Introduzione
Abbiamo testato molte stazioni batteria, ma Bluetti AC240 è la prima ad essere stata progettata per una varietà di condizioni esterne. Ha un grado di protezione IP65, il che significa che può essere utilizzata in prossimità di polvere e persino di getti d'acqua a bassa pressione. In teoria, quindi, è pronto ad affrontare qualsiasi situazione, da una giornata su una spiaggia sabbiosa a un violento acquazzone invernale. Questo significa anche che può essere utilizzato in aree di lavoro polverose, dove le ventole di prodotti meno potenti si intaserebbero.
Bluetti AC240 è un dispositivo piuttosto potente che fornisce fino a 2400 watt di potenza di rete. È sufficiente per alimentare la maggior parte degli elettrodomestici, ad eccezione delle stufe più potenti, delle asciugatrici o dei bollitori.
È in grado di immagazzinare fino a 1536 wattora (Wh) di energia, un valore considerevole, ma non quanto mi aspetterei normalmente da un dispositivo di queste dimensioni. Bluetti dichiara che le batterie mantengono l'80% della loro capacità originale dopo almeno 3500 cicli di carica e offre un'eccellente garanzia di sei anni.
Questa grande centrale elettrica pesa 33 kg, il che smentisce le foto promozionali che la ritraggono in vari ambienti esterni difficili, in quanto sarebbe necessario un carrello per trasportarla molto lontano. Se volete essere impermeabili ma non avete bisogno di tanta potenza, il Bluetti AC60 è più piccolo e maneggevole.
Design e caratteristiche
- Difficilmente indossabile
- Molte connessioni
- Eccellente protezione dagli agenti atmosferici
L'acqua e l'elettronica non vanno d'accordo, soprattutto quando si tratta di batterie potenti. Non sorprende quindi che questo sia il primo alimentatore che ho testato a dichiararsi impermeabile. Tuttavia, Bluetti non si è limitata a dotare uno dei suoi normali dispositivi di spine impermeabili: L'AC240 è stato progettato in modo che le batterie e gli altri componenti al suo interno siano isolati e, in teoria, praticamente impermeabili e resistenti alla polvere.
Questa protezione ha un prezzo, letteralmente, in quanto l'AC240 è più costoso rispetto a centrali elettriche analoghe non impermeabili. Inoltre, sebbene possa immagazzinare 1536Wh di elettricità, è almeno altrettanto grande delle alternative convenzionali che possono immagazzinare 2000Wh, come la Bluetti AC200L.
Questa centrale pesa 33 kg in più rispetto a un dispositivo da 2000Wh, pur avendo solo tre quarti delle batterie. Questo costringe a un piccolo compromesso. Sebbene l'AC240 possa essere utilizzato quasi ovunque, il suo trasporto potrebbe essere un problema. Anche per due persone è difficile portarlo lontano, quindi è necessario un carrello per qualsiasi tour importante.
Per questo motivo, la centrale elettrica ha più senso se la si considera come un alimentatore flessibile e altamente protetto per ambienti umidi o polverosi come scantinati, case mobili o persino imbarcazioni.
In questa funzione, la potenza di picco è sufficiente per una moderna lavatrice, lavastoviglie o asciugatrice a pompa di calore, ma gli 1,5 kilowattora (kWh) di energia accumulata non sono sufficienti per sopravvivere a cicli di lavaggio più lunghi o più caldi. In questo caso, l'AC240 può essere ampliato con un massimo di quattro batterie Bluetti B210, che hanno anche un grado di protezione IP65. Pesano 28 kg ciascuna e offrono un'ulteriore capacità di accumulo elettrico di 2,15 kWh.
Bluetti non ha lesinato sulle connessioni di uscita di questo alimentatore, che si trovano tutte sulla parte frontale. Ci sono quattro prese inglesi che condividono la potenza massima di 2400 W. Sono inoltre presenti due porte USB-C da 100 W e due porte USB-A da 18 W ciascuna. Sul lato sinistro è presente un attacco da 12V/10A per l'accendisigari dell'auto e un attacco da 12V/30A per i camper.
