DJI ha appena annunciato il drone Air 3S con due telecamere, il cui naso nasconde una tecnologia completamente nuova e innovativa. Un sensore LiDAR offre una protezione aggiuntiva in caso di incidenti notturni, spesso pericolosi per i droni.
L'Air 3S presenta anche una nuova fotocamera principale con un sensore più grande, più adatto alla registrazione di video in condizioni di scarsa illuminazione. È inoltre dotato del sistema ActiveTrack 360, introdotto per la prima volta nel Mini 4 Pro, che consente al dispositivo di effettuare lo zoom intorno al soggetto durante il rilevamento e la registrazione.
Ci sono una serie di altri piccoli miglioramenti, dalla memoria alla nuova modalità foto panoramica, il tutto allo stesso prezzo di 1.099 dollari dell'Air 3 al momento del lancio. Per vedere se è all'altezza del clamore suscitato da DJI, ho provato tutte le nuove funzioni, in particolare la nuova funzione di prevenzione degli ostacoli per i voli notturni.
Il design
L'Air 3S è molto simile all'Air 3 e pesa solo 0,1 once in più, con un peso di 1,6 libbre. Poiché pesa più di 250 grammi, negli Stati Uniti e in altri Paesi è necessario un permesso di volo. A differenza dell'Avata 2 o del Neo, l'Air 3S non è ovviamente progettato per volare intorno alle persone, ma DJI offre una protezione per le eliche per una maggiore sicurezza.
Anche il modulo della fotocamera dell'Air 3S è più grande, poiché contiene un nuovo sensore da 50 megapixel da 1 pollice con un obiettivo da 24 mm (f/1,8), rispetto al sensore da 1/1,3 pollici del modello precedente. Questa configurazione supporta la registrazione 4K fino a 120 fotogrammi al secondo e 1080p a 240 fotogrammi al secondo, oltre a D-LogM per migliorare la gamma dinamica. DJI ha anche aumentato la sensibilità ISO massima a 12.800 per migliorare la sensibilità alla luce. La fotocamera secondaria con zoom da 70 mm (3x) e sensore da 1/1,3″ è rimasta invariata e supporta le stesse specifiche video e modalità di colore della fotocamera principale.
L'Air 3S è l'ultimo drone DJI dotato di ActiveTrack 360: una volta iniziato il tracciamento di un oggetto, è possibile cambiare l'angolo di ripresa utilizzando una rotella di controllo sullo schermo. Il drone determina quindi il modo migliore per cambiare la propria posizione evitando gli ostacoli. Per fare ciò, utilizza sei sensori di immagine (sensori della fotocamera), due sensori di tempo di volo a infrarossi rivolti verso il basso e il nuovo LiDAR.
Un'altra importante novità dell'Air 3S è la memoria interna di 42 GB rispetto agli 8 GB dell'Air 3: una funzione pratica se la scheda microSD è stata dimenticata o è rapidamente piena. I file possono essere trasferiti al PC tramite connessione Wi-Fi o tramite la porta USB-C del drone. Il metodo via cavo ora funziona anche quando il drone è spento.
L'Air 3S raggiunge una velocità di 72 km/h in modalità sport. Si tratta di una velocità elevata e in questa impostazione non c'è il rilevamento degli ostacoli, quindi bisogna sapere cosa si sta facendo. In modalità normale con rilevamento degli ostacoli, la velocità scende a 37 km/h. Negli Stati Uniti, l'autonomia con l'ultimo sistema di trasmissione O4 di DJI è di circa 12,5 miglia, in Europa è la metà. Un piccolo cambiamento è che l'Air 3S ora trasmette video a 10 bit 1080p 60p invece del precedente video a 8 bit, migliorando la qualità delle riprese video a distanza.
La durata della batteria dell'Air 3S è eccellente: 45 minuti, che corrispondono a circa 38 minuti in condizioni di lavoro normali. Con il Fly More Kit opzionale, che consiste in tre batterie e un caricabatterie, i piloti possono volare per quasi tutto il giorno. Come per il Mini 4 Pro, il nodo di ricarica supporta l'accumulo di energia in modo da poter trasferire l'energia dalle batterie più deboli a quelle più forti per voli più lunghi.
Infine, l'Air 3S sembra avere lo stesso sistema di eliche dell'Air 3 ed è altrettanto rumoroso.
