Google non mostrerà più una pubblicità per i Giochi olimpici in cui un bambino scrive una lettera di fan con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.

Siete impegnati fino al collo in un progetto di ricerca, ma il traguardo è in vista. Premete il pulsante di chiusura del browser. Il browser scompare e con esso decine di schede aperte. Tirate un sospiro di sollievo e poi vi ricordate che dovete controllare un altro dettaglio su uno dei siti web aperti. L'unico problema è che non avete idea di quale sia e di come tornarci. Iniziate a cercare nella cronologia del browser, cliccando febbrilmente su tutte le pagine che vi sembrano familiari, ma la pagina che sapete di aver visitato sembra essere scomparsa.

Se la cosa vi suona familiare, una nuova funzione in arrivo su Google Chrome per desktop nelle prossime settimane potrebbe fare al caso vostro. La funzione consente di porre domande sulla propria cronologia di navigazione in linguaggio naturale utilizzando Gemini, la famiglia di modelli linguistici di grandi dimensioni di Google che alimenta i suoi sistemi di intelligenza artificiale. È possibile digitare una domanda del tipo "Che tipo di gelateria ho visitato la settimana scorsa?" nella barra degli indirizzi dopo aver effettuato l'accesso alla cronologia, e Chrome mostrerà le pagine pertinenti di tutti i siti visitati finora.

"L'obiettivo è introdurre un'interfaccia basata sul dialogo per la cronologia di Chrome, in modo che gli utenti non debbano ricordare gli URL", ha dichiarato Parisa Tabriz, vicepresidente di Chrome, in un'intervista con i giornalisti prima dell'annuncio.

La funzione sarà inizialmente disponibile solo per gli utenti di Chrome desktop negli Stati Uniti e sarà attivata per impostazione predefinita. Non funzionerà sui siti web visitati in modalità incognito. L'azienda afferma di essere consapevole delle implicazioni della ricerca dell'IA di Google nella cronologia di navigazione per fornire una risposta. Tabriz afferma che l'azienda non utilizza direttamente la cronologia di navigazione o le schede dell'utente per addestrare i suoi modelli linguistici su larga scala. "Qualsiasi cosa abbia a che fare con la cronologia di navigazione è un dato molto personale e sensibile", afferma Tabriz, "vogliamo essere molto attenti e assicurarci di tenere conto della privacy fin dall'inizio".

Oltre alla possibilità di cercare nella cronologia delle ricerche in modo divertente, Google Chrome offre anche due nuove funzioni basate sull'intelligenza artificiale. Google Lens, già disponibile per Android e iPhone, sarà finalmente disponibile per Chrome su desktop negli Stati Uniti. "Questo significa che potete facilmente selezionare, cercare e fare domande su qualsiasi cosa vediate sul web senza lasciare la vostra scheda corrente", si legge in un post sul blog di Google a proposito della funzione.

È possibile effettuare ricerche con Google Lens in Chrome sul desktop selezionando l'icona nella barra degli indirizzi e facendo poi clic sulla pagina web che si desidera cercare. Ad esempio, se si utilizza Google Lens per fare clic sull'immagine di una pianta in una pagina web, si aprirà una barra laterale direttamente sulla pagina web e si identificherà la pianta. È quindi possibile porre domande successive, come "Di quanta luce solare ha bisogno questa pianta per sopravvivere?", e ricevere risposte generate dall'intelligenza artificiale senza dover lasciare la pagina.

Lens è anche in grado di analizzare il testo all'interno dei video, cioè è possibile premere pausa e selezionare direttamente qualsiasi testo nell'immagine (ad esempio un'equazione matematica) e ottenere rapidamente una descrizione in una barra laterale con ulteriori informazioni generate dall'intelligenza artificiale.

Infine, Google sta aggiungendo Tab Compare, una funzione che fornisce una panoramica generata dall'intelligenza artificiale dei prodotti presenti in più schede in un unico posto. "Riassumendo tutti i dettagli importanti (specifiche del prodotto, caratteristiche, prezzo, recensioni) in un'unica scheda, è possibile confrontare facilmente i prodotti e prendere una decisione informata senza dover passare continuamente da una scheda all'altra", spiega Google.

Al momento la funzione è limitata ai prodotti, ma Tabriz immagina che in futuro sarà ulteriormente sviluppata in modo da poter confrontare diverse scuole, università, asili o altro, il che potrebbe rendere più facile per le persone prendere decisioni basate su confronti.

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