Sul lato destro è presente un collegamento per il cavo CA e un ingresso CC che può accettare fino a 1200 W dai moduli solari. È inoltre presente un collegamento al quale è possibile collegare in parallelo un altro AC240, creando un sistema con una potenza di uscita e una capacità di accumulo doppie. Questa centrale elettrica è dotata di una valvola di sfiato per regolare la pressione nei componenti interni sigillati.
Ogni connessione è protetta da un tappo di gomma o da un cappuccio. Mentre con i precedenti dispositivi Bluetti ho lamentato il fatto che i tappi possono ostruire la presa di corrente, qui hanno un design migliorato e più sottile che crea meno problemi.
Un limite importante è che i connettori collegati non sono protetti dal vento e dalle intemperie. L'AC240 potrebbe sopravvivere a una pioggia, ma sarebbe imprudente utilizzarlo quando è bagnato.
Un'altra caratteristica speciale di questo e di tutti gli altri alimentatori Bluetti che ho testato è che ogni connessione è chiaramente etichettata con la sua potenza massima. Questo non solo è vantaggioso per la facilità d'uso, ma aiuta anche a evitare i sovraccarichi, in quanto non è necessario consultare ogni volta Internet o il manuale per trovare le specifiche dell'alimentatore prima di collegare l'apparecchiatura. Vorrei che ogni centrale elettrica avesse qualcosa di simile.
È possibile modificare la maggior parte delle impostazioni della Power Station premendo un pulsante, ma è molto più semplice collegarsi tramite Bluetooth o Wi-Fi e utilizzare l'app. In questo modo è possibile regolare facilmente impostazioni come la modalità di ricarica o i valori di consumo e i tempi di spegnimento in modalità Eco.
Crediti immagine: Trusted Reviews
Ricarica
- Ricarica sulla rete elettrica, in auto o al sole
- Potenza di carica totale massima di 2.400 watt
- Carica completa in meno di un'ora
Bluetti AC240 offre le consuete opzioni di ricarica. Il modo più semplice è quello di collegare il dispositivo a una presa di corrente e caricarlo in modalità standard, silenziosa o turbo. Stranamente, sia la modalità standard che quella silenziosa sono limitate alla stessa potenza massima di 800 W, che dovrebbe consentire una ricarica completa in circa due ore. Va notato che la durata dichiarata di 3500 cicli di carica si applica solo quando si utilizza la modalità Silent, che è la più delicata per le batterie.
In modalità turbo, l'AC240 carica alla velocità di 2200 W, il che può ridurre la durata delle batterie se lo si fa molto spesso. Bluetti dichiara che in questa modalità è possibile caricare 80 batterie da % in 45 minuti, e nei miei test una carica completa ha richiesto solo 56 minuti.
È possibile caricare l'AC240 anche con un'energia solare fino a 1.200 W. I pannelli sono collegati tramite il connettore MC4 in dotazione, normalmente utilizzato con i pannelli installati in modo permanente, ma è possibile acquistare anche gli adattatori XT60 se si dispone di pannelli portatili che li utilizzano. Questa stazione di energia carica simultaneamente da fonti CA e CC fino a un massimo di 2.400 W. Tramite l'app è possibile configurare opzioni come la priorità del fotovoltaico, in cui viene utilizzata solo l'alimentazione di rete per mantenere il livello di carica minimo impostato. Non appena questo valore viene raggiunto, l'ulteriore ricarica avviene esclusivamente tramite le celle solari.
L'ultima opzione di ricarica è quella di utilizzare l'adattatore per auto in dotazione, che è limitato a 120 W. Questo comporta un processo di ricarica lento: in questo caso dovrete guidare per 13 ore finché la batteria non sarà completamente carica.
Ho misurato la potenza dell'AC240 in tutte e tre le modalità di ricarica. Secondo il mio misuratore di potenza, una carica completa consuma 1.679Wh (1,68kWh) in modalità silenziosa, 1,69kWh in modalità standard e 1,73kWh in modalità turbo. Supponendo che le batterie vengano caricate da completamente vuote a completamente piene per ogni carica, si ottiene un'efficienza di 91,5% in modalità silenziosa.
