Il servizio di telefonia satellitare annunciato per la prima volta da T-Mobile e Starlink per il 2022 ha fatto un grande passo avanti verso la realizzazione. Come riportano SpaceNews e Reuters, la Federal Communications Commission (FCC) ha concesso alle società un'approvazione condizionale per fornire agli abbonati di T-Mobile i satelliti Starlink in località non raggiungibili dalla rete del provider. In particolare, la FCC ha concesso alle società di utilizzare fino a 7.500 satelliti Starlink di seconda generazione per questo servizio, a condizione che non interferiscano con altre reti.
La Commissione ha rinviato la decisione sull'opportunità di autorizzare Starlink ad aumentare la potenza di trasmissione dei suoi satelliti per consentire chiamate vocali e video in tempo reale. Fin dall'inizio, tuttavia, le società avevano previsto di lanciare il servizio con funzioni di messaggistica e di espanderlo solo in un secondo momento per includere funzioni dati e voce. Mike Sievert, amministratore delegato di T-Mobile, ha dichiarato, in occasione del lancio del progetto, di aver immaginato un futuro in cui si potrà essere connessi al proprio telefono cellulare finché si riuscirà a vedere il cielo, anche se ci si trova nel bel mezzo dell'oceano. Fornendo una copertura aggiuntiva dallo spazio, gli abbonati potranno rimanere in contatto con i propri cari o chiedere aiuto in caso di emergenza, anche se si trovano in luoghi remoti normalmente non raggiunti dalle antenne di telefonia mobile.
"La FCC sta promuovendo attivamente la concorrenza nell'economia spaziale incoraggiando un maggior numero di partnership tra operatori wireless terrestri e satellitari per creare un futuro di rete unica che ponga fine ai punti morti del wireless", ha dichiarato la presidente della FCC Jessica Rosenworcel.
Mentre le aziende hanno già annunciato la loro collaborazione per il 2022, la Commissione ha definito un quadro giuridico per i servizi supplementari dallo spazio (SCS) solo nel marzo di quest'anno. Queste regole hanno lo scopo di garantire che i servizi telefonici via satellite non compromettano la qualità delle reti 4G e 5G. AT&T aveva precedentemente espresso il timore che il servizio di T-Mobile e Starlink, nella sua forma prevista, potesse disturbare i servizi wireless esistenti. L'operatore di rete sta anche pianificando i propri servizi satellitari in collaborazione con AST SpaceMobile e ha dichiarato che intende "fornire le prove necessarie che non causeranno interferenze ai sistemi terrestri autorizzati".
T-Mobile e Starlink hanno inviato e ricevuto i primi messaggi di testo utilizzando questa tecnologia a gennaio. Nei mesi successivi, la FCC ha concesso loro l'autorizzazione ad attivare la messaggistica satellitare in determinate località, in modo che le persone nelle zone colpite dagli uragani potessero rimanere in contatto.