I chip AI Blackwell di NVIDIA avrebbero un problema e potrebbero subire un ritardo di mesi

NVIDIA ha scoperto "difetti di progettazione" nella sua prossima serie di chip AI che potrebbero ritardare il loro rilascio di almeno tre mesi, come riporta The Information. L'azienda ha iniziato ad avvisare i propri clienti, tra cui Microsoft, del ritardo. Inizialmente si prevedeva che i nuovi chip Blackwell venissero distribuiti in grandi quantità entro la fine dell'anno, ma le fonti hanno riferito a The Information che ora non sono attesi prima dell'inizio del 2025. La pubblicazione riporta che, oltre a Microsoft, anche Google, Meta e altre grandi aziende hanno effettuato grossi ordini per i chip Blackwell per un totale di "diversi miliardi di dollari".

NVIDIA ha annunciato i chip della serie Blackwell già a marzo, annunciando un aumento delle prestazioni fino a 30 volte rispetto al suo chip di punta H100, che costituisce la spina dorsale di alcuni dei più grandi sistemi di intelligenza artificiale di oggi. All'epoca l'azienda aveva anche dichiarato che i chip Blackwell avrebbero potuto ridurre "i costi e il consumo energetico fino a 25 volte". Ma secondo The Information, che cita fonti collegate al chip Blackwell, "i problemi di progettazione sono emersi insolitamente tardi nel processo di produzione".

Secondo The Information, NVIDIA e il suo chipmaker, Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, stanno ora conducendo dei test di produzione per indagare sui problemi, e le prime spedizioni potrebbero non avvenire prima del primo trimestre.

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