I musicisti Tegan & Sara, Open Mike Eagle, Kathleen Hanna delle Bikini Kill e altri hanno firmato una lettera organizzata da Fight for the Future in cui si chiede alle etichette musicali di ritirare la causa contro Internet Archive, la biblioteca online e l'organizzazione no-profit meglio conosciuta per la Wayback Machine.
"Noi, i musicisti sottoscritti, rifiutiamo con tutto il cuore l'ingiusta causa intentata contro Internet Archive dalle principali case discografiche", si legge nella lettera aperta Musicians for Fairness and Preservation. Non crediamo che Internet Archive debba essere distrutto in nostro nome". Al contrario, la lettera delinea tre modi alternativi per migliorare significativamente la vita dei musicisti: Lavorando con organizzazioni come Internet Archive per preservare le registrazioni originali e la cultura musicale, consentendo ai musicisti di trattenere il 100% dei ricavi dalle vendite di merchandising e ponendo fine agli investimenti verticali in servizi di streaming come Spotify.
L'avvento dei servizi di streaming ha già reso molto poco redditizio lavorare come musicista professionista, ma come si legge nella lettera, cose come la pandemia COVID-19 e il monopolio di Live Nation sulla vendita dei biglietti hanno reso quasi impossibile esibirsi senza costi aggiuntivi.
L'azione legale originale da parte di case discografiche come Sony Music Entertainment e Universal Music Group era specificamente diretta contro il Great 78 Project di Internet Archive, che mira a preservare la musica registrata su dischi a 78 giri. Il progetto offre oltre 400.000 registrazioni per lo streaming, compresa la musica di artisti famosi come Ella Fitzgerald, Billie Holiday e Frank Sinatra. Secondo Rolling Stone, se le case discografiche dovessero avere ragione, Internet Archive potrebbe essere ritenuto responsabile fino a 621 milioni di dollari per la musica trasmessa in streaming dal 2006.
Tuttavia, Internet Archive non sta combattendo solo sul fronte della musica. L'organizzazione ha recentemente perso l'appello in una disputa legale in corso con gli editori sul prestito digitale di libri. Internet Archive sostiene che la sua biblioteca digitale può prestare libri elettronici in base alla dottrina del fair use.