Rapporto di prova di GameSir G8 Plus

Specifiche
  • Dimensioni: 230 x 55 x 107 mm
  • Peso: 314 G
  • Connessioni: USB-C
  • Connessione: Bluetooth
Pro
  • Lavorazione e controlli di alta qualità
  • Stick analogici intercambiabili per l'effetto di riverbero
  • Funziona con quasi tutto
Contro
  • L'app GameSir deve essere rivista
  • Grande e pesante
  • Deve essere caricato

Introduzione

All'inizio dell'anno abbiamo provato il GameSir G8 Galileo, che con il suo controllo di livello professionale ha stabilito un nuovo standard per i controller di gioco mobili. Il GameSir G8 Plus è essenzialmente lo stesso dispositivo, ma sostituisce la connessione USB-C con il Bluetooth.

Ciò significa che, a differenza del GameSir G8 Galileo, richiede energia e presenta uno o due altri svantaggi minori. Al contrario, grazie alla connessione wireless, il G8 Plus è più di un semplice controller di gioco mobile e diventa un controller di dispositivo portatile.

Oltre ad Android e iOS, è stato progettato per funzionare perfettamente con Nintendo Switch, sostituendo i Joy-Con con un set completo di controlli. Può anche essere utilizzato come controller di gioco Bluetooth o via cavo per il PC o per qualsiasi altro dispositivo che accetti tali dispositivi.

Design

  • Eccellente sistema di fissaggio
  • Funziona con quasi tutti i dispositivi grazie al Bluetooth
  • Controlli e stick analogici intercambiabili per gli effetti di riverbero

Come il suo predecessore, il GameSir G8 Galileo, il GameSir G8 Plus è costituito da un semplice meccanismo di espansione affiancato da due metà di un generico ma ben equipaggiato controller per console.

Non essendoci una porta USB-C per centrare e fissare il dispositivo, la prima preoccupazione è la stabilità del G8 Plus. Non c'è da preoccuparsi, perché l'ampia barra, le robuste impugnature gommate e la pressione della parte espandibile assicurano che ogni dispositivo rimanga in posizione.

Ho testato il controller con un iPhone 15 Pro, un Redmagic 9S Pro e un Nintendo Switch - tre dispositivi con dimensioni e forme molto diverse - e il G8 Plus è rimasto saldamente attaccato in ogni caso.

Si suppone che sia possibile rimuovere il cuscinetto di gomma sul ponte se la fotocamera del telefono è troppo ingombrante, ma è stato un po' troppo complicato per i miei gusti. È un peccato che GameSir non abbia implementato un sistema magnetico come quello che consente di rimuovere i pannelli frontali dei controlli.

Quest'ultima caratteristica è stata implementata in modo tale da poter sostituire i controlli e gli stick analogici. Sebbene GameSir fornisca tre levette analogiche di ricambio di forma diversa, l'idea alla base è che possano essere sostituite a causa dell'usura e dell'aptica.

Poiché il G8 Plus è adatto anche allo Switch, è possibile scambiare i pulsanti X, Y, A e B, che corrispondono alla configurazione classica di Xbox/PC. L'opzione di mappatura è disponibile nell'applicazione gratuita GameSir.

Simile al G8 Galileo e molto diverso dal BackBone One, questo non è un controller da tasca dei pantaloni. Si tratta di un grosso blocco di plastica dura che necessita di un vano di dimensioni adeguate sul retro. Con un peso di 314 g, è più pesante di oltre 60 g rispetto al fratello USB-C, poiché richiede una batteria da 1000 mAh (composta da due celle da 500 mAh) e componenti Bluetooth.

L'ergonomia e la disposizione dei comandi saranno molto familiari ai giocatori di Xbox, e GameSir ha persino trovato spazio per un paio di pulsanti programmabili sul retro del controller, anche se l'utilizzo è un po' scomodo.

Non essendoci una connessione fisica, il G8 Galileo non dispone di una presa per cuffie da 3,5 mm. Pertanto, se si desidera un buon audio, è necessario inserire un altro dispositivo Bluetooth nell'equazione. Questo è forse il motivo più importante per optare per il G8 Galileo se si è un giocatore mobile puro, oltre all'immediatezza plug-and-play di quest'ultimo.

Nello stesso punto, accanto al pulsante di accoppiamento, è presente una porta USB-C, che però viene utilizzata solo per caricare il controller stesso. A differenza del G8 Galileo, non è possibile caricare o alimentare il telefono mentre è inserito nella base di appoggio, anche se la porta USB-C sul fondo dello Switch lo consente. Grazie alla connettività Bluetooth, è anche possibile rimuovere il dispositivo dal supporto del controller e continuare a utilizzarlo.

Prestazioni ed esperienza di gioco

  • Eccellenti stick analogici con effetto riverbero
  • D-pad che scatta bene
  • Controlli aggiuntivi sul retro

L'ho già detto quando ho testato il GameSir G8 Galileo e lo ripeto qui: GameSir produce i migliori controller di gioco puramente mobile sul mercato. Questo non solo per le dimensioni dei controlli, ma anche per la qualità.

