Rapporto di prova di Cherry Gentix BT

Pro
  • Durata di vita di un anno con le batterie in dotazione
  • Design sottile e ampio per una vestibilità comoda e confortevole
  • Sensazione di clic di alta qualità
Contro
  • Nessun pulsante sul lato destro per i mancini
  • DPI non regolabile
  • Sembra economico

Introduzione

Cherry ha colpito ancora, questa volta con un clicker Bluetooth incredibilmente piatto che si concentra sulla mobilità senza sacrificare il comfort.

Il Cherry Gentix BT costa circa 20 euro ed è un ottimo acquisto nella maggior parte delle situazioni. Ma presenta i soliti inconvenienti dei mouse Bluetooth economici e allegri che potrebbero compromettere il suo valore a lungo termine?

Design

  • Molti colori tra cui scegliere
  • L'indossabilità non compromette la vestibilità o la sensazione al tatto
  • Maniglie gommate sufficienti

Il Cherry Gentix Bluetooth segue le orme dei suoi cugini cablati. Ha una forma unica, molto stretta in punta ma che si assottiglia gradualmente alla caviglia per rimanere confortevole.

Cherry è riuscita a sviluppare un mouse Bluetooth pratico e portatile senza limitarsi a renderlo il più piccolo possibile.

Naturalmente, questo significa che potrebbe non essere la scelta migliore per l'utilizzo di un laptop su un piccolo tablet in aereo o in treno, ma è un sogno se si lavora più con un iPad o altri dispositivi più piccoli.

Mentre il guscio superiore è in gran parte incentrato su un colore - che è molto vario - ce n'è un altro sul bordo esterno e al centro, che fa sì che non appaia troppo generico nonostante la sua forma unica.

I pulsanti laterali sono minuscoli, ma molto facili da trovare e premere.

Il colore rosa molto tenue, simile a quello dei fiori di ciliegio, che ho provato non era il più attraente. Ma se vi piace abbellire le vostre periferiche, ravvivare la vostra scrivania o lavorare in una stanza dove un tocco di colore allegro fa la differenza, è bello avere questa opzione.

Sotto la rotella di scorrimento si trova un interruttore DPI, ideale per chi passa da un dispositivo all'altro e da un'attività all'altra, da pagine Web di grandi dimensioni a complicati fogli di calcolo.

Sotto di esso si trova un interruttore a levetta che può essere utilizzato per passare da un dispositivo Bluetooth all'altro. Per impostare più dispositivi, sarebbe stato più sensato posizionare questo interruttore nella parte superiore. E no, non è possibile passare all'interruttore DPI, se è questo che si pensa.

Prestazioni

  • Buona tracciabilità
  • Lunga durata della batteria
  • Solide prestazioni wireless

Il Cherry Gentix BT è un mouse per la produttività mobile in tutto e per tutto. I pulsanti principali offrono un clic soddisfacente con una corsa minima che non è né troppo sensibile né troppo forte.

Sebbene il mouse possa raggiungere una sensibilità fino a 2.000 DPI, generalmente sufficiente per la maggior parte delle applicazioni al di fuori dei videogiochi, è possibile passare solo da questo valore a 1.000 DPI: non è possibile una sensibilità inferiore e non è possibile fare una via di mezzo.

Questo limita la gamma di applicazioni al di fuori dell'ufficio e può rendere più difficile la gestione se si desidera utilizzare un altro mouse.

Inoltre, la frequenza di campionamento è limitata a 125 Hz, il che causa gli stessi problemi dei popolari mouse Logitech MX Master.

Anche in questo caso, va bene per la stragrande maggioranza degli utenti, ma se si passa a uno schermo con una frequenza di aggiornamento più elevata per dare tregua agli occhi, la visualizzazione diventa discontinua e poco reattiva.

In definitiva, la questione si riduce al tracciamento. Fortunatamente, il Cherry Gentix BT utilizza un solido sensore Pixart che non crea problemi.

Il tracciamento è buono su diverse superfici, anche se i piedini non sono abbastanza spessi da scivolare sulle superfici strutturate, e la connessione Bluetooth rimane stabile indipendentemente dalla presenza di altri dispositivi wireless nelle vicinanze.

Anche la durata della batteria è buona: durante la fase di test, durata diverse settimane, il dispositivo non ha abbandonato il fantasma nemmeno una volta. Tuttavia, vengono utilizzate due pile AAA invece di una batteria ricaricabile. Questo può essere una fortuna per alcuni, ma significa anche che è necessario averne di più a portata di mano, nel caso in cui dovessero cedere in un momento frenetico. Non c'è una porta USB a cui collegarle se le si dimentica.

Cherry offre due diverse suite software tra cui scegliere per configurare il Gentix BT. Ma anche una volta capito questo, c'è ben poco da modificare.

È possibile assegnare una nuova funzione solo ai pulsanti laterali. Se si insiste sul fatto che la modifica della DPI non è adatta alle proprie esigenze, è possibile riassegnare il pulsante.

Non dovete preoccuparvi dell'illuminazione. Questo modello non è dotato di illuminazione RGB. La personalizzazione avviene al momento dell'acquisto: scegliete il colore e siete pronti a partire.

Considerazioni finali

Il Cherry Gentix BT è uno dei clicker più interessanti sul mercato perché adotta un approccio più intelligente alla portabilità. È comodo da usare ovunque, ma non è il migliore in tutte le aree.

Finché non si cerca una partita competitiva mentre si va al lavoro, il Gentix soddisfa il suo scopo ed è bello da vedere. Tuttavia, poiché ci sono pochi modi per ottimizzare la sua velocità e precisione, può sempre risultare un po' goffo.

Se potete sopportare un clicker ingombrante per viaggiare, il Keychron M6 è la scelta perfetta. E se non vi dispiace il design più piccolo (e il prezzo significativamente più alto), il Logitech MX Anywhere 3S potrebbe essere la scelta giusta per voi. Potete trovare altre idee nella nostra panoramica dei migliori mouse wireless.

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