Tesla sta richiamando 200.000 veicoli negli Stati Uniti perché la telecamera di retromarcia non funziona correttamente. È stato riferito che le telecamere non si attivano durante la retromarcia, il che rappresenta un problema significativo per la sicurezza e lo scopo stesso di queste telecamere. Secondo Autoblog, Tesla ha elaborato 81 richieste di garanzia che potrebbero essere correlate al problema.
Il richiamo riguarda alcuni veicoli Model Y, Model S e Model X a partire dal 2023. Tesla dichiara di aver consegnato 1,8 milioni di veicoli nel 2023, quindi il richiamo rappresenta più del 10% della produzione annuale dell'azienda. La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) statunitense ha rilasciato una dichiarazione sul caso, spiegando che il problema è dovuto a un problema di software, come riporta Reuters.
Tutti i veicoli richiamati sono dotati del computer "Full Self-Driving" 4.0 di Tesla e utilizzano le versioni software da 2023.44.30 a 2023.44.30.6 o 2023.44.100. I proprietari di Tesla possono verificare quali versioni software stanno utilizzando. Secondo l'NHTSA, l'azienda ha rilasciato un aggiornamento software OTA per risolvere il problema.
Tesla è venuta a conoscenza del problema a dicembre e ha deciso di effettuare un richiamo il 12 gennaio. I clienti saranno contattati entro il 22 marzo e informati del problema. L'azienda non è a conoscenza di incidenti, lesioni o decessi legati al difetto.
Quest'ultimo richiamo arriva solo sei settimane dopo che Tesla ha richiamato più di due milioni di veicoli a causa di gravi problemi di sicurezza legati al suo sistema avanzato di assistenza alla guida, Autopilot. Anche questo problema è stato risolto con un aggiornamento software OTA.