Prestazioni
Ho testato la funzione ActiveTrack 360 mentre camminavo, andavo in bicicletta e guidavo per vedere come funzionava a diverse velocità. Quando ho seguito la mia auto a una velocità di circa 32-40 km/h, ha mantenuto la rotta ed è riuscita a evitare facilmente alberi e linee elettriche.
Ho trovato una pista ciclabile tra alcuni alberi molto distanziati e un'altra con un fogliame più fitto. Nel primo tratto, il drone ha aggirato facilmente gli ostacoli tenendo d'occhio la bicicletta. Dopo qualche minuto, ero sicuro che non si sarebbe schiantato e ho potuto concentrarmi sulla realizzazione di alcune belle foto. A volte il drone ha esitato quando ha incontrato degli ostacoli, rovinando alcune riprese. Ma non è mai caduto e non ha mai perso di vista la moto.
Non è stato così facile sul sentiero fittamente ricoperto di vegetazione. Quando cambiavo l'angolo di ripresa, il drone a volte sceglieva la strada sbagliata, si bloccava sui rami e si fermava. Alcune volte le eliche si sono staccate da foglie o rami e hanno sbilanciato il drone. Non si è mai schiantato o danneggiato, ma ho sostituito le eliche per precauzione.
Questa esperienza mi ha insegnato che i sensori dell'Air 3S possono perdere piccoli ostacoli. È quindi consigliabile evitare queste situazioni e utilizzare le protezioni per le eliche se non è possibile evitarle. È inoltre importante assicurarsi che il drone abbia uno spazio di manovra sufficiente quando si utilizza ActiveTrack 360 per cambiare l'angolo di ripresa.
In seguito, ho utilizzato l'Air 3S anche per i test LiDAR di notte e l'ho fatto volare intorno agli alberi e vicino agli edifici. In passato sarebbe stato molto rischioso, ma l'Air 3S ha riconosciuto e aggirato tutti gli ostacoli. Questa nuova capacità di operare in condizioni di scarsa illuminazione è particolarmente utile quando si deve riportare il drone a casa al buio. Ricordate che il LiDAR funziona solo in avanti, quindi evitate di volare all'indietro o lateralmente di notte.
Qualità video
Per testare la qualità dei video, ho effettuato riprese aeree con l'Air 3S all'alba, alla luce del giorno e di notte. Grazie al sensore più grande da 1 pollice, i video 4K sono più dettagliati che mai e la fotocamera produce colori vividi e precisi e splendide tonalità della pelle. Con l'impostazione DLogM, funziona benissimo anche in diverse condizioni di luce. Questa funzione si è rivelata molto utile quando stavo pedalando nei boschi e c'era un misto di luce solare e ombra. L'impostazione 4K a 120 fotogrammi al secondo funziona bene per le riprese drammatiche con soggetti in movimento e non si nota alcuna perdita di qualità rispetto alle modalità 30p o 60p.
L'Air 3S promette una gamma dinamica fino a 14 f-stop, che secondo DJI è paragonabile alle fotocamere mirrorless di fascia alta. È impressionante per un drone. Se la luminosità è eccessiva, DJI include un kit di filtri ND per ridurre la luminosità ed evitare velocità dell'otturatore troppo elevate che possono rendere il video mosso.
La fotocamera secondaria con teleobiettivo da 70 mm e sensore da 1/1,3 pollici è la stessa di prima ed è simile a quella del Mini 4 Pro. Pertanto, non è così nitida come la fotocamera principale e non è altrettanto buona in condizioni di scarsa illuminazione. Tuttavia, DJI lo ha regolato in modo che sia molto vicino al sensore principale, per cui ora è più facile combinare gli scatti di entrambi. Questa fotocamera supporta anche i video D-LogM per aumentare la gamma dinamica.
Il gimbal meccanico a 3 assi consente di effettuare riprese incredibilmente fluide, un segno distintivo dei droni DJI. E quando si devono scattare delle foto, l'Air 3S produce immagini RAW nitide e dai colori reali che possono essere modificate in post-produzione per ottenere ottimi risultati.
Conclusione
Al prezzo di $1.099, l'Air 3S è il drone più tecnologicamente avanzato di DJI fino ad oggi, grazie al suo sensore LiDAR, alla fotocamera aggiornata da 1 pollice e al tracciamento ActiveTrack 360 degli oggetti. Il rilevamento degli ostacoli è un punto di forza e, sebbene il drone non sia invulnerabile, mi sono sentito molto sicuro nel pilotarlo una volta appresi i suoi limiti.