Test di Blaze Entertainment Evercade EXP: slot machine piene di divertimento

Specifiche
  • Schermo : 4,3 pollici 800×480 IPS
  • Processore : 1,5GHz
  • MEMORIA DI LAVORO : 4GB
  • Connettività : Uscita miniHDMI (720p), Wi-Fi, ricarica tramite USB-C
  • Durata della batteria : Fino a 5 ore
  • Dimensioni : 192x78x20mm, 270g
Pro
  • Schermo notevolmente migliorato
  • Eccellente modalità TATE
  • 18 giochi Capcom integrati
Contro
  • Telaio piuttosto goffo
  • Nessuna opzione per due giocatori
  • Nessun supporto Bluetooth

Introduzione

Mi piaceva l'Evercade originale, ma mi chiedevo se avrebbe trovato un mercato. Tuttavia, grazie al prezzo contenuto e al legame con i supporti fisici, il sistema riuscì ad assicurarsi una base di fan fedeli. Questo ha portato a un successore per la console TV Evercade VS e poi a una seconda console portatile: l'Evercade EXP.

Come si può migliorare una console portatile economica che ricorda i vecchi tempi e in cui si devono inserire cassette come in una vecchia console di gioco? Se si guarda all'EXP, la prima cosa da fare è eliminare la parola "economico" dall'equazione. Il dispositivo modernizzato era più costoso del suo predecessore al momento del lancio e si sentiva meglio in mano. Poi si costruisce su quello che c'è già, magari aggiungendo una caratteristica decisiva. Ecco la modalità TATE, che si pronuncia "tah-teh" e deriva dal giapponese "tateru" ("stare in piedi"). Si tratta di giocare in modalità verticale per sfruttare al meglio lo spazio sullo schermo.

Luminosità

Lo schermo dell'EXP è più luminoso e ha una risoluzione maggiore rispetto all'Evercade originale: 800×480 invece di 480×272. Uno smartphone moderno non sarà in grado di fare molto, ma per i titoli retrò che si giocano sull'EXP, lo schermo è solido. Non ci sono problemi se si guarda lo schermo in modo angolato.

Ci sono due serie di pulsanti A/B: quello di sinistra è per la modalità TATE, che si attiva manualmente con un altro pulsante. Giocare in modalità verticale è fantastico e dà spazio agli sparatutto verticali, rendendo finalmente giocabili sul sistema i titoli Evercade esistenti, come Burgertime e Caterpillar.

Stranamente, i tipi di tasti si sentono tutti diversi, ma rispondono tutti bene. Tuttavia, i tasti TATE A/B sono troppo stretti. Inoltre, i tasti non fanno sempre quello che ci si aspetta quando si gioca a giochi originariamente progettati per altri sistemi. Fortunatamente, Blaze ha migliorato la mappatura dei tasti per EXP in un aggiornamento successivo al rilascio.

Il menu EXP contiene un'area per i giochi nascosti e uno stuzzicante banner "Prossimamente". Qui si trovano anche i 18 titoli Capcom inclusi. Sono integrati e non in un carrello, cosa che infastidirà chi si è abituato alla natura fisica di Evercade. Almeno viene fornito un manuale stampato.

L'accordo di licenza con Capcom, o più precisamente la scadenza di tale accordo, ha costretto Evercade a interrompere la produzione dell'EXP. Al momento dell'aggiornamento di questa recensione, le copie erano ancora disponibili presso i rivenditori, ma se acquistate direttamente, sarete indirizzati verso l'EXP-R (disponibile nei negozi da luglio 2024).

Come ci si può aspettare, l'EXP offre alcune concessioni ai giochi moderni, come le funzioni di salvataggio. Ma ci sono anche opzioni che promuovono l'autenticità. È possibile impostare un limite di monete o avviare una partita in "modalità competitiva", che impedisce l'uso dei salvataggi. Buona fortuna con Bionic Commando in questa modalità...

Tempo di gioco

Ci sono innumerevoli palmari che si possono riempire di ROM da Internet per giocare gratuitamente ai giochi classici fino alla fine dei vostri giorni. Evercade si occupa di licenziare i titoli e di creare collezioni personalizzate.

Lo svantaggio è che non si ottiene tutto ciò che si desidera. Niente Nintendo o Sega. Niente titoli arcade di Taito o Namco. Alcune collezioni sono anche un po' confuse. Nella collezione Gremlin mancano i minigiochi domestici per i quali i fan del retrò conoscono l'azienda. La collezione C64 nasconde inspiegabilmente uno dei suoi migliori giochi come "bonus" e mescola classici (Impossible Mission) con robaccia.

