitor Audio di altoparlanti in metallo per oltre quattro decenni. I nuovi diaframmi metallici che vediamo qui sono basati sul materiale C-CAM (alluminio-magnesio rivestito di ceramica) che Monitor Audio ha perfezionato fin dai primi anni '90 e sono chiamati HDT (o Hexagonal Diaphragm Technology).

L'HDT si basa sui coni RDT III (Rigid Diaphragm Technology) in Nomex/alluminio/fibra di carbonio utilizzati nei diffusori Platinum e Hyphn, e aggiunge un motivo esagonale fustellato per interrompere le proprietà di rifrazione insite nel design simmetrico del cono. Secondo Monitor Audio, questo crea i coni più resistenti e a forma di pistone che l'azienda abbia mai sviluppato. A ciò si aggiungono nuovi design degli spider, nuovi telai dei driver, bobine vocali più lunghe e sistemi di motori più grandi e potenti.

Il crossover opera a 700Hz e 2,6kHz e, come ci si aspetterebbe, Monitor Audio ha dedicato molto tempo e sforzi alla rete di crossover incorporata. I miglioramenti nella qualità dei condensatori, combinati con centinaia di ore di ascolto pre-produzione, hanno portato a un crossover che, secondo l'azienda, è in grado di competere con progetti alternativi che costano tre volte di più del Gold 100 6G.

Nella parte posteriore della cassa si trova un grande canale bass reflex HiVE II sintonizzato a 38 Hz. Si trova sopra quattro potenti terminali per diffusori che consentono il collegamento di fili nudi, capicorda o spine a banana, permettendo così il bi-wiring o addirittura il bi-amping.

Qualità del suono

  • Suono dettagliato e positivo
  • Ritmi espressivi convincenti
  • Sarebbe opportuno un maggiore dinamismo

Così come alcuni padroni finiscono per assomigliare ai loro cani, alcuni diffusori suonano come loro. Nel caso del Monitor Audio Gold 100 6G, tuttavia, questo è vero solo in parte.

In ogni caso, suonano tanto grandi quanto sembrano. Il palcoscenico che riescono a creare quando suonano qualsiasi cosa, da Autopsy dei Fairport Conventions a LesAplx dei Floating Points, è ampio e profondo, dando un senso appropriato di spazio e scala. L'arrangiamento è ben organizzato e c'è molto spazio per le registrazioni più complesse.

Nonostante le dimensioni e l'estensione fisica e tonale, non si tratta di uno strumento spuntato.

Il dettaglio è elevato in ogni fase e il controllo che esercitano sulle basse frequenze nella gamma delle particelle significa che i ritmi sono espressi con sicurezza. La quantità di punch e di drive che sono in grado di offrire è ben bilanciata dalla quantità di dettagli tonali e testuali che forniscono, e nessun evento sonoro è troppo fugace o troppo basso in un mix per sfuggirgli. Le linee di basso che cambiano rapidamente non sono un problema e anche i pattern più intricati sono descritti con sicurezza.

La gamma di frequenze superiori è altrettanto espressiva e il driver dedicato da 76 mm consente una riproduzione della gamma media davvero eloquente e profonda. Le voci suonano dirette e chiare e vengono trasmesse molte informazioni sulla tecnologia e sugli stati emotivi, il tutto nel modo più semplice possibile.

Nonostante la natura relativamente complessa del Gold 100 6G, la risposta in frequenza è regolare e uniforme: i punti di crossover non si notano minimamente. La tonalità complessiva è leggermente più fredda rispetto a quella neutra, ma si tratta di una caratteristica piuttosto che di un difetto evidente: la messa a punto del sistema non dovrebbe essere un processo particolarmente lungo o complicato.

Nel complesso, il Gold 100 6G è piuttosto composto: anche le registrazioni più rumorose non riescono a scuoterlo, e l'esperienza d'ascolto è controllata e sicura in ogni circostanza. Questo non vuol dire che manchino di emozioni: sono più che felici di dare la priorità all'intrattenimento piuttosto che all'auto-riflessione.

In effetti, l'unica area in cui lasciano a desiderare (o, più precisamente, in cui non padroneggiano appieno la musica che stanno suonando) è la dinamica, e non è che siano catastroficamente carenti in questo senso.

Ma nonostante il tipo di intuizione che permette di identificare le piccole variazioni dinamiche nelle armoniche e di inserirle nel contesto con una sicurezza senza fronzoli, le variazioni dinamiche più ampie che una grande orchestra sinfonica, ad esempio, può concedersi, non ottengono il tipo di enfasi di cui hanno bisogno. Il monitor suona grande e potente all'inizio, quindi quando le registrazioni aumentano davvero di intensità e/o volume, non riesce a raggiungere il livello ideale.

Naturalmente non si tratta di un difetto grave, ma gli standard prevalenti in questa fascia di prezzo sono estremamente elevati e anche il più piccolo difetto deve essere sottolineato. Ma è davvero piccola: sotto ogni altro aspetto, il Gold 100 6G è proprio quello che ci vuole.

Riflessioni conclusive

Le dimensioni fisiche dei Monitor Audio Gold 100 6G possono non essere molto alla moda al momento, ma sarà un giorno triste quando il suono che producono passerà di moda...

Un commento

  1. Il tuo reportage è molto ben realizzato
    Ho un monitor audio silver 300 che mi ha incantato con un amplificatore gatto da 250 w.
    Vorrei ascoltare i diffusori 100 6g, ma i loro tweeter sono terribili.
    un altro modello di retenu, dynaudio 20 i
    un voir
    può essere un suggerimento?

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