Test del Keychron Q6 Pro

Specifiche
  • Dimensioni: 137 x 446 x 32,1 mm
  • Peso: 2160 G
  • Connessioni: USB-C
  • Opzioni di connessione: Bluetooth, USB-C
  • Tipo di interruttore: Meccanico
  • Lunghezza della batteria: 300 ore
Pro
  • Custodia incredibilmente robusta
  • Digitazione confortevole
  • Connettività conveniente
Contro
  • L'illuminazione può essere un po' scarsa con i copritasti standard.
  • Un po' costoso

Introduzione


La Keychron Q6 Pro offre un layout di tasti più convenzionale in una gamma di tastiere che sono altrimenti progettate per gli amanti della follia.

Il design

  • Alloggiamento in alluminio incredibilmente robusto
  • Layout funzionale a grandezza naturale
  • I keycaps sferici hanno un bell'aspetto

Il Keychron Q6 Pro segue la collaudata formula Keychron per una fantastica qualità costruttiva, con un corpo in alluminio lavorato che non consente alcuna flessione significativa e un peso di una tonnellata quando lo si prende in mano. Con 2,16 kg, pesa come il Q5 Pro, leggermente più piccolo. Nonostante questa somiglianza, si tratta di una tastiera molto pesante la cui qualità costruttiva giustifica il prezzo.

Il Q6 Pro non è solo pesante, ma ha anche un bell'aspetto, soprattutto nella configurazione bianca e grigio chiaro che ho qui. Anche i keycaps rossi dei tasti Esc e Invio singolo alto sono un tocco di classe. Tuttavia, sono disponibili anche in un grigio più scuro o in nero se si preferisce qualcosa di più convenzionale.

A differenza del layout al 96% del più piccolo Q5 Pro, qui si ottiene un layout convenzionale a grandezza naturale in cui le posizioni dei tasti non giocano alcun ruolo. Il tastierino numerico e i tasti di navigazione sono al loro posto, e c'è anche un bilanciere del volume sopra il tasto posteriore e i tasti funzione alla sua destra per una maggiore comodità. L'unica cosa a cui ho dovuto prestare attenzione è stato il singolo tasto di invio alto, tipico del layout ANSI, anche se esistono layout ISO per le offerte britanniche più convenzionali.

Degni di nota sono anche i keycaps, realizzati in plastica PBT a due strati. Anche questo è in linea con le altre offerte attuali di Keychron, con tasti di lunga durata ed etichette nitidissime che non dovrebbero mai sbiadire perché contenute nel materiale stesso dei tasti. Il profilo è il profilo KSA di Keychron, leggermente più alto rispetto ai profili standard OEM o Cherry presenti su altre tastiere, ma ha un bell'aspetto e supporta la potenziale sensibilità retrò della Q6 Pro. Il lato positivo è che almeno hanno una forma che guida meglio le dita, anche se ci vuole un po' di tempo per abituarsi.

Appena tolto dalla scatola, l'acustica del Q6 Pro è fantastica: non si sentono rumori o ronzii e non si nota alcuno sfregamento degli interruttori e degli stabilizzatori sotto le dita. Non c'è da stupirsi, visto che il Q6 Pro è riempito di schiuma e ha interruttori e stabilizzatori lubrificati. A volte la lubrificazione può rovinare la tattilità degli interruttori, come nel caso delle tastiere Banana, ma Keychron sembra aver fatto attenzione a non diminuire questo effetto, dato che la sensazione è eccellente. È anche una tastiera con guarnizione, che favorisce una digitazione confortevole con un po' più di elasticità.

Se questi interruttori non sono di vostro gradimento, Keychron offre anche opzioni più convenzionali con interruttori rossi, blu e marroni, che possono essere sostituiti con qualsiasi altra opzione a 3 o 5 poli, poiché il Q6 Pro è dotato di una scheda di circuito intercambiabile.

Avevo ancora in giro un paio di interruttori MX Purple che avevo usato per personalizzare il mio Keychron Q1 Pro, e scambiarli con il Q6 Pro è stato facile. Si rimuove il keycap con l'estrattore in dotazione e si estrae l'interruttore con il proprio estrattore. Per inserire il nuovo interruttore, è necessario allineare i pin e premerli fino a farli scattare in posizione. Non sono necessarie saldature o altre operazioni aggiuntive.

La connessione wireless avviene tramite una connessione Bluetooth 5.1 a 3 canali e l'accoppiamento del Q6 Pro è semplice. Per farlo, è sufficiente tenere premuto il tasto Fn insieme ai tasti 1, 2 o 3 per alcuni secondi, finché il LED sottostante non lampeggia in blu.

Il Q6 Pro dovrebbe quindi apparire nel menu di accoppiamento del dispositivo da accoppiare. È stato un gioco da ragazzi sia con il mio PC Windows 11 che con il mio MacBook Air. In alternativa, è possibile collegare il Q6 Pro anche tramite un cavo USB-C.

La batteria del Q6 Pro ha le stesse dimensioni degli altri modelli Pro, con una grande cella da 4.000 mAh che, secondo Keychron, offre un'autonomia fino a 300 ore con l'RGB spento e 100 ore con l'impostazione più bassa. In ogni caso, è possibile utilizzare il Q6 Pro per diverse settimane prima di doverlo ricollegare. Il fatto che abbia dovuto ricaricarlo solo una volta durante il mio utilizzo è la prova di questi valori eccellenti.

Software e illuminazione

  • Illuminazione luminosa, anche se un po' attenuata
  • VIA è un software molto potente

In termini di illuminazione, la Keychron Q6 Pro presenta lo stesso problema di altre tastiere Keychron: a causa dei copritasti solidi, l'illuminazione RGB tende a diventare una luce di fondo ed è a malapena visibile con impostazioni di luminosità basse. Se i keycaps fossero sostituiti con opzioni traslucide, l'illuminazione sarebbe molto più facile da riconoscere.

Anche la compatibilità software è buona, in quanto è compatibile sia con QMK che con VIA. Sebbene VIA non offra lo stesso livello di integrazione delle opzioni OEM di Razer e Corsair, si tratta di un software semplificato e facile da usare per programmare macro, rimappare i tasti e configurare gli effetti di illuminazione del Q6 Pro.

Osservazioni conclusive

Keychron ha fatto centro con i suoi ultimi prodotti wireless e la Keychron Q6 Pro non è da meno. Offre le stesse ottime basi con un corpo in alluminio estremamente robusto, dettagli curati per gli appassionati e una comoda connettività wireless che la rendono vincente per i generalisti e gli appassionati di tastiere meccaniche.

Ciò che distingue la Q6 Pro dalla Lofree Block 98 e dalle tastiere Keychron più piccole come la Q1 Pro è il layout convenzionale a grandezza naturale. Può sembrare un po' strano, ma il layout full-size non è un elemento che il mercato degli appassionati apprezza molto, considerando che attualmente esistono molte opzioni più piccole 65% e 75% in questa gamma. Questo significa che è un ottimo punto di partenza per chi vuole passare alle schede meccaniche senza dover affrontare la personalizzazione normalmente associata all'apprendimento di un nuovo layout.

A differenza dell'opzione Lofree, è disponibile anche un buon supporto per QMK e VIA, oltre a fantastici interruttori soft-touch, se è questo che cercate. La Q6 Pro è forse un po' costosa, ma è una tastiera meccanica wireless brillante e molto apprezzata. Se cercate altre opzioni, date un'occhiata al nostro elenco delle migliori tastiere meccaniche che abbiamo testato.

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