Introduzione
L'Acer Predator Triton Neo 16 è un portatile da gioco per chi non ama i portatili da gioco tradizionali. In realtà, si potrebbe affermare che non si tratta necessariamente di un portatile da gioco, grazie ad alcune caratteristiche rivolte ai creativi.
Il design del suo guscio in alluminio non grida esattamente "gamer" e l'illuminazione RGB si limita alla tastiera, senza loghi luminosi o barre luminose lampeggianti in agguato sotto lo schermo. Certo, non è un rivale del MacBook Air M3, ma è ben lontano dall'essere spesso o ingombrante come un colosso del gaming.
Ma sotto il suo aspetto silenzioso e quasi professionale si nasconde il tipo di potenza della CPU e della GPU di cui avete bisogno per eseguire giochi con frame rate decenti, insieme all'ampio schermo QHD+ e agli altoparlanti che riproducono i blockbuster con le immagini e il suono migliori.
Si tratta di un portatile da acquistare per scopi lavorativi o creativi, ma non dovrebbe deludervi se avete voglia di trascorrere qualche ora di Horizon Forbidden West o Elden Ring. Almeno questa è la teoria, ma come si comporta il Predator Triton Neo 16 nella pratica? Ho passato molto tempo nelle ultime due settimane per scoprirlo.
Design e tastiera
- Semplice alloggiamento interamente in alluminio
- Sottile e leggero per gli standard dei portatili da gioco
- La comoda tastiera e l'ampio trackpad rendono il dispositivo un ottimo strumento di lavoro
Come già detto, il Triton Neo 16 è un portatile da gioco straordinariamente sobrio. Se non fosse per i marchi e i loghi Predator sul coperchio e sul lato inferiore, nonché per le griglie degli altoparlanti sopra la tastiera, si potrebbe pensare che si tratti di uno dei portatili mainstream di Acer destinati alle piccole imprese o alle famiglie.
Tuttavia, la qualità è superiore, con un guscio in alluminio quasi privo di giunture, una sensazione di solidità e solo un po' di flessione eccessiva del coperchio che desta preoccupazione.
È leggermente più spesso della maggior parte dei portatili mainstream, ma più sottile della media dei dispositivi di gioco, con un profilo leggermente cuneiforme che si riduce a 19,9 mm sul retro.
L'ingombro sulla scrivania di 359 x 262 mm è esattamente quello che ci si aspetta da un dispositivo da 16 pollici. Con un peso di 2,05 kg, non è nemmeno eccessivamente pesante, ma se si vuole utilizzare il dispositivo in mobilità bisogna considerare il peso dell'alimentatore da 230 W, pari a 539 g.
C'è molto spazio per le connessioni, senza porte o prese sul retro. Sul lato sinistro si trovano l'ingresso di alimentazione, due porte USB di tipo C/Thunderbolt 4 e una presa per le cuffie. Sul lato destro sono presenti due porte USB di tipo A 3.2 Generation 1, uno slot per schede micro SD e un'uscita video HDMI 2.1.
Non c'è Ethernet a bordo, ma con il Wi-Fi 6E non è un problema, e si può sempre usare un dock o un adattatore USB Type-C. Infine, sono un fan della grossa spina ad angolo retto sul cavo spesso dell'alimentatore; sembra più sicura della maggior parte delle spine a barile ed è meno probabile che danneggi la presa in caso di caduta del portatile.
La tastiera retroilluminata RGB è la cosa più vicina al bling per videogiocatori, con effetti personalizzabili tramite Windows Dynamic Lighting o l'app Predator Sense di Acer. La tastiera è solida, con tasti grandi e piatti ben distanziati, una colonna di controlli multimediali e tasti funzione sulla destra e solo alcune fastidiose stranezze, in particolare il tasto shift/backslash diviso a metà sulla sinistra.
I tasti sono solidi, oscillano appena e forniscono un utile feedback tattile durante la digitazione e il rilascio. I giocatori più accaniti potrebbero desiderare qualcosa di più scattante e come scrittore vorrei qualcosa di più leggero, ma questo modello copre una buona gamma di utenti.
Il trackpad, invece, è fantastico. Occupa un'area di 15 cm x 9 cm sotto la tastiera e offre spazio sufficiente per navigare attraverso interfacce utente complesse o selezionare opzioni complesse in applicazioni creative. Non è in vetro, ma la sensazione è di fluidità e precisione. C'è anche un lettore di impronte digitali nascosto nell'angolo in alto a sinistra. Ho avuto qualche problema in più del solito per impostare il dispositivo in modo che funzionasse con le mie impronte digitali, ma una volta fatto, sono riuscito ad accedere rapidamente e senza problemi.