Prestazioni
- Potenza stabile con ventola silenziosa
- Molto efficiente
- Prestazioni utili Modalità di sollevamento
Testiamo ogni stazione di alimentazione con una serie di carichi di potenza costante, verificando la stabilità e misurando quanta potenza viene erogata prima che le batterie si esauriscano. Come gli altri dispositivi Bluetti che ho testato, l'AC240 non ha avuto problemi a mantenere il carico massimo di 2.400 W ed è rimasto molto silenzioso anche a piena potenza.
L'AC240 è risultato più efficiente a medio carico. Con una potenza costante di 1.000 W, è stato in grado di fornire un massimo di 1,36 kWh di elettricità, che corrisponde a un'elevata efficienza di 88,5 %. A carico massimo, la produzione è scesa leggermente a 1,3 kWh, che corrisponde a un'efficienza di 84,4 %. La potenza CA più bassa che ho misurato è stata di 1,24 kWh a un carico costante di 200 W: un'efficienza di soli 80,7 %.
Alcuni generatori sono più efficienti quando erogano corrente continua, ma come altri modelli Bluetti che ho testato, l'AC240 non era efficiente. Ho collegato un carico costante di 60 W a una delle porte USB-C e ha erogato 1,14 kWh prima che la batteria si esaurisse, il che equivale a un'efficienza di appena 73,9 %.
Tuttavia, è più istruttivo confrontare la potenza immessa direttamente con la potenza assorbita. Con il consumo di carica più basso e la massima potenza misurata, l'AC240 ha raggiunto un'efficienza massima di 81 %, uno dei migliori risultati che abbia mai visto. Tuttavia, la sua migliore efficienza in corrente continua è stata di soli 67,6 %.
L'AC240 è molto tollerante ai sovraccarichi di breve durata: può fornire fino a 3000 W per un massimo di due minuti. Se anche questo non fosse sufficiente, la modalità power-lifting limita la corrente e la tensione in modo da consentire il funzionamento anche di apparecchi di dimensioni eccessive come un bollitore elettrico; tuttavia, non è adatta a carichi più impegnativi come una lavatrice.
Il Bluetti AC240 si è dimostrato non del tutto impeccabile nei miei test. Subito dopo aver scaricato la batteria con un carico pesante di 2 kW, le ventole erano ancora in funzione quando l'ho spento. Cinque minuti dopo, quando ho provato a caricare il dispositivo tramite la rete elettrica, si è acceso l'indicatore di surriscaldamento della batteria e non è stato più possibile caricare l'AC240. Nonostante il surriscaldamento, le ventole non si sono riavviate per raffreddare il dispositivo e ho dovuto aspettare circa un'ora perché si raffreddasse.
Il Bluetti AC240 è progettato per 3500 cicli di carica fino a raggiungere una capacità di 80 % e può immagazzinare 4838,55 kWh di elettricità in questo lasso di tempo, ipotizzando una degradazione lineare. Ciò si traduce in un costo di 37 pence per kilowattora, piuttosto elevato; l'UGreen PowerRoam 2200, con una capacità superiore, costa solo 25 pence per kilowattora con lo stesso calcolo.
Considerazioni finali
Se avete bisogno di un generatore di energia per tutte le stagioni che abbia la potenza sufficiente per far funzionare una lavastoviglie, il Bluetti AC240 è più o meno l'unica scelta possibile. È progettato in modo brillante, apparentemente impermeabile all'acqua e alla polvere e in grado di mantenere la sua potenza nominale. In teoria, quindi, è l'ideale per un viaggio in campeggio sotto la pioggia, ma le sue dimensioni e il suo peso potrebbero renderlo poco pratico, a meno che non si viaggi in camper.
Rimangono quindi barche, cantine umide e altri ambienti umidi. A questo proposito, è importante ricordare che l'AC240 potrebbe essere felice sotto l'acquazzone, ma quasi certamente non sarebbe sicuro da usare. Pochi dispositivi collegati alla rete elettrica o via USB sono impermeabili, e anche quelli che lo sono possono non esserlo quando sono effettivamente collegati. L'AC240 può essere alimentato a batterie, ma come per altri dispositivi a corrente alternata, esiste il rischio di scosse elettriche gravi o mortali.
Una buona scelta per chi cerca un alimentatore indipendente dalla rete elettrica affidabile.