Prova pratica della Fujifilm X-M5: Tesoro, ho rimpicciolito la fotocamera di sistema

Specifiche
  • Sensore : 26 MP APS-C
  • Attacco obiettivo : Attacco Fuji X
  • Gamma ISO : 125-25600
  • Registrazione della serie: 8 fps (meccanico)
  • Registrazione video: 62K30p, 4K60, FHD240p
  • Display : LCD da 3,5 pollici con angolo di visione variabile
  • Memoria : UHS-I
  • Connessioni : USB-C, Wi-Fi, Bluetooth
  • Dimensioni : 112 x 67 x 38 mm, 335 g (solo alloggiamento)
Pro
  • Ergonomia Fuji nel piccolo formato
  • I film sono facili da realizzare
  • Video, vlogging e foto: tutto è possibile
Contro
  • Nessun mirino elettronico: un criterio di esclusione per alcuni.
  • Per gli scatti stabilizzati in condizioni di scarsa illuminazione possono essere necessari obiettivi stabilizzati.

Introduzione

L'estate delle compatte dell'anno scorso è stata in gran parte merito dei social media, con gli influencer che hanno contribuito a rimediare ai danni causati da due decenni di rapida crescita delle vendite di smartphone.

Questa tendenza è continuata nel 2024, quando la X100VI di Fujifilm ha avuto un successo di vendite stratosferico - ma non tutti hanno i soldi per un'ammiraglia o vogliono un obiettivo fisso. La X-M5 potrebbe essere la soluzione.

È il nuovo modello entry-level della gamma di obiettivi intercambiabili di Fujifilm e si riduce a dimensioni quasi tascabili senza lesinare troppo sul sensore - o dimenticando che i nuovi Millennial sono interessati ai video quanto alle foto. Anche le acclamate simulazioni di pellicole dell'azienda giocano un ruolo importante.

Design e costruzione: dimensioni di un palmo

La Fujifilm X-M5 è una fotocamera estremamente compatta. È più corta e più stretta di una X100VI e solo leggermente più alta. Non è una cosa da poco, visto che ha ancora un sensore APS-C e il meccanismo Fuji F-Mount per il cambio degli obiettivi. Senza l'obiettivo pesa solo 335 grammi. Senza l'obiettivo, la definirei quasi tascabile.

Il design è quello che ci si aspetta da una moderna fotocamera Fuji: un corpo angolare in stile retrò, nero o argento, e una texture sufficiente sull'impugnatura discreta per garantire una presa salda. Sebbene opterei sempre per la X100VI con un corpo argentato, il nero potrebbe essere la scelta migliore per la X-M5, poiché Fuji offre solo una gamma limitata di obiettivi argentati da abbinare. Un'eccezione è rappresentata dall'obiettivo Powerzoom 15-45 mm f/3,5-5,6 del kit, disponibile in entrambi i colori.

La parte superiore è semplice, con due ghiere di controllo a portata di scatto. Qui si trova anche il familiare quadrante PASM, mentre il nuovo preferito di Fuji, il quadrante per la simulazione della pellicola, si trova all'estrema sinistra. C'è anche un pulsante dedicato alla registrazione video e un pulsante per aprire il menu Q, che a mio parere è un po' troppo piccolo per essere sempre raggiunto; lo avrei preferito sul retro, che per il resto è piuttosto spartano.

Non c'era spazio per un flash integrato come sulla Fujifilm X-M1, da tempo dismessa, ma a differenza della Panasonic Lumix S9, Fuji non ha rinunciato alla slitta a contatto caldo, in modo da poter collegare un flash esterno se necessario.

Sul retro sono presenti solo un joystick e una serie di pulsanti intorno al mirino LCD, che può essere ripiegato per il vlogging e inclinato per le riprese a rana o a volo d'uccello. È bello che Fuji abbia spostato tutti i collegamenti sul lato destro della fotocamera, in modo che gli accessori collegati non siano d'intralcio quando il mirino è ripiegato.

Funzioni e durata della batteria: all'avanguardia

Ammetto che durante la mia breve sessione dimostrativa con la X-M5, ho voluto scattare qualche foto e ho pensato che avesse un mirino elettronico. Purtroppo non ce l'ha: posso solo incrociare le dita e sperare che prima o poi arrivi una X-Pro4. Tutto si è dovuto dimensionare con il mirino LCD, che fortunatamente era abbastanza nitido e luminoso da poter essere utilizzato all'aperto senza problemi. Ma una Londra nuvolosa in ottobre non è un test difficile.

L'altra cosa che ho dato per scontata con le recenti fotocamere Fuji è la stabilizzazione dell'immagine all'interno del corpo macchina. Questo era anche il caso della X-T30II (che sostituisce come la piccola della serie), quindi non è una grande sorpresa, e Fuji ha una vasta gamma di obiettivi stabilizzati otticamente, compreso l'obiettivo del kit, quindi non lo vedo come un criterio di sconfitta.

Di recente Fuji si è concentrata maggiormente su videografi e registi, quindi non sorprende che sia presente un ingresso per microfono da 2,5 mm. È comodamente posizionato accanto alla slitta a contatto caldo, quindi non ci sono cavi in giro per il corpo macchina. Un microfono aggiuntivo incorporato aumenta il numero di microfoni a tre, con una migliore riduzione del vento e del rumore di fondo rispetto ai modelli precedenti, per cui non è necessario un microfono esterno per i semplici video domestici.