Non si tratta di uno dei portatili più sostenibili di Acer, quindi non ho informazioni sull'uso di materiali riciclati o sugli sforzi di produzione eco-compatibili. Quello che posso dire è che è stato consegnato in una confezione di cartone riciclato, senza inserti di schiuma o parti in plastica non necessarie.
Schermo
- Nessun OLED, ma gli alti livelli di luminosità aumentano il contrasto e la chiarezza
- Riproduzione del colore impressionante
- La qualità dell'audio non è all'altezza del display
Lo schermo del Triton Neo 16 non offre i neri profondi e le luci ultra brillanti di uno schermo OLED, ma ha molte altre caratteristiche che mi piacciono.
Il formato da 16 pollici e la risoluzione di 2560 x 1600 non sono solo ideali per i giochi, ma anche per lavorare con immagini o video ad alta risoluzione, o semplicemente per il multitasking in più finestre quando si cerca di portare a termine il lavoro in ufficio.
Il rapporto d'aspetto 16:10 dà l'impressione di lavorare su uno schermo più grande, anche se in termini di dimensioni non è molto più grande di uno schermo da 15,6 pollici in formato 16:9. È inoltre disponibile una frequenza di aggiornamento di 240 Hz per i giochi eSports, anche se non sempre le prestazioni sono sufficienti per sfruttarla appieno.
È anche luminoso, raggiungendo i 535,5 nit secondo il mio colorimetro, e anche se i livelli di nero sono un po' alti, si ottiene comunque un'immagine chiara e ad alto contrasto con un rapporto di contrasto di 1169,8:1.
La cosa migliore è che la riproduzione dei colori è impressionante. Ho misurato una copertura sRGB di 99,7 % a un volume di gamut di 139,5 %, mentre ho misurato una copertura DCI-P3 di 97,6 % a un volume di 98,8 %. Si tratta di un valore leggermente inferiore ai 100 % dichiarati da Acer, ma non è grave, e utilizzerei volentieri questo schermo sia per l'intrattenimento che per il lavoro creativo. È uno dei migliori schermi IPS che ho usato per guardare video 4K.
Vorrei dire che il suono è all'altezza, ma sebbene l'emissione dei diffusori sia forte e chiara, il suono effettivo è sottile e spesso spiacevolmente stridulo.
Ho provato con e senza l'applicazione DTS-X: Ultra attiva e con le impostazioni di equalizzazione per aumentare i bassi e i medi, ma niente sembrava renderlo udibile a un volume decente. Suggerisco agli acquirenti di fare come me e di collegare un paio di cuffie.
Prestazioni
- Prestazioni eccezionali per le principali applicazioni creative e di produttività
- La combinazione di Core Ultra 7 e RTX 4060 offre frame rate decenti a 1080p
- 1440p e ray tracing sono possibili con l'aiuto di DLSS
Il nostro dispositivo di prova Triton Neo 16 corrisponde a una configurazione piuttosto media per i portatili da gioco. È presente una CPU Core Ultra 7 155H con sei core ad alte prestazioni, otto core efficienti e due core a risparmio energetico che eseguono 22 thread a velocità massime comprese tra 2,5 GHz e 4,8 GHz, a seconda del core.
Questo porta con sé anche una NPU integrata per l'accelerazione AI di base, insieme a una GPU ARC per quando la durata della batteria è più importante delle prestazioni pure. Per le applicazioni e i giochi più impegnativi, tutto questo viene ignorato a favore di una GPU RTX 4060 con 8 GB GDDR6 a bordo, mentre sono disponibili 16 GB di RAM DDR e due SSD PCIe 4.0 da 1 TB in un array RAID0.
Se le prestazioni non sono sufficienti, esiste una versione con un Core Ultra 9 185H, una RTX 4070 e 32 GB di RAM.
Non si tratta di una macchina con prese d'aria monumentali ovunque si guardi, ma è dotata della tecnologia delle ventole Aeroblade di quinta generazione di Acer e di un composto termico in metallo liquido nel sistema di raffreddamento. Questo e lo spazio all'interno del portatile dovrebbero offrire un po' più di spazio termico se si sottopongono questi componenti a un forte carico di lavoro.
Le prestazioni nelle comuni applicazioni di produttività e creatività sono molto buone, con il Triton Neo 16 che supera l'HP Omen Transcend 14, dotato di un equipaggiamento simile, in Geekbench 6 e PC Mark 10 e quasi eguaglia le prestazioni dell'Asus ROG Zephyrus G16, dotato di un processore Core Ultra 9 superiore.
