La sonda Parker Solar Probe è sopravvissuta all'avvicinamento al sole e completerà altri due flyby nel 2025

La NASA ha annunciato venerdì di aver ricevuto un segnale dalla sonda Parker Solar Probe che conferma che la sonda è sopravvissuta al suo flyby più ravvicinato al Sole. La sonda si è avvicinata a 3,8 milioni di chilometri dalla superficie del Sole ed è passata all'interno della corona solare, consentendo una raccolta di dati senza precedenti in prossimità di una stella. Qualche milione di chilometri può sembrare una distanza elevata, ma per mettere le cose in prospettiva, la NASA spiega: "Se si dovesse ridurre il sistema solare alla lunghezza di un campo da football, la Parker Solar Probe si troverebbe a soli quattro metri dalla zona di meta".

Attualmente la sonda si trova nell'orbita più vicina al Sole ogni tre mesi circa. Nel 2025 si avvicinerà al Sole altre due volte, il 22 marzo e il 19 giugno. Si prevede che la sonda trasmetterà i dati del suo ultimo avvicinamento a breve, non appena sarà in una posizione migliore per farlo. "I dati che riceveremo dalla sonda sono informazioni fresche su un luogo in cui l'umanità non è mai stata", ha dichiarato Joe Westlake, direttore della Divisione di Eliofisica presso la sede centrale della NASA. "È un risultato incredibile.

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