Sul lato è presente un'uscita micro HDMI e una porta USB-C per la ricarica e il trasferimento di file. Quest'ultima consente di inviare le immagini direttamente a un telefono o di utilizzare la fotocamera come webcam per PC o Mac.

L'apertura dello sportello della batteria (che non è possibile se la fotocamera ha qualcosa attaccato alla filettatura da 1/4 di pollice del treppiede) rivela un singolo slot per schede SD UHS-II per l'archiviazione e lo spazio per la più piccola delle due batterie della serie X di Fuji. La X-M5 è ancora in grado di scattare 440 fotogrammi in modalità di risparmio energetico, il che rappresenta un miglioramento di 20% rispetto alla X-T30 II, che utilizza un processore di immagini più vecchio e meno efficiente. Non ho scaricato la batteria in diverse ore di riprese.

Prestazioni: Vlog on

All'interno, la X-M5 ha molto in comune con la più grande (e più costosa) Fujifilm X-S20. Tra questi, il sensore d'immagine X-Trans 4 da 26,1 megapixel, un livello di pixel inferiore a quello della più costosa X-T50. Tuttavia, ha lo stesso processore d'immagine X-Processor 5, che dispone di un riconoscimento della scena molto intelligente e di algoritmi di messa a fuoco automatica più nuovi e veloci.

Senza un confronto diretto - e senza un cronometro - è difficile giudicare quanto sia grande la differenza, ma non ho avuto lamentele sulla rapidità con cui persone, animali e veicoli sono stati riconosciuti quando sono state utilizzate le impostazioni appropriate di rilevamento degli oggetti, o sulla rapidità con cui la messa a fuoco è stata regolata quando il pulsante di scatto è stato premuto a metà. Sembra che questi nuovi algoritmi saranno utilizzati anche nei modelli precedenti con lo stesso hardware, ma non è chiaro quando.

La velocità è paragonabile a quella della X-S20, con un soddisfacente otto fotogrammi al secondo quando si utilizza l'otturatore meccanico. Con l'otturatore elettronico alla massima risoluzione si raggiungono 20 fotogrammi al secondo o 30 fotogrammi al secondo con un sensore ritagliato, una velocità sufficiente per il tipo di fotografia di strada, di viaggio e di famiglia per cui molti proprietari la utilizzano.

La modalità video è quella che è cambiata di più per me, che provengo dalla mia X-S20. Ha una nuova interfaccia per la modalità vlog dedicata, che offre utili pulsanti di scelta rapida per funzioni come l'autofocus a priorità di prodotto, una sottile attenuazione della pelle per i ritratti e una modalità cortometraggio 9:16 ideale per le riprese di serie Instagram, clip TikTok e cortometraggi YouTube.

Riprende filmati a 6,2K a 30 fotogrammi al secondo in 4:2:2 a 10 bit di colore e nelle risoluzioni 4K60 e FHD120p. A una temperatura ambiente di 25 gradi Celsius, può effettuare riprese 4K30 per oltre un'ora, batteria e scheda di memoria permettendo, ed è compatibile con l'accessorio ventola esterna Fuji per lavorare in condizioni più calde.

Qualità dell'immagine: Vita nella simulazione

Il sensore X-Trans-4 da 26,1 megapixel non è l'ultimo prodotto APS-C di Fuji, ma è stato utilizzato con grande successo nella X-S20 e, dalla mia anteprima iniziale, dovrebbe impressionare anche qui. Tuttavia, le immagini che seguono sono state scattate con una fotocamera dotata di un firmware non ancora finalizzato e sono state ridimensionate dai file originali in modo da non essere a grandezza naturale Tutte le immagini sono state scattate con l'obiettivo Power Zoom 15-45 mm f/3,5-5,6 del kit.

A prima vista, la famosa scienza del colore di Fuji sembra essere presente e corretta, indipendentemente dal fatto che si stia scattando con il preset Provia standard o con una delle distintive simulazioni di pellicola. La X-M5 ne ha 20, tra cui l'ultima Reala Ace. Sette di queste sono memorizzate nella ghiera di simulazione della pellicola e altre tre possono essere assegnate tramite i menu, ma Fuji non ha ancora semplificato al massimo l'accesso alle ricette personalizzate.

Le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione sono attualmente l'incognita più grande. Non ho avuto modo di testare la fotocamera di notte per vedere come influisce la mancanza dell'IBIS.

Fujifilm X-M5: prime conclusioni

La Fujifilm X-M5 non è una X100VI con obiettivi intercambiabili. Il prezzo è un'indicazione importante del fatto che si tratta di un modello entry-level, ma questo non significa che si debbano fare dei compromessi. La collaudata combinazione di sensore e processore d'immagine di Fuji ha garantito la nitidezza e il colore che mi aspettavo durante la mia sessione dimostrativa.

La mancanza di un mirino elettronico potrebbe scoraggiare i fotografi che non riescono a perdere l'abitudine di tenere la fotocamera all'altezza degli occhi per comporre un'immagine. Tuttavia, per i fotografi istantanei che passano da uno smartphone, la composizione dell'immagine attraverso uno schermo è molto più familiare. La possibilità di avere a portata di mano le simulazioni di una pellicola sarà anche più interessante per la generazione di Instagram rispetto alla più semplice (e invecchiata) A6400 di Sony, che ora costa una cifra simile.

È più conveniente della X-S20, funzionalmente simile, e costa la metà di una Panasonic Lumix S9, il che potrebbe renderla una buona scelta per gli acquirenti attenti al budget che cercano obiettivi intercambiabili in un formato piccolo.

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