Inoltre, il Triton Neo 16 ha ottenuto un punteggio migliore di entrambi gli altri dispositivi nel test di rendering multi-core Cinebench R23 e ha anche battuto i punti 94,68, 49,20 e 43,047 dello Zephyrus nei tre benchmark di rendering di Blender con 113,57, 71,69 e 53,12 punti. Ho visto sistemi più potenti per la grafica 3D o i video 4K, ma questo non vi rallenterà nelle vostre ambizioni.
Per quanto riguarda i giochi, non sarete in grado di giocare in QHD o a risoluzione nativa con il ray tracing attivato e tutte le impostazioni di qualità al massimo, ma con qualche compromesso qua e là potrete ottenere risultati fantastici. In Returnal, sono riuscito a raggiungere 75 fps a risoluzione 1080p con impostazioni Ultra o 69 fps in QHD con un piccolo aiuto da parte del DLSS.
In Cyberpunk 2077, sono riuscito a ottenere 56,91 fps a 1080p o 34,43 fps a 1440p con le impostazioni Ultra, ma con un po' di magia DLSS sono riuscito ad aumentare rispettivamente a 73 fps e 55,92 fps. Le impostazioni RT Ultra erano un po' eccessive a qualsiasi risoluzione, ma con DLSS è possibile raggiungere 30 fps o più e oltre 40 fps con la generazione di fotogrammi attivata. In breve, c'è abbastanza potenza per far girare i giochi più impegnativi di oggi a un frame rate decente e non prevedo problemi nei prossimi anni, a patto di essere realisti in fatto di risoluzioni e qualità dell'immagine.
Non avrei molte speranze di avvicinarmi ai 240 Hz con i moderni titoli di eSport, ma ho ottenuto 133 fps con Rainbow Six: Extraction a 1080p e impostazioni Ultra, e 82 fps in QHD. I titoli più vecchi sono più tolleranti, oppure si possono abbassare le impostazioni di qualità per dare priorità al frame rate.
Software
- Alcuni bloatware preinstallati
- L'app Acer Predator Sense offre profili di prestazioni davvero utili
Non sorprende che il Triton Neo 16 sia preinstallato con una serie di applicazioni di prova e bloatware, tra cui Express VPN, McAfee LiveSafe e DTS Sound Unbound.
È presente anche un'applicazione per la piattaforma di social media Planet9 eSports, ma l'unica applicazione veramente indispensabile è Predator Sense di Acer. Questa applicazione consente di regolare la velocità dell'orologio e della ventola o di passare da un profilo di prestazioni all'altro: Quiet, Balanced, Performance e Turbo.
Gli ultimi due possono farvi guadagnare qualche FPS in più, anche se questo varia da gioco a gioco. In Cyberpunk 2077, ad esempio, sono riuscito ad aumentare il frame rate di 1080p Ultra da 59,61 fps a 64 fps in Performance o 71,72 fps in Turbo. Tuttavia, questo è stato accompagnato da un aumento altrettanto consistente del rumore della ventola, che ha raggiunto l'assordante valore di 53,2 dBA in modalità Turbo.
Durata della batteria
- Anche con il semplice lavoro d'ufficio, la durata della batteria non è convincente.
- Secondo punto
Se c'è un'area in cui i portatili creativi o di produttività più sottili e leggeri possono avere un vantaggio rispetto all'Acer, è la durata della batteria.
Il Triton Neo 16 è riuscito a ottenere solo cinque ore e 14 minuti nel benchmark della batteria PC Mark 10 per gli uffici moderni, e durante lo streaming di Netflix alla massima luminosità, la durata della batteria è scesa di 24 %. Almeno il caricabatterie da 230 W riporta rapidamente la batteria a 38 % in 30 minuti.
Riflessioni conclusive
Ci sono altri computer portatili che cercano di coprire la stessa base di gioco e di creatività del Triton Neo 16.
Il Razer Blade 16 può essere utilizzato anche come portatile professionale e allo stesso tempo ha serie capacità di gioco. L'Asus ROG Zephyrus G16 si rivolge apertamente a entrambi i gruppi e ha anche uno stile più interessante.
Entrambi hanno anche eccellenti schermi OLED. Tuttavia, il Triton Neo 16 ha la meglio perché non si distingue come portatile da gioco - utile se si ha difficoltà a giustificare la spesa per un PC da gioco - ed è anche significativamente più economico, anche se si opta per le specifiche più elevate. Non è necessariamente il miglior portatile della sua categoria, ma il suo rapporto qualità-prezzo è innegabilmente buono.
L'Acer Predator Triton Neo 16 è un fantastico portatile da gioco! Potente, con uno splendido display e un design elegante. Perfetto per i giocatori e i creativi.