OpenAI paga a Dotdash Meredith almeno 16 milioni di dollari all'anno per i contenuti concessi in licenza

OpenAI pagherà all'azienda di media digitali Dotdash Meredith almeno 16 milioni di dollari all'anno per la licenza dei suoi contenuti, secondo i documenti finanziari pubblici visionati da Adweek. Questa partnership era già nota, ma l'importo finanziario non era ancora chiaro.

Il pagamento effettivo potrebbe superare i 16 milioni di dollari all'anno, poiché questo dato riflette solo la parte "fissa" del pagamento. La parte "variabile" sarà calcolata in seguito, secondo un recente comunicato stampa del direttore finanziario della società madre di Dotdash Meredith, IAC.

Dotdash Meredith concederà in licenza i contenuti per la formazione di ChatGPT, mentre l'editore utilizzerà i modelli AI di OpenAI per migliorare il proprio strumento di targeting pubblicitario. In base a questo accordo, ChatGPT visualizzerà i contenuti e i link associati alle varie pubblicazioni sotto l'ombrello di Dotdash Meredith.

Queste pubblicazioni includono nomi noti come Cibo e vino, InStyle, Migliori case e giardini, Lifewire e Investopedia. Dotdash Meredith gestisce anche il sito ecologico Treehuggere sappiamo tutti quanto l'intelligenza artificiale possa aiutare l'ambiente.

Il lato positivo è che almeno OpenAI sta pagando alcune aziende per l'uso dei suoi contenuti. L'azienda è già stata citata in giudizio dal New York Times e da comici come Sarah Silverman, che hanno affermato che i contenuti sono stati utilizzati senza autorizzazione o pagamento.

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