Non ha nulla da invidiare a un controller per console di alta qualità. Nel caso degli stick analogici con effetto riverbero del G8 Plus, sono addirittura migliori degli stick standard di Xbox e PS5.

Per farla breve: Gli stick analogici a effetto Hall non sono soggetti al problema della deriva degli stick, di cui soffrono tutti i controller inclusi. La deriva degli stick è il fastidioso fenomeno che si verifica con un controller ben usato quando un input viene registrato anche se non si toccano i comandi. In questo caso non si tratta di un problema.

Gli stick sono ben calibrati, quindi giochi in prima persona come Warzone Mobile (su Android) e Void Bastards (su Switch) sono fantastici da giocare, mentre sono riuscito a controllare Mario in Super Mario Galaxy su Switch in modo molto più abile che con i Joy-Con.

Sulla parte superiore del controller sono presenti pulsanti analogici ben distanziati e molto impugnati (anche con effetto Hall), ideali per i giochi di corse e gli sparatutto.

Il D-Pad, invece, è un modello brillantemente cliccabile e aderente con una comoda corsa a molla, ideale per giochi 2D veloci come Dead Cells (piattaforma selezionata).

A questo proposito, il passaggio da una piattaforma all'altra non è così intuitivo come potrebbe essere. È necessario tenere premuto il piccolo pulsante circolare sotto il D-pad in combinazione con uno dei pulsanti per ogni piattaforma, ma ho dovuto fare riferimento alla fastidiosa guida pieghevole (che è comunque disponibile online) per capire cosa fosse cosa. Non potevi darci un semplice interruttore fisico, GameSir?

Una volta collegato, il passaggio da una piattaforma all'altra funziona bene e la console si sveglia persino quando è nella modalità corretta.

Oltre alla modalità Bluetooth generale per iOS, Android e PC (indicata da una luce blu), alla modalità specifica per Android per lavorare con l'app GameSir (luce gialla) e alla modalità per Nintendo Switch (luce rossa), esiste anche una quarta modalità per i giochi mobili che non supportano tecnicamente i controller. In questa modalità, è possibile assegnare gli ingressi tattili ai controller, ma bisogna fare i conti con il software non ottimale di GameSir.

GameSir ha anche integrato i propri motori aptici, in modo da non dover rinunciare a questo fattore immersivo. Anche se non può competere con la meraviglia sfumata del controller DualSense della PS5, offre comunque vibrazioni solide.

Software

  • L'app GameSir consente di accedere a tutti i giochi
  • TouchSync supporta i giochi che non supportano un controller
  • Supporto per i servizi di streaming

Il GameSir G8 Plus è meno dipendente dall'applicazione gratuita GameSir rispetto al Galileo. Se lo si acquista principalmente come controller per Switch, non ne ha affatto bisogno.

Sulle piattaforme mobili, tuttavia, è possibile accedere alla maggior parte delle funzioni del controller, il che significa che è necessario familiarizzare con l'applicazione GameSir.

Fortunatamente, si tratta di un miglioramento rispetto alla mia esperienza con il G8 Galileo. Questa volta sono almeno riuscito a far riconoscere il controller all'app iOS, anche se si tratta ancora principalmente di un dispositivo basato su Android. Funzioni come l'impostazione di backup su cloud non funzionano sulle versioni moderne di iOS.

Ma anche su Android l'interfaccia utente non è delle migliori. Manca lo stile e l'intuitività dell'interfaccia utente della console BackBone, con un'accozzaglia di icone non ancora perfettamente configurate per la navigazione con il controller stesso.

Come in precedenza, c'è una pagina di scoperta che funge da vetrina piuttosto brutta per i giochi consigliati, portandovi attraverso un brutto elenco di singoli giochi prima di rimandarvi al Google Play Store per scaricarli. O, nel caso di Fortnite, a un elenco inesistente del Google Play Store da cui non è possibile scaricare il gioco.

Questa volta non c'erano testi casuali in mandarino, il che è un progresso, ma ho ricevuto un messaggio "Failed to Get Configuration" ogni volta che sono entrato nelle impostazioni di attivazione e non ho potuto azionare le levette del Quick Trigger Switch che convertono i controlli analogici in digitali.

In definitiva, c'è ancora molto da fare per creare un'interfaccia utente degna dell'impeccabile hardware di GameSir.interfaccia utente degna dell'impeccabile hardware di GameSir.

Considerazioni finali

Il GameSir G8 Plus offre un'esperienza di gioco simile a quella del G8 Galileo, con controlli di qualità eccellente da console (e migliore) e stick analogici intercambiabili con effetto riverbero.

La connettività Bluetooth estende le capacità di questo pacchetto e trasforma questo eccellente controller di gioco mobile in un eccellente controller per Nintendo Switch.

Il prezzo di queste funzioni aggiuntive risiede in alcuni piccoli ma potenzialmente importanti punti. È ancora più ingombrante del G8 Galileo e manca della presa per cuffie da 3,5 mm e della ricarica diretta del telefono. Il software di GameSir ha ancora bisogno di una revisione completa per stare al passo con il BackBone One.

Si tratta di un altro accessorio specializzato e se cercate il miglior controllo possibile per il vostro dispositivo portatile, non cercate oltre.

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