Ma per ogni errore c'è anche un successo. La gamma di carrelli si è ampliata in modo impressionante dal lancio di Evercade. Ora c'è una solida selezione di titoli arcade. Blaze si è anche occupata di nuovi giochi per le vecchie console, come la prima (ed eccellente) Mega Cat Collection, Xeno Crisis (in collaborazione con Tanglewood), Indie Heroes e Morphcat Games (Micro Mages).

L'EXP offre 24 titoli in un unico pacchetto. C'è il carrello arcade Irem (disponibile anche singolarmente) con 10-Yard Fight, Battle Chopper (alias Mr Heli), In the Hunt, Lightning Swords, Moon Patrol e R-Type. E poi ci sono i 18 giochi Capcom integrati: Le versioni arcade di 1942, 1943, 1944: The Loop Master, Bionic Commando, Captain Commando, Commando, Final Fight, Forgotten Worlds, Ghouls 'n Ghosts, Legendary Wings, MERCS, Street Fighter II: Hyper Fighting, Strider e Vulgus; i titoli a 8 bit (NES) Mega Man e Mega Man 2; e i giochi a 16 bit (SNES) Mega Man X e Breath of Fire. È un bel po' di roba, anche per un giocatore retro esperto.

Il mio consiglio per iniziare: Street Fighter II: Hyper Fighting, che rende l'innovativo combattimento uno contro uno ancora più impegnativo grazie a un ritmo più veloce e a nuove manovre speciali; lo sparatutto a scorrimento orizzontale R-Type, che mette a dura prova i vostri pollici mentre cercate di far saltare in aria il malvagio Bydo; Commando, che dà una ragion d'essere alla modalità TATE, mentre vi aggirate per l'azione nei panni di un soldato solitario, facendo fuori i nemici come Arnie in velocità; Moon Patrol è un veterano: un divertente gioco arcade del 1982 in cui si deve saltare sopra le buche e allo stesso tempo sparare agli alieni; Bionic Commando è un grande platform con un tocco di novità: si possono afferrare le sporgenze con un braccio bionico e dondolarsi come un Tarzan fantascientifico; e Mega Man X dà il via alla console: il platform d'azione per SNES è ancora fresco ed emozionante dopo quasi 30 anni.

Il verdetto di Blaze Entertainment Evercade EXP

EXP ha molto da offrire. È piacevole giocare per ore e ore e, sebbene il D-pad possa essere un po' stancante, è preciso. Una CPU più veloce rende l'interfaccia più fluida. Inoltre, sono stati risolti alcuni dei punti deboli dell'originale: Il display è migliore, il dispositivo è più robusto, c'è una stazione di ricarica USB-C e il firmware può essere aggiornato via Wi-Fi - questo rende l'EXP compatibile anche con il "Gioco del mese", visto per la prima volta all'Evercade VS.

Gli svantaggi? Gli altoparlanti sono solo buoni e non c'è supporto per le cuffie Bluetooth. Non c'è nemmeno il supporto per i controller esterni, il che significa che sebbene sia possibile collegare l'EXP a un televisore tramite HDMI, non è possibile giocare in due. Le scanline virtuali causano problemi di visualizzazione in alcuni giochi.

Onestamente, è difficile pensare a questi problemi. I problemi del software saranno risolti. Possiamo immaginare che Blaze stia pensando a una soluzione per i giochi a due giocatori. Per quanto riguarda Capcom, il problema è legato alle restrizioni della licenza. Presi singolarmente, tendiamo a dire che 18 titoli Capcom aggiungono un valore significativo a EXP. Dopo tutto, abbiamo visto mini console a un prezzo simile. Come dispositivo Capcom puro, l'EXP rimane una proposta allettante fino ad esaurimento scorte; una volta esaurite, i fan di Capcom saranno sfortunati con il più economico EXP-R.

L'Evercade EXP è una rara console portatile dotata di carattere (anche se non quanto altre) che gioca con la nostalgia ma non vi annega. È un aggiornamento ben congegnato che mantiene l'autenticità dell'originale ed evolve l'hardware in modo significativo. È imperfetto, ma tutti i vecchi giochi lo sono. Ma alcuni sono anche fantastici, come l'Evercade EXP, che è ciò che conta davvero.

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