Sonos rinvia due lanci di prodotti fino a quando l'app difettosa non sarà riparata

Il trimestre appena trascorso avrebbe dovuto essere trionfale per Sonos, con il lancio delle sue prime cuffie, ma ora l'azienda si trova ad affrontare le conseguenze di una riprogettazione dell'app mal riuscita. Nel comunicato stampa relativo ai risultati del terzo trimestre, l'amministratore delegato Patrick Spence ha spiegato che Sonos ha rivisto al ribasso le previsioni per il 2024 a causa dei "problemi" che clienti e partner hanno avuto con l'aggiornamento del software. Ma i problemi non si fermano alle vendite. In occasione della conferenza stampa annuale, l'azienda ha anche annunciato che rinvierà due lanci di prodotti previsti per il quarto trimestre fino a quando l'applicazione non sarà sistemata.

"Grazie ad Ace, il nostro atteso ingresso nel mercato delle cuffie, siamo riusciti a registrare una crescita delle vendite anno su anno nel terzo trimestre e a ottenere risultati leggermente superiori alle nostre aspettative", ha dichiarato Spence. "Questo risultato è stato offuscato dai problemi che i nostri clienti e partner hanno avuto con il lancio della nostra nuova app, motivo per cui abbiamo dovuto rivedere al ribasso le nostre previsioni per l'esercizio finanziario 2024. Abbiamo un chiaro piano d'azione per risolvere al più presto i problemi causati dalla nostra app".

Spence ha dichiarato che i nuovi prodotti potrebbero essere commercializzati nel quarto trimestre, ma per il momento "la nostra priorità assoluta è quella di fare le cose per bene e assicurarci che il prossimo capitolo sia ancora migliore del precedente". Naturalmente, l'azienda non ha ancora commentato ufficialmente quali siano esattamente i due prodotti in questione. Bloomberg ha riferito alla fine dell'anno scorso che Sonos stava lavorando a un set-top box per lo streaming TV e a un successore della sua soundbar premium Arc. Durante la teleconferenza, l'amministratore delegato ha anche ammesso che il costo totale per risolvere i problemi dell'applicazione costerà all'azienda dai 20 ai 30 milioni di dollari. Tuttavia, Spence è fiducioso che Sonos si rimetterà in piedi, definendo questo solo un "capitolo" della storia dell'